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dall'estero

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2008 23:03
15/09/2008 01:58
 
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Mannò non è vero, quel subito, non è urgentissimo.
La fretta può essere una consigliera non buona.
Si può andare con calma e far digerire pian piano anche le cose peggiori.



Laura leggi bene il mio post...Quel subito è relativo visto che si aggancia a quanto avevo detto in prevedenza!


Le cose i figli non li devono sapere o capire alla maggiore età, quando ormai hanno assimilato e assorbito disagi di vario genere senza saperne il motivo. A mio avviso va gradualmente e mediante il supporto della figura di una pedagogista aiutata a comprendere le scelte della madre, perchè per ora le registra anche inconsciamente come scelte sbagliate...



Per quanto rigurda quel tranquillamente l'hai ottenuto... Sembrerebbe quasi che ci troviamo di fronte ad un uomo comprensibile, attento e propenso a sottostare alle richieste della moglie. Si è forse mai comportato così? Mai... Laura non è stato il rifiuto di Rossella a non farlo venire in Italia subito, ma certamente impegni che l'hanno trattenuto, oltre al fatto che si è reso conto di dover cambiare atteggiamento e apparire quello che in realtà non è... Vedrai che in Italia verrà e vanterà i suoi diritti di padre.

Rossella devi lavorare molto su questa cosa, fai un percorso con la psicologa del centro in vista di un suo possibile arrivo in Italia. Non tralasciare nulla, e tutto quello che ti viene in mente scrivilo in un diario o usa il tuo SVP come uno scrigno dei pensieri e ricordi. Ti servirà molto in futuro.

Vi voglio proporre questa lettura della Dott.ssa Maria Erminia Mazza, psicologa, che a mio avviso è molto importante.

MAMMA E PAPA' DIVORZIANO: come spiegare ai figli la separazione tra i genitori.

Quando due genitori hanno ormai preso la decisione di separarsi, è fondamentale che trovino un modo chiaro e adeguato per spiegare ai figli i cambiamenti che avverranno in famiglia e che, direttamente o indirettamente, li investiranno.
Pensare che "sono troppo piccoli per capire" o “quando la situazione sarà più chiara gli spiegherò tutto” perchè “parlargli sarebbe una sofferenza in più per il bimbo”, sono segnali che mettono in luce la difficoltà dei genitori nell'affrontare la situazione.
È normale che un genitore si senta preoccupato e anche un po' impreparato all'idea di spiegare al proprio figlio cosa sta accadendo in famiglia, ma è importante che questa difficoltà venga riconosciuta e affrontata, eventualmente anche con il supporto di un professionista adeguato, per evitare che si trasformi nell'accettazione passiva di una facile rassicurazione che "con il tempo le cose si sistemeranno da sole”.
Ma in questo modo un figlio, grande o piccolo che sia, rimane in uno stato di incertezza e ansia senza sostanzialmente capire che cosa sta succedendo esattamente, quale sarà la sua sorte, se rivedrà l'altro genitore, e quando?
Con che modalità?
Chiedendosi anche se per caso è colpa sua...


Ecco, sicuramente la Dott.ssa si è spiegata molto meglio di me, ma questo intendevo...

Un abbraccio
Gae




[Modificato da FidelisAdmin 15/09/2008 12:55]
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