| | | Post: 720 Post: 720 | Registrato il: 03/09/2007 | Sesso: Femminile | Utente Senior | | OFFLINE | |
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Cara Rossella,
capisco la tua tensione, adesso: i nodi vengono al pettine e devi affrontare la realtà.
Hai mille dubbi...hai paura di sbagliare...paura delle conseguenze...paura, paura, paura...
Mi sbaglio o è proprio così?
Tu vorresti rimandare tutto, evitare tutto, per PAURA, è vero?
Arrivi a sperare che lui cambi, per PAURA delle sue reazioni, paura di quello che ti dirà, di quello che farà...è vero?
Una speranza autentica si fonda su sentimenti positivi, costruttivi, vitali, non sulla paura.
Una speranza che nasce dalla paura non è speranza, è illusione, fuga dalla realtà.
Dimmi tu se mi sbaglio. Domanda a te stessa se il tuo sentimento dominante è la paura oppure se ce ne sono altri, più forti, come il desiderio di vivere accanto a tuo marito, di convididere con lui la tua vita, di costruire con lui il tuo futuro.
Ci sono in te questi desideri? Io non ti conosco, so di te solo quello che hai scritto in questi post, ma quello che io ho letto è: paura, paura, paura.
Pensaci, Rossella: ora sei bloccata, divorata dalla paura. Cara, non lo dico per giudicarti, nessuno meglio di me e delle altre donne del forum può capire questa tua paura, incontrollabile, che ti sembra più forte della tua stessa vita.
Ma non possiamo permettere alla paura di dominarci sempre.
Ciao, ti abbraccio e ti sono accanto,
L. |