vi ringrazio molto per le risposte.
gli episodi di violenza fisica sono accaduti un pò di tempo fa e non sono stati moltissimi, ma comunque ora è tardi per provare qualcosa attraverso una visita medica. Ora poi che sa di essere in qualche modo sotto controllo (perchè gli ho parlato di separazione e di stare attento a quello che faceva) per non farsi prendere in castagna non mi tocca più. Anzi, dichiara (come ha sempre fatto) un gande amore e volontà di cambiamento. Mi chiede di amarlo, sostenerlo, di riprovarci, perchè lui sta male e non mi vuole perdere. Vedo già dei segnali di cambiamento ma ho paura che a questo punto io non riesca a trovare più motivazioni per andare avanti con lui. Anche con la bambina si sta comportando bene, e lei lo adora. Non vorrebbe mai vederci separati. io ora provo un gran senso di colpa per il fatto di non riuscire più a stare con lui. Sogno di vivere senza di lui ma, a parte le dfficoltà pratiche (in tutto ho meno di 2000 euro, non ho nè macchina, nè casa, niente di niente, neanche una bicicletta)mi sento responsabile dell'eventuale fallimento del nostro rapporto. Poi lui ha molti amici avvocati, in città è molto conosciuto e ho paura che in qualche modo, anche facendo leva sui miei disturbi alimentari, riesca a togliermi la bambina e la possibilità di abitare -almeno fino a che non mi sono trovata un'alternativa- nella casa di famiglia. Io in questa casa ho messo l'anima e tutti i soldi (pochi) che avevo. Non posso pensare di andarmene così, di punto in bianco. Ho una gran confusione in testa. A lui ho dovuto dire che mi impegnavo per riprovare a credere nel nostro rapporto, altrimenti non mi lasciava in pace. Ma sopporto appena la sua presenza, e dentro di me forse ho già deciso.
L'innamoramento fa fare veramente cose assurde. A 18 anni mi sono buttata anima e corpo in questa storia, seguendo il suo desiderio a 21 anni sono rimasta incinta (ero al secondo anno di università, e meno male che ce l'ho fatta a laurearmi)e per anni mi sembra di essermi annullata per lui.
Ho sbagliato tutto. A 29 anni mi ritrovo in un gran casino. Meno male che c'è mia figlia.