confusione è violento o io sono sbagliata

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Geneshys
00venerdì 25 luglio 2008 23:32
Anch'io penso che non sia per nulla facile rimanere li in casa...
Perdonatemi ma si sono disattese tutte le prassi da seguire in questo casi, non capisco come l'avvocato abbia agito con tanta leggerezza.
La donna che denuncia o innesca una causa nei confronti del marito va protetta, e questo avviene:

1) comunicando con il servizio sociale del comune di appartenenza, che può senza problemi trasferire la donna e i bambini in un centro di accoglienza/antiviolenza per proteggerli. Hai dett che hai parlato con il centro antiviolenza, bene allora loro hanno il dovere di proteggerti perchè per questo sono nati!

2) denunciando ai carabinieri l'allontanamento da casa per ragioni di violenza familiare

3) Iniziare l'iter legale della separazione

Non ti voglio allarmare, ma se quest'uomo è violento come dici non puoi RIMANERE a casa da sola quando leggerà la raccomandata. prevenire è meglio che curare.
Quindi ti chiedo non hai dove andare? Amici, parenti? Insomma lontana da lui.

Altro consiglio, visto che hai tu la ricevuta della raccomandata tienitela e non farla vedere a tuo marito se prima non hai risolto i punti interrogativi con il centro antiviolenza!

Ripeto non voglio farti paura ma allontanarti da probabili ripercursioni.

Tienici informati
Gae




keridwen.
00sabato 26 luglio 2008 00:11
Vedi, Monica, lo dice anche Gae.
E' una fortuna che abbia trovato tu nella posta l'avviso per ritirare la raccomandata.
E in un caso come questo non è scorretto: non darla a tuo marito
Trattienila tu fino a quando non sarai stata al centro, lunedì, e non avrai spiegato bene che uomo è, e qual è la tua situazione.
Bene e in modo chiaro, che capiscano bene e se ne rendano conto.
Poi ti consiglieranno loro.
Ma tu davvero, se non è troppo tardi, non lasciare che tuo marito ritiri quella lettera, per ora.
Magari, se riesci, ritirala tu, di solito non chiedono una delega, dovrebbero chiederla, ma di solito chiudono un occhio, se a ritirarla è un familiare.
Se riesci ad averla, magari portala con te al centro.
In ogni caso, non far sapere a tuo marito i passi che stai compiendo
Spero che non sia troppo tardi per dirti questo e che tu possa bloccare quella raccomandata.
Abbi fiducia e coraggio, vedrai, ce la farai e quando puoi facci sapere.
biancaneve70
00sabato 26 luglio 2008 10:28
Come previsto non ho dormito per niente e quel poco ho avuto gli incubi ho sono sempre stata allerta come se dovessi fare la guardia alla mia vita
ore 08.00
E' andato a prendere la lettera non ce lo fatta sono uscita per paura !!!!!
Ma dove è finita la monica che non aveva paura
Sono dovuta rientrare alle 10.00 perchè ho la visita fiscale sono in malattia
Lui è rientrato appena dopo di me i ragazzi dormivano ancora mi ha sbattuto la lettera in faccia e mi a detto GRAZIE!!!ORA VEDIAMO COSA HA DA DIRE QUESTO AVVOCATO.....


io ho cercato di rimanere lucida non ho risposto ma mentre mettevo la spesa a posto mi sono accorta di tremare mentre un nodo allo stomaco mi attanagliava.
Si è svegliato il piccolo e sono andati al mare e io mi sono chiusanella stanza di mia figlia e lui gridando prima di uscire mi ha detto
METTITI UNA MASCHERA E NON USCIRE PIù DA QUELLA STANZA.....



IO LA MASCHERA?!?!?!?
SCUSATE NON AVEVO LETTO I MESSAGGI E LUI HA TROVATO L'AVVISO PRIMA
biancaneve70
00sabato 26 luglio 2008 10:40
Re:
Geneshys, 25/07/2008 23.32:

Anch'io penso che non sia per nulla facile rimanere li in casa...
Perdonatemi ma si sono disattese tutte le prassi da seguire in questo casi, non capisco come l'avvocato abbia agito con tanta leggerezza.
La donna che denuncia o innesca una causa nei confronti del marito va protetta, e questo avviene:



TI RICORDI HO SCRITTO NEL PRECEDENTE POST CHE IO E L'AVVOCATO ABBIAMO DECISO DI PRENDERE PRIMA UNA VIA STRAGIUDIZIALE E LEI MI HA CHIESTO SE VOLEVO UN'ORDINE DI PROTEZIONE MA IO NON HO VOLUTO NON LO SO ANCORA NON VEDO CHIARO SE CORRO PERICOLO O NO E' NORMALE QUESTO? O E INCOSCENZA???
aL CENTRO DOPO AVER RACCONTATO TUTTA LA MIA STORIA FORSE FINALMENTE VERRò AIUTATA A CAPIRE.......ma e normale tutta questa confusione su oggettivamente vedere chi si ha di fronte mi sento destabilizzata







keridwen.
00sabato 26 luglio 2008 11:03
Intanto sei riuscita a nascondere l'avviso di ricevimento della raccomandata?
Se lui la ritira potrebbe arrabbiarsi parecchio.

Fatti coraggio tutto si chiarirà.
Ti penso con tanto affetto
FidelisAdmin
00sabato 26 luglio 2008 11:26
Si avevo letto della via stragiudiziale, ma l'avvocato non fa terapia di coppia, non è un operatore sociale, si occupa di legge non di meccanismi psicologici, emotivi, relazionali.

Comunque un passo è stato compiuto... Mi piacerebbe tanto leggere questa lettera, per capire cosa il legate abbia voluto comunicare a quest'uomo.

Ti prego di non esitare a chiamare i carabinieri in caso si mostrasse violento nei tuoi confronti!


Triste84
00sabato 26 luglio 2008 12:09
Ciao Monica,
la confusione di cui parli è una cosa che ci accompagna sin dalle prime esperienze di violenza. Non ci rendiamo conto, o siamo troppo stupite per farlo, solo dopo ci accorgiamo che c'è qualcosa che non va.

Ma anche quando ormai siamo coscienti di quello che subiamo, capita a volte di perdere il senso di quello che ci succede.
Forse un senso non c'è, o almeno io non sono riuscita a trovarlo...

Essere oggettivi in queste situazioni è difficilissimo, mi sembra quasi impossibile.
Anche io se ripenso alla mia storia, ancora non mi sono rassegnata a perderlo completamente. Devo mettere sta benenedetta "pietra sopra".
Sento che è rimasto qualcosa in sospeso, che vorrei chiarire, almeno una spiegazione me la deve, ma soprattutto mi chiedo PERCHE'?
Perchè mi ha fatto questo?

E sono sicura che non mi risponderebbe,ma tanto che risposta può darmi uno così?
E pure se mi rispondesse, non mi darebbe indietro la mia fiducia, la mia allegria o le mia sicurezza.

Sforziamoci di non essere le prime a rimanere indifferenti di fronte al nostro dolore.
Sai, noi che siamo state in grado di sopportare tanto per amore, sappiamo di poter dare tanto tanto tanto, così tanto che fa quasi paura.
Un pò di quel "tanto" riserviamolo per noi stesse.


Cara Monica tienici aggiornati, ti mando un abbraccio sincero.

keridwen.
00sabato 26 luglio 2008 14:51
Re:
Triste84, 26/07/2008 12.09:

Cara Monica tienici aggiornati



Sì, guarda, se ci fai sapere qualcosa, quando puoi....
Perchè non so gli altri, ma io un po' preoccupata per te, lo sono.
Mi dispiace tanto tutto quello che stai passando.
Spero e prego che tutto si sistemi nel tempo meno lungo possibile e soprattutto che tu possa mantenere la forza che fin qui hai conservato.
Sei molto coraggiosa, davvero.
Altre nelle tue condizioni sarebbero già crollate completamente.
Invece tu, forse perchè fin da piccola hai dovuto misurarti con questi dolori, resisti e sei molto brava.
Negli scoppi di pianto, anche in quelli, troppo lunghi, che ti sembra di non riuscire a frenare e a interrompere, non preoccuparti, non è necessario che tu debba stare per forza con gli occhi asciutti.
Hanno ragione di piangere i tuoi occhi, lasciali fare.

Ma mentre piangi ricorda che finalmente adesso qualcosa cambierà per te, sta per finire quell'incubo accanto a lui.
E se puoi ricorda anche che noi tutti qui ti pensiamo e ti stiamo vicini con il cuore e i pensieri.

Sei bravissima e coraggiosa, ce la farai.

keridwen.
00sabato 26 luglio 2008 16:55
Monica, vedo nella barra sotto che sei tornata qui fra noi.
Coraggio, mi raccomando e pensalo anche tu, che sei talmente brava e forte che ce la farai.
Ora fai fatica a pensarlo, lo so, ma sforzati di crederci lo stesso.
Lunedì arriva sempre più vicino...
Però al centro non minimizzare il problema, dilla chiara e tutta la verità, quando ti chiederanno se sei in pericolo a tornare in quella casa.
Tu rispondi la verità e non fare come con l'avvocato.
biancaneve70
00sabato 26 luglio 2008 17:00
Re:
FidelisAdmin, 26/07/2008 11.26:



Comunque un passo è stato compiuto... Mi piacerebbe tanto leggere questa lettera, per capire cosa il legate abbia voluto comunicare a quest'uomo.





Se vuoi te la mando per via privata ma come devo fare???
biancaneve70
00sabato 26 luglio 2008 17:04
Re:
keridwen., 26/07/2008 16.55:

Monica, vedo nella barra sotto che sei tornata qui fra noi.
Coraggio, mi raccomando e pensalo anche tu, che sei talmente brava e forte che ce la farai.
Ora fai fatica a pensarlo, lo so, ma sforzati di crederci lo stesso.
Lunedì arriva sempre più vicino...
Però al centro non minimizzare il problema, dilla chiara e tutta la verità, quando ti chiederanno se sei in pericolo a tornare in quella casa.
Tu rispondi la verità e non fare come con l'avvocato.



Grazie ma io davvero non minimizzo sono confusa e spesso mi domando ma mica e colpa mia ma dopo sento forte il dolore alle costole e mi dico no non è così
Coraggio o pazzia non lo so so solo che devo andare avanti non voglio più vivere in questo modo e soprattutto non voglio far vivere i miei figli così
Spero di trovare delle persone come voi al centro......

FidelisAdmin
00sabato 26 luglio 2008 17:05
Per me andrebbe benissimo, ma allora a questo punto scarichi i moduli presenti in questa pagina:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7694390&

stampi, firmi il tutto e insieme alla copia della lettera del tuo legale me la mandi all'indirizzo che ho segnalato.

Fallo già oggi se puoi!!

Un abbraccio
Gae

keridwen.
00sabato 26 luglio 2008 17:12
Re: Re:
biancaneve70, 26/07/2008 17.04:


Spero di trovare delle persone come voi al centro......



Ma certo che le troverai!!
Non aggiungere questi dubbi alla tua sofferenza.
Pensa che la maggior parte, lì, sono volontarie.
E se non avessero voglia di aiutare le persone, con impegno e comprensione, non lavorerebbero certo in un luogo come quello...
No?
Vai lì con speranza e sii fuduciosa che ti aiuteranno.
Ma di tutta la verità e non minimizzare, mi raccomando.



biancaneve70
00sabato 26 luglio 2008 17:13
Re:
FidelisAdmin, 26/07/2008 17.05:

Per me andrebbe benissimo, ma allora a questo punto scarichi i moduli presenti in questa pagina:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7694390&

stampi, firmi il tutto e insieme alla copia della lettera del tuo legale me la mandi all'indirizzo che ho segnalato.

Fallo già oggi se puoi!!

Un abbraccio
Gae




Non posso attraverso via computer?
ciao con affetto monica
FidelisAdmin
00sabato 26 luglio 2008 17:44
Via computers? Beh è un pò complicato, perchè dovresti scaricare i moduli, poi firmarli, fare la scansione di tutti i documenti ed inviarmeli via email...Però se riesci per me va bene lo stesso.

Fammi sapere
Gae

Lilli66
00domenica 27 luglio 2008 00:08
Cara Monica,
mi dispiace, non avevo letto i tuoi post nei giorni scorsi. Leggerli adesso tutti insieme mi ha messo addosso un grande senso di ansia per te.
Sono perfettamente daccordo con Gae: il tuo avvocato ha agito con troppa leggerezza (tipico degli avvocati!), lasciandoti lì a casa mentre spediva la raccomandata.
Ora la situazione è esplosiva, pericolosa e, in ogni caso, troppo strsssante per te e per i tuoi figli.
Qualsiasi cosa abbia scritto il tuo avvocato, credo che tu non farai nulla di illegale se raccogli un po' di cose e vai via per qualche giorno. Mi raccomando, non raccogliere solo i vestiti ma anche le carte (tue e...se riesci...fotocopia anche le dichiarazioni dei redditi e altre cose di tuo marito), i documenti sanitari e le cose che possono servirti.
Fai fagotto e vai per un po' da una amica, oppure al centro antiviolenza.
Il tuo compagno potrebbe non fare gesti avventati (di solito, l'idea di un procedimento legale calma parecchio certa gente) ma potrebbe non controllarsi..e allora, perchè rischiare?
D'altro canto, stai molto molto attenta, perchè quello che farà sarà di sicuro provocarti e destabilizzarti. Non reagire, non palrare con lui, non litigare, non fargli nessuna ritorsione: non reagire se non andando via.
La situazione è molto grave e pesante per i bambini e l'unico modo che hai per proteggerli è andare via.
Oppure, dovrebbe andare via lui: in tal caso, è l'avvocato che deve chiedere un ordine di allontanamento immediato.
Comunque, non potete restare lì tutti insieme.
Ciao, ti abbraccio,
L.
keridwen.
00domenica 27 luglio 2008 10:07
"Oggi il mio bimbo mi ha detto che sono cattiva sapessi come ci sono stata male..."

...........................

Questo tu l'hai scritto a Giulia (Triste84).
Monica, capita che i bambini dicano alla mamma queste cose.
Soprattutto i maschi già molto attaccati al papà e il tuo bambino non riesce a spiegarsi chi fra i due genitori ha più torto.
La tua bambina è più grande e la sua prospettiva è diversa.
Vedi, proprio per questo non devi avere rimorsi o sensi di colpa verso il tuo bambino.
Lui si sente legato a tutti e due i genitori, in apparenza prende le difese del papà ("la mamma è cattiva") ma soffre molto anche nell'intuire il pericolo in cui stai tu e nel vedere le sofferenze che provi.
Il passo successivo è: "Papà tratta male la mamma perchè lei è cattiva e lo costringe lei"
Tu sai già che non puoi aspettare questo secondo modo di pensare.

Lilli ti dice di fuggire e se hai un posto dove andare, fallo.
Ma spesso un altro posto non c'è e non si sa dove sbattere la testa, almeno nell'immediatezza della situazione grave.
Forse te lo troveranno le donne del centro, un posto tranquillo e sicuro, anche se provvisorio.
Ma non nascondere, domani mattina, la tua situazione di pericolo.
Anche se ti sembreranno estranee di cui fidarsi solo con cautela, non preoccuparti.

Loro sono abituate a situazioni come la tua e a volte anche peggiori.
Con loro pian piano capirai che puoi avere fiducia, ma intanto dillo subito, come ti trovi.
E vedrai, rimarrai sorpresa tu stessa dalla comprensione che troverai.
Spero che nella tua zona abbiano anche la possibilità di lavorare con effcienza, ho sentito parlare di fondi che sono stati tolti ai centri, ultimamente.
Spero che lì sia rimasta la possibilità, per i centri, di lavorare in modo efficace.
biancaneve70
00domenica 27 luglio 2008 17:21
Stamattina mi sono alzata alle sette e mi stavo vestendo per andare un pò al mare e lui e venuto da me e pretendeva di prendere il telefonino che ho io e che lui mi ha prestato il mese scorso perchè il piccolo il mio me lo ha rotto.
Io gli ho detto di finirla e di farmi uscire lui si metteva davanti e non mi faceva uscire, tremava tutto per la rabbia allora io ho gli ho detto non ti azzardare a toccarmi e ho chiamato mia figlia grande e lui allora si è calmato e mi ha fatto uscire
Per il resto della giornata e stato tranquillo penso che abbia capito che stavolta non può più muoversi come vuole lui e che io mi sto tutelando
Non è poi così stupido credimi sa a cosa sta andando incontro e cosa potrebbe perdere inoltre di fonte al figlio si trattiene non vuole fargli vedere........chi è
seguo comunque il tuo consiglio Lilli non rispondo e vado via sto cercando di stare il meno possibile in casa quando c'e lui purtroppo sono in malattia e dalle 10 alle12 e dalle 17 alle 19 devo per forza stare in casa
non vedo l'ora che arrivi domani
vi abbraccio e grazie per il sostegno mi sta dando tanto coraggio
monica

Geneshys
00domenica 27 luglio 2008 18:46
cara Monica sono contento che tu ti stia portando avanti questa battaglia con tanta volontà d'animo e coraggio! Cerca di rimanere meno possibile sola con lui...
Si a questo punto credo che abbia capito che un passo sbagliato lo può portare a pesanti risvolti.

Attendiamo allora di conoscere cosa ti diranno quelli del centro antiviolenza lunedì e intanto ti mando un abbraccio..

Gae
Triste84
00lunedì 28 luglio 2008 01:10
Ciao Monica, ti sento molto decisa.

Sei una persona coraggiosa e lo dimostri.
Ti ho immaginata mentre lo affrontavi davanti a quella porta, con un piglio sicuro e il viso fiero.
Ti ho vista come forte come Rossella O'Hara quando nonostante tutto non si perde d'animo e ricomincia.

Ti ringrazio di condividere questi delicati momenti della tua vita con noi.

Ti auguro una buona giornata, facci sapere come ti sei trovata al centro [SM=g27985] [SM=g27998]
Lilli66
00lunedì 28 luglio 2008 11:35
Bravissima, Monica, non reagire, resisti con calma e fermezza, non discutere con lui e se non puoi andare via almeno cerca di non stare nè troppo in casa nè troppo da sola con lui.
Stai molto molto attenta ai bambini, per loro questo è un momento delicatissimo, possono riportare dei gravi traumi emotivi in una situazione come quella che si è creata, con voi due "separati in casa" in una tensione così forte.
Monica, tu non puoi andare via? Non hai proprio dove andare?
Se chiedi al tuo avvocato, ti confermerà che, una volta inviata quella lettera, tuo marito non può più accusarti di abbandonare il domicilio coniugale nè di portargli via i bambini.
Chiedi conferma all'avvocato, ma sono sicura che ti dirà che ora puoi andare via traqnuillamente, se hai un posto dove andare.
L'avvocato non può ottere che LUI vada via di casa?
Ti consiglio vivamente, adesso, oggi, di chiamare l'avvocato, di sottolineare quanto è tesa la situazione e di chiedere che possa prendere dei provvedimenti perchè lui si allontani da casa - per il tuo bene e per il bene dei bimbi.
Sarebbe certo la cosa migliore, perchè per i tuoi figli è sicuramente meno traumatico restare nella loro casa, piuttosto che andare altrove. Ma non possono restarci insieme al padre, ora come stanno andando le cose.
Questo è molto importante da sottolineare, è il provvedimento più urgente da prendere.
Monica, quando parli con l'avvocato mi raccomando, sii precisa, non essere emotiva, descrivigli bene la situazione, gli hai fatto capire che tuo marito è un uomo capace di essere violento? Gli hai detto che ora lui sta reagendo in mood provocatorio e che tutto questo pesa anche sui bambini?
Ti prego, fallo subito. Chiama subito l'avvocato e chiedigli come devi fare per far andare via subito di casa tuo marito, con le buone, se possibile.
Ciao
L.
biancaneve70
00lunedì 28 luglio 2008 21:00
Ciao a tutti oggi sono stata al centroantiviolenza sono stata accolta da un operatrice abbiamo parlato e mi ha messo a mio agio e soprattutto mi ha incominciato a chiarire le idee sulla realtà e su lui...... abbiamo un'altro colloquio la prossima settimana......
Mi ha dato tutte le mosse per non trovarmi in situazioni di pericolo e come avere tutto a portata di mano nel caso dovrò andare via da casa e daltr'onde sono le stesse che mi avete dato voi mi ha proposto di andare in un centro d'accoglienza insieme ai miei figli ma io non ancora me la sento e......
Mi ha detto che ci sono dottori del pronto soccorso e forze di polizia che collaborano con il centro e mi ha dato i numeri da chiamare in caso di emergenza per avere un soccorso immediato, speriamo di non averne bisogno!!!!
Oggi lui sembra calmo almeno quando ci sono i figli sta fermo per cui lei mi ha consigliato, visto che davanti hai figli comunque si ferma, di non rimanere mai sola con lui.
Venerdi 8 agosto mi ha preso anche l'appuntamento con il legale del centro per meglio consigliarmi sulle cose da fare per stare sempre dalla parte della ragione.
Per la psicologa dobbiamo aspettare settembre purtroppo ,in questo momento ne avevo proprio necessità [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000].
Quando sono uscita di lì avevo un nodo che mi attanagliava lo stomaco è la realtà: LUI E' VIOLENTO E LO E' DAVVERO........
Ci sono ricaduta di nuovo...... piange il mio cuore


un bacio un abbraccio monica

Lilli66
00lunedì 28 luglio 2008 22:49
Cara Monica,
hai fatto un passo molto importante che richiede grande coraggio: ora avverti tutto il peso della consapevolezza della brutta situazione che stai vivendo ed è normale che provi dolore e paura.
Però c'è anche l'aspetto, molto importante, che ora non sarai più sola: anche se per il sostegno psicologico dovrai aspettare a settembre, intanto hai già un aiuto concreto dalle operatrici e dal legale del centro: questo per te sarà sempre più motivo di grande forza e serenità.
Continuo ad essere preoccupata per la situazione che si è creata in casa vostra: però penso che fino ad ora ti sei dimostrata molto calma e forte e lo sarai ancora, soprattutto adesso che hai accanto delle persone competenti che ti possono non solo consigliare, ma soprattutto aiutare.
Mi raccomando, parla il meno possibile con il tuo compagno.
Non soltanto ogni parola può essere occasione di litigi ma stai anche attenta perchè lui ora che gli è arrivata la lettera dell'avvocato cercherà in ogni modo di utilizzare ogni parola, ogni cosa contro di te, di strumentalizzare tutto.
Con i bimbi comportati con molta calma: stai molto attenta a tranquillizzarli e a evitare ogni coinvolgimento, perchè la cosa peggiore di una causa di separazione è quando uno dei due genitori (a volte entrambi) cerca di strumentalizzare i figli, a proprio vantaggio o contro l'altro coniuge.
L'unico modo per prevenire questa orrenda situazione è essere sempre calmi davanti ai bambini, non denigrare mai l'altro coniuge nemmeno se si comporta male in loro presenza e dare loro spiegazioni rassicuranti, ma non false. Le bugie mai!
Quando il papà andrà via, se possibile dovreste cercare di spiegare INSIEME ai bimbi che voi due non andate più daccordo ma il papà vuole sempre bene ai suoi bimbi e sarà sempre il loro papà (e logicamente la stesa cosa anche la mamma), che ci saranno dei giorni in cui potranno stare con lui, potranno sentirlo al telefono ogni volta che vogliono, etc.
Anche in relazione al papà: io non so se lui è stato violento anche con i bimbi. In quest'ultimo caso, ne devi parlare con gli specialisti del centro e con il tuo avvocato: ma ai bimbi non dire cose che possano ulteriormente spaventarli tipo: "se ti pesta ancora una volta gli faccio vedere io"...meglio dire: "papà era nervoso, ha SBAGLIATO (che la violenza sia sbagliata è importante dirlo!), ma anche i grandi sbagliano, quando sono stanchi, nervosi, etc. Su queste cose ti consiglieranno nel modo migliore gli specialisti del centro.
Tutto questo è molto importante, perchè per i figli una separazione è sempre un pezzo di cielo che gli cade addosso, poi se la situazione è conflittuale loro vivono nel terrore dei litigi, si sentono in colpa e altre cose molto dannose.
So che può sembrare una gran fatica (in effetti lo è), però vedrai che pian piano diventerà una "buona abitudine", non ti sembrerà più neanche una finzione ma sarà un modo tutto sommato più pacato di affrontare la situazione.
Ti dico di stare molto attenta al tuo comportamento con i bimbi anche perchè il fatto che il tuo compagno si comporti bene davanti a loro può essere interpretato sia come un atteggiamento tutto sommato di responsabilità (non vuole spaventare i piccoli), ma anche come una strategia, per fare la parte del "buono" e far sembrare che la "cattiva" sei tu!
Ovviamente, se questo è il suo obiettivo staresti al suo gioco sia arrabbiandoti sia parlando male di lui ai bambini o lasciandoti sfuggire delle frasi o commenti su di lui in loro rpesenza (i bambini ascoltanto tutto!): lui potrebbe farseli raccontare e poi montare un casino contro di te dicendo che gli metti contro i figli - e quando una separazione si avvia in questa direzione vuol dire che sta prendendo proprio una brutta piega!
Prima che gli arrivasse la lettera dell'avvocato come si comportava davanti ai bimbi? Pensaci e troverai delle risposte importanti!
Quindi, la soluzione è sempre: calma, razionalità, silenzio.
Non dire al tuo compagno che ti sei rivolta al centro antiviolenza! Non è una cosa che lo riguarda ed è meglio che non lo sappia.
Tienici sempre aggiornati su tutto e sfogati con noi, ma con lui e con i bimbi continua a mantenere la calma, ti prego.
Se ti può essere di conforto, qui tutti ci stiamo preoccupando molto per te e ti siamo vicini!
Un grosso abbraccio,
L.
Geneshys
00martedì 29 luglio 2008 21:24
Cara Monica i passi che hai fatto sono importanti e soprattutto costruiscono solide basi per un futuro sereno. Ancora la strada è lunga ma adesso hai il giusto supporto, il centroantiviolenza e avrai anche quello psicologico!!! Hai questo forum sempre e comunque e per qualsiasi cosa sai che siamo a tua disposizione. Mi raccomando tienici informati per ogni tuo passo e non ti scoraggiare anche quando ci saranno momenti bui, siamo qui a supportarti ed aiutarti.

Un abbraccio
gae
biancaneve70
00martedì 29 luglio 2008 22:22
Re:
Geneshys, 29/07/2008 21.24:

Cara Monica i passi che hai fatto sono importanti e soprattutto costruiscono solide basi per un futuro sereno. Ancora la strada è lunga ma adesso hai il giusto supporto, il centroantiviolenza e avrai anche quello psicologico!!! Hai questo forum sempre e comunque e per qualsiasi cosa sai che siamo a tua disposizione. Mi raccomando tienici informati per ogni tuo passo e non ti scoraggiare anche quando ci saranno momenti bui, siamo qui a supportarti ed aiutarti.

Un abbraccio
gae





Grazie gae lo so che sarà dura ma cercherò di non fare quei brutti pensieri con cui ho aperto questa discussione......
Ora non voglio sembrare egoista ma voglio pensare prima a me.....
Grazie tante se non vi avessi trovato quel giorno forse avrei mandato giù tutta la boccetta .......
Mi ha colpito quello che mi hanno detto al centro: alla mia domanda: "perchè non riesco a vederlo violento????"
Lei mi ha risposto: "ma tu lo vedi violento, altrimenti non avresti cercato su internet un forum contro la violenza sulle donne per raccontare la tua storia, tu lo sai dentro di te lo devi solo ammettere.....
Non sei tu la sbagliata è lui"
grazie ancora di cuore a tutti voi
un grandissimo abbraccio
monica

biancaneve70
00martedì 29 luglio 2008 22:35
Re:
Lilli66, 28/07/2008 22.49:

Cara Monica,
hai fatto un passo molto importante che richiede grande coraggio: ora avverti tutto il peso della consapevolezza della brutta situazione che stai vivendo ed è normale che provi dolore e paura.






ciao Lilli si sto seguendo i tuoi consigli grazie
Lui con il bimbo non è mai stato violento anzi.....
Ma anche con me quando va tutto liscio o meglio quando passo sopra a tutto e l'uomo che ogni donna vorrebbe....
Pensa che al parco dove porta il mio baby a giocare stravedono tutte per lui mi dicono ma che bravo papà ma come sei fortunata ma dove lo hai trovato un'uomo così......
Gia dove l'ho trovato.......
Al centro mi hanno detto che gli uomini così sono peggio perchè ti destabilizzano ed è qui che nasce la mia confusione......questo il punto.
Inoltre oggi il mio piccolino mentre gicavamo mi ha guardato e mi ha detto che io sono bugiarda perchè non è vero che ho le costole rotte e io gli ho chiesto chi te l'ha detto e lui papà mio......
Com'è triste [SM=g27994] [SM=g27994]
un bacio monica


Geneshys
00martedì 29 luglio 2008 22:37
Infatti la difficoltà maggiore è quella di ammettere di aver costruito il proprio futuro con un uomo che poi si è dimostrato l'esatto contrario rispetto a quel sogno d'amore che tutte le donne ricercano, una sorta di fallimento...

Ma nella vita i sogni posso anche essere incubi, basta svegliarsi e lottare per voltare pagina, riaddormentarsi e sognare un nuovo amore fatto di rispetto, sincerità e soprattutto D'AMORE!

Un abbraccio
Gae
biancaneve70
00martedì 29 luglio 2008 22:54
Re:
Geneshys, 29/07/2008 22.37:

Infatti la difficoltà maggiore è quella di ammettere di aver costruito il proprio futuro con un uomo che poi si è dimostrato l'esatto contrario rispetto a quel sogno d'amore che tutte le donne ricercano, una sorta di fallimento...

Ma nella vita i sogni posso anche essere incubi, basta svegliarsi e lottare per voltare pagina, riaddormentarsi e sognare un nuovo amore fatto di rispetto, sincerità e soprattutto D'AMORE!

Un abbraccio
Gae



Caro Gae il fatto che in questo forum ci siano uomini come te che mi ha dato la forza di risvegliarmi e mi sta dando la forza di lottare per trovare rispetto
un abbraccio monica



Lilli66
00martedì 29 luglio 2008 23:37
Cara Monica,
mi colpisce nei tuoi post il frequente riferimento al tuo bimbo: il particolare della costola rotta mi lascia perplessa.
Forse ho capito male.
Tuo figlio è molto piccolo: era proprio necessario coinvolgerlo a questo punto?
Ti ripeto che i bambini ascoltano tutto, forse tuo figlio ti ha sentita dire a qualcuno che la costola te l'aveva rotta il babbo e, di conseguenza, ha chiesto al padre perchè lo ha fatto. Ovviamente lui ha negato: ma se fosse andata così...sai...io non mi sentirei di biasimarlo...cosa avrebbe dovuto dire tuo marito: "si, io picchio la mamma!"...?
Monica, questi messaggi contraddittori e traumatici sono molto negativi per i bambini. Penso anche a tua figlia, che per la seconda volta nella sua vita si trova ad assistere alla conflittualitàe e alla violenza, non so che rapporto abbia con il tuo attuale compagno e con il suo vero padre, ma è comunque una situazione molto dura per lei. Ti prego di starci molto attenta.
Capita a tutti di sbagliare, di esagerare, di dire o fare davanti ai bambini cose che non dovrebbero ascoltare o vedere: se tu lo hai fatto, non devi certo colpevolizzarti ma semplicemente voltare pagina.
I bambini devono essere tenuti fuori da tutto.
Prima di pretenderlo dal tuo compagno, comincia a mettere tu in pratica questo principio.
Fai molta attenzione, perchè i danni sui bambini non si vedono subito. Se è possibile, ti ripeto, fatti aiutare, chiedi al centro anche un supporto per la tua genitorialità, è importantissimo, credimi.
Ciao,
L.
biancaneve70
00mercoledì 30 luglio 2008 16:38
Re:
Lilli66, 29/07/2008 23.37:

Cara Monica,
mi colpisce nei tuoi post il frequente riferimento al tuo bimbo: il particolare della costola rotta mi lascia perplessa.
Forse ho capito male.
Tuo figlio è molto piccolo: era proprio necessario coinvolgerlo a questo punto?
Ti ripeto che i bambini ascoltano tutto, forse tuo figlio ti ha sentita dire a qualcuno che la costola te l'aveva rotta il babbo e, di conseguenza, ha chiesto al padre perchè lo ha fatto. Ovviamente lui ha negato: ma se fosse andata così...sai...io non mi sentirei di biasimarlo...cosa avrebbe dovuto dire tuo marito: "si, io picchio la mamma!"...?
Monica, questi messaggi contraddittori e traumatici sono molto negativi per i bambini. Penso anche a tua figlia, che per la seconda volta nella sua vita si trova ad assistere alla conflittualitàe e alla violenza, non so che rapporto abbia con il tuo attuale compagno e con il suo vero padre, ma è comunque una situazione molto dura per lei. Ti prego di starci molto attenta.
Capita a tutti di sbagliare, di esagerare, di dire o fare davanti ai bambini cose che non dovrebbero ascoltare o vedere: se tu lo hai fatto, non devi certo colpevolizzarti ma semplicemente voltare pagina.
I bambini devono essere tenuti fuori da tutto.
Prima di pretenderlo dal tuo compagno, comincia a mettere tu in pratica questo principio.
Fai molta attenzione, perchè i danni sui bambini non si vedono subito. Se è possibile, ti ripeto, fatti aiutare, chiedi al centro anche un supporto per la tua genitorialità, è importantissimo, credimi.
Ciao,
L.




cara Lilli mi fa sempre piacere saperti vicina
Sai come ho detto nei precedenti post noi stiamo seguendo un percorso per aiutare mia figlia grande la quale l'anno scorso ha attraversato un momento intenso di fragilità, del quale non mi va di parlarne così in pubblico.
in quel periodo ho chiesto aiuto al centro di neuropsichiatria infantile e ci stanno aiutando ci hanno indirizzati in un centro di terapia familiare e relazionale .
Il mio attuale compagno all'inizio partecipava ma poi no è voluto più venire, ma questa è un'altra storia.....
Uno dei problemi di mia figlia era un'aperta rabbia verso di me così scavando insieme alle psicologhe abbiamo scoperto che il padre mi faceva passare come la colpevole di aver distrutto tutta la loro felicità....
Io questo l'ho sempre saputo ma come dici tu non ho mai dato risposta ai suoi perchè per non metterla contro il padre, ero convinta che essendo piccola non potesse ricordare tutte le violenze a cui aveva assistito.
Ebbene le psicologhe mi hanno detto che non è così i bimbi percepiscono tutto bisogna dare loro delle risposte sincere non negare mai la realtà ma non per strumentalizzarli ma per tranquillizzarli con le risposte giuste, quello che non bisogna fare è emettere dei giudizi negativi sull'altro genitore.
Ci hanno fatto fare una seduta noi due sole per rispondere ai suoi perchè.........i perche di una vita......
mi hanno fatto raccontare tutta la verità e lei finalmente ha capito e tutta la sua rabbia piano piano sta svanendo e non ci crederai lei stessa ha incominciato a ricordare piccoli particolari di determinati episodi come quando sono rimasta senza vita......e lei era lì.
Con il mio silenzio di allora ho solo contribuito a far crescere i lei tanti .......
Vedi non metterei mai il padre contro i miei figli, ma non perchè io sia una santa, ma perchè li amo : la loro felicità è la mia la loro sofferenza è la mia ma quantuplicata......
Io sò quanto il piccolino ami il padre come ami stare con lui giocare addormentarsi fare la lotta..... che credete....davvero non potrei fargli vedere il padre come un mostro lo ferirei...gli distruggerei un'amore il suo amore.....
Ma stavolta non ho nessuna intenzione di non aiutarlo a capire, i suoi perchè devono avere delle risposte sincere finalizzate solo a dare delle risposte non a strumentalizzarlo.....noi ci amiamo perchè il nostro è un legame naturale nato nel momento del concepimento per nove mesi abbiamo vissuto in simbiosi e sono sicura che nessuno potrà mai........
Stai tranquilla Lilli sono una persona molto discreta non amo parlare della mia famiglia così.....in giro.....non uso questi mezzucci portano solo sofferenza per tutti
e lo faccio solo per salvaguardare sempre loro.

Con voi è diverso.......

un'abbraccio sincero monica
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