Mi sento morire dentro, non ho + voglia di vivere!

Ho 25 anni quasi, mi chiamo Mary e...pensavo ke questa fosse l'età + bella, ma nn è così, almeno x me. Il mio ex, di 35 anni, con cui ho condiviso 2 anni della mia vita, mi ha annientata psicologicamente. La nostra era 1 bella storia, ma x colpa della mia famiglia e del carattere di lui, finì...da allora, cioè da 1 anno e mezzo, s'è trasfermata la mia vita in un incubo...lui mi ha insultata nel peggiore dei modi, senza mai toccarmi, ma violentandomi con le parole!"MUORI, TU DEVI MORIRE, NON VALI NIENTE, MI FAI SCHIFO...SE CI TIENI TANTO A FARE L'ASSISTENTE DI VOLO, SCHIANTATI CON L'AEREO"...X poi gettarmi addosso il veleno + schifoso: sono nata in Cile, i miei genitori viaggiavano molto per lavoro, beh...lui è arrivato a dirmi che sono stata COMPRATA e portata in Italia. Purtroppo queste parole non solno state solo cattiverie da parte sua, ho iniziato a fae ricerche, e purtroppo delle verità nascoste le ho scoperte. Ora ho un nuovo amore, una persona eccezionale vicino, ma tutta questa sofferenza non l'ho mai superata, ho iniziato ad avere problemi con lo stomaco, a dormire poco, attacchi di ansia e tachicardia. Ho provato ad andare da uno psicologo, ma costa troppo e non me lo posso permettere. Mi ha accusata di essere malata mentale, cattiva, che merito il peggio dalla vita. Ogni volta che tento di difendermi dalle sue parole, lui rincara la dose...per poi dirmi che mi ama e che quelle cose non le pensava veramente...io sto impazzendo, nelle mie storie passate, mai mi era successa 1 cosa simile, sono entrata n questo circolo vizioso, e da quasi 2 anni che tento di uscirne ma non ci riesco...vi prego datemi un consiglio...cosa fareste al mio posto?
Grazie a tutti, davvero di cuore...

Ti posso dire cosa ho fatto io...ho iniziato a non rispondere agli insulti, ho smesso di "diferndermi".. come dici tu. Non hai motivo di difenderti, lui sta solo giocando al massacro per ottenere ciò che vuole, destabilizzarti...ma quelle accuse sono sbagliate, insensate. se ti ricordi questo, che non hanno SENSO, sarà più facile.
Prova a minimizzarle per prima tu, a restare indifferente...all'inizio magari reciterai una parte al telefono mentre continuerai a sentire il dolore che ti fa con le sue battute...ma a poco a poco se riuscirai a trasmettere DISTANZA lui capirà che continuare a insultarti non fa che peggiorare la situazione e tu stessa sentirai di poter controllare meglio la tua situazione.
Ti dice che sei malata? fatti una grande risata, digli "va bene ne terrò conto, ora devo andare ciao", anche finta e strafottente, ma fagli capire che non ti tocca, che sei sicura del tuo: lui si nutre delle tue debolezze!!
poi c'è un'altro metodo: Chiudi ogni possibilità di contatto con lui, cambia numero di telefono se è il caso, ma fai tutto gradualmente... lui continuerà a insultarti, ma devi dimostrare distacco da cosa pensa lui...fallo con un pizzico di non curanza...
Io sono uscita da poco da una relazione difficile, e forse non sono neanche la persona meglio indicata per darti consigli! Però mentre ero dentro il rapporto ascoltavo ogni insulto e cercavo di capire, rimediare, ecc...adesso che ne sono fuori ho preteso di non ricadere in queste trappole, se no è come non essersi lasciati...ora mi deve un rispetto, quello che dà agli estranei, perchè la mia presenza non è scontata, non è gratis.
Tu hai la fortuna di avere una persona accanto, se chiuderai con l'ex per sempre, non sei sola. Allora forza, affronta tutto e ora, non ti fare appesantire la tua futura vita felice dall'infelicità passata. Da quel che leggo, altro che pazza, sei molto in gamba. Le ansie e gli attacchi di panico li ho avuti, li ho anche io...se come me non puoi fare terapia, inzia l'autoterapia...perchè come hai visto, nei momenti di crisi scrivere...qui come in un diario, rallenta gli impulsi, i dolori, la mente se ne fa una ragione. Impara a volerti bene, a coccolarti.
Un abbraccio