NON SO CHE COSA STA SUCCENDENDO

Ciao carissimi,
mi chiamo Cristina e ho 31 anni... sono sposata da qualche mese...rignrazio alle persone che hanno aperto questo spazio virtuale perché ci si può sfogare e sopratutto leggere da altre testimonianze che non siamo sole e abbandonate... Vi racconto la mia storia, che non riesco a capire se sto sbagliando io o nn lo so.. non ci capisco piu niente.. so solo che sto soffrendo tantissimo...
Io e mio marito ci siamo sposati da qualche mese dopo una relazione durata poco (ca 1 anno) .. all'inizio non era cosi era dolcissimo.. era comprensivo ... ma da quando ci siamo sposati è cambiato totalmente... continua ad avere dubbi su di me.. sono al lavoro e magari mi vede un po spettinata (perché ho il capello molto grasso e si formano i nodi subito).. e pensa che un uomo qui al lavoro fa sesso con me... se non faccio l'amore con lui un giorno (cosa che deve avvenire tutti i giorni) pensa che è che sono stanca perché l'ho già fatto qui al lavoro con qualcuno... dice che io quando siamo in strada guardo altri uomini... in poche parole mi ha dato parecchie volte della putt... perché faccio queste cose... gli faccio che non lo riconosco piu... che cosa gli sta capitando che prima non mi sono accorta di queste cose.. che per me un matrimonio è importantissimo... premetto che ho smesso di frequentare amiche e pure si arrabbia se vado da mia sorella perché pensa che non è da mia sorella ma è che io debba vedere un uomo... sono talmente stanca di dargli dimostrazioni.. ma stanca e esaurita.. continuo a piangere.. mi fa sentire in colpa di cose che non faccio... sto arrivando a pensare che non gli sto dimostrando tanto...ma non so piu che cosa fare.. mi sento cosi stanca...

Cara amica,
tu non stai sbagliando nulla e il tuo malessere è legato alla gelosia morbosa e fuori luogo che tuo marito ti sta dimostrando.
Hai tutte le ragioni per sentirti così male, perchè i primi tempi di un matrimonio dovrebbero essere i più belli e invece ti ritrovi a vivere in una sorta di prigione in cui devi rendere conto anche di un capello fuori posto.Così come vivere la sessualità; è bello fare l'amore anche mille volte al giorno, ma non per "dovere" e una relazione sessuale in cui non c'è spazio per dire no, stasera non ne ho voglia, sono stanca, etc, non è certo equilibrata nè felice.
Tutto questo è chiaramente inaccettabile: non farti mettere i piedi in testa da tuo marito, non lasciarti sottomettere e per prima cosa metti da parte ogni senso di colpa.
Ora ci sono molte cose che puoi fare.
La prima è quella di renderti conto, come ti ho detto, che hai tutte le ragioni per sentirti male e nessuna ragione per sentirti in colpa.
Poi, puoi farti delle domande:
1) ami ancora tuo marito? Vuoi recuperare il vostro rapporto o sei già arrivata alla esasperazione? Se lo ami ancora e se lui è disponibile, si apre infatti lo spazio per una terapia di coppia, altrimenti l'alternativa è chiedere subito la separazione, ora che non avete ancora bambini;
2) tuo marito, che cosa sai di lui? Quali motivazioni, culturali, personali, possono condizionarlo tanto?
Non pensare però di dover diventare la psicologa di tuo marito: questo è un errore che molte di noi fanno ma è sbagliatissimo: non soltanto perchè non ne abbiamo le competenze, ma soprattutto perchè non è il nostro ruolo. Però, è importante per te cercare di capire delle cose.
Da cosa può nascere questa sua gelosia morbosa.
Infine, prendi il coraggio a due mani e parlagli. Con molta fermezza. Non supplicarlo mai, non chiedere scusa di cose normalissime, non dargli la possibilità di rigirare la frittata e di farti sentire in colpa.
Tu non hai una relazione con nessuno. E, comunque, anche se tu l'avessi, tuo marito non avrebbe il diritto di offenderti. Questo per essere chiari.
Gli parli e gli dici che non sei felice, che la sua gelosia morbosa e senza fondamento ti offende e ti impedisce di vivere. Gli dici che seppure ti piace fare l'maore con lui non è giusto che tu ti senta obbligata a dirgli si anche quando non ne hai voglia. Gli dici che d'ora in avanti tu, senza mai mancargli di rispetto, riprenderai a vedere le tue amiche e tua sorella e soprattutto non gli permetterai più di controlarti, offenderti e insultarti.
Gli proponi di fare una terapia di coppia e cerchi un posto serio dove andare.
Ascolti con calma le sue risposte, accogli le sue reazioni con la massima razionalità: se ti offende gli dici con fermezza che non gli consenti più di offenderti, se ti accusa, gli dici che non ha nessun motivo di accusarti e che sei stanca di doverti giustificare di cose normalissime.
Se la situazione trascende, chiudi il discorso, te ne vai in un'altra stanza, esci. Non litigare con lui. Non piangere e non supplicarlo, anche se ti sentirai con il cuore spezzato.
Se pensi di amarlo ancora, diglielo, se cedi ancora nel vostro matrimonio, ripetiglielo.
Prova a parlargli, ti raccomando soprattutto di farlo con molta calma e fermezza.
Poi resta in contatto con tutti noi e vediamo come evolve la situazione.
Ciao, a presto,
L.

volevo scrivere "se CREDI ancora nel vostro matrimonio", non se "cedi". Non devi cedere.

Sento quasi il dovere di farti sentire che non sei sola.
Una gelosia che si manifesta con quelle modalità è malata.
Non correre il rischio di cadere in un vortice di autodistruzione.
Se con tuo marito riuscite ad affrontare una terapia di coppia, è il primo passo da compiere.
Mi accorgo di aver ripetuto passo passo quanto ti è stato già detto ma per conoscere un po' questo mondo posso solo dire che è un percorso obbligato.
Importante eliminare quei sensi di colpa perché non fanno altro che aggravare la tua sudditanza poiché non pone un freno ad un atteggiamento malato.
Un profondo respiro, prndi coraggio e inizia questo percorso sotto una guida. -gian-

Ieri un altra scenata di quelle clamorose... eravamo in ospedale perché lui non si sentiva bene... e mi fa che avevo uno strano odore... gli faccio scusa ogni tanto puo capitare poi voglio dire siamo venuti subito in ospedale..ho sudato tanto in giornata... e lui cosa va a pensare che era perché io ero con un uomo al lavoro a fare chissà che cosa...
e poi abbiamo iniziato a discutere in ospedale finché ho avuto un cedimento... e li per li gli infermieri lo hanno allontanato e gli hanno detto di starmi alla larga e lui continuava a sbraitare e voler entrare .. mi diceva alzati che andiamo è tutto a posto... e la dottoressa gli fa non è posto per niente... questa ragazza ha bisogno di tranquillità... gli fa stai cosi male che riesci a urlare cosi forte?
Poi stamattina mi ha accompagnato al lavoro e ha visto un ragazzo uscire dall ufficio che stanno facendo traslochi (lavoro in una grande impresa) e lui subito dopo mi ha chiamata ma ero a bere un caffé con la mia collega e lui subito ha iniziato a sbraitarmi dicendo che non ero con lei ma con questo ragazzo ... ma tante di quelle cose ... che sono io ch elo tratto male dicendogli bugie... che sono io che non gli dico le cose... mi sento cosi stanca

Cara Cristina, ti consiglio di allontanare quantomeno momentaneamente tuo marito dalla tua vita.
Mi sembra chiaro che lui crede di avere il diritto di comportarsi con te come vuole.
Quando io ho avuto problemi di questo tipo (gelosia pazzoide e morbosa) ho fatto un discorso conciso e inderogabile: LA MANCANZA DI FIDUCIA è MANCANZA DI RISPETTO.
Il rispetto va preteso, pena la rottura del rapporto.
Tutelati Cristina, solo tu puoi farlo perchè nessun altro lo farà per te. un abbraccio grande, riprenditi la libertà di essere serena perchè è il bene più prezioso....le mancanze di ripetto di tuo marito, le sue violenze non sono un tuo problema, ma un SUO problema.
Mettilo in condizione di capire e di reagire(se vuole)e ALLONTANATI da chi ti fa del male.

il mio terrore è se riuscirò a stare senza di lui per i momenti buoni quando mi tratta bene... la mia famiglia dice che mi sta manipolando fortemente..... ma perché è cosi dura dire basta?

...è dura perchè in fondo era un tuo progetto che non sta dando i frutti che pensavi, perchè probabilmente sei spaventata dall'idea di restare da sola e di dover reinvestire il tuo affetto in altri progetti....quello che posso dirti io è che devi avere CORAGGIO.
NON ACCONTENTARTI!!! sei giovane, hai il diritto di avere rispetto dal tuo compagno, solo se avrai rispetto per te stessa troverai affetti degni di te.
Magari tuo marito si aproffitta perchè ti vede debole...CORAGGIO CRISTINA, dimostragli e dimostra a te stessa che non sei debole, telo devi!!!
Pretendi rispetto e rispetto ti sarà dato.

Aggiungo una cosa che forse può darti un pò di speranza:
per la mia esperienza posso dirti che le persone come tuo marito, quando vengono messe davanti ad una reazione forte (appunto la pretesa del rispetto)iniziano a modificare certi atteggiamenti.
Ricordati, dimostrandoti debole, accondiscendente, vittima, non farai altro che accrescere il suo potere su di te.
Lui ti tratterà sempre peggio perchè comportandoti in questo modo sei tu la prima che gli dimostri di non pretendere rispetto.
In questo momento lui sta dimostrando di non amarti, sta "amando" il suo egoismo e il suo scorretto bisogno di controllo.
Solo se dimostrerà di amare la tua libertà dimostrerà di amarti

Cara Cristina,
sono daccordo con Sibilla, a volte una reazione ferma e decisa può dare uno scossone a persone che stanno perdendo il senso delle proporzioni e il controllo sui propri sentimenti, come sta accadendo a tuo marito con la sua gelosia morbosa e la sua mancanza di rispetto nei tuoi confronti.
Non aspettarti granchè, ma almeno provaci a proporgli, con molta fermezza, di modificare il suo comportamento, con l'aiuto della terapia di coppia. L'unica possibilità che hai è di metterlo, appunto, con calma, fermezza e decisione, davanti ad un ultimatum: o la smette di trattarti così (ma per sempre, e quindi non bastano delle promesse da marinaio, ma ci vuole la terapia di coppia) oppure tu sei pronta a lasciarlo, chiedendo la separazione.
Vedi, ora non avete ancora figli ed è già così difficile per te dire di no, dire basta ad un uomo che ti rende la vita impossibile (le scene che racconti dell'ospedale sono molto gravi e ci dicono quanto quest'uomo abbia perso il controllo, se si lascia andare anche davanti a degli estranei!). Pensa se un domani tu avrai anche dei figli. Il legame sarebbe ancora più difficile da spezzare in modo sereno.
Ora sei molto giovane: puoi pensare anche a rifarti una vita. Per questo, devi mettere in conto l'idea di separarti definitivamente da questa persona, prima che sia troppo tardi.
Tu lo ami, è chiaro, ma sei esasperata: puoi provare a dargli un'altra possibilità, con la terapia di coppia, ma non puoi distruggerti nella speranza folle che lui possa cambiare.
Lo so che non è facile, hai tutta la nostra comprensione.
Ma una volta presa la decisione di riprendere in mano la tua vita, ti sentirai meglio.
Ti abbraccio,
L.

Forse è difficile dire basta perchè...lo ami, perchè non riesci a credere di avere fallito nel vostro matrimonio, perchè speri che torni la persona di un tempo, perchè pensi che forse potresti cambiare tu per "non farlo arrabbiare": cose SBAGLIATISSIME!!!
Cara amica, purtroppo, i tratti che caratterizzano l'uomo violento sono sempre i medesimi e tuo marito, con la sua mania ossessiva, ne presenta alcuni.
Ti consiglio di prendere in mano quanto prima questa situazione, così non puoi certo andare avanti, a lungo andare perderai serenità, sicurezza interiore, autostima, sentendoti quasi inadeguata come donna, perchè è questo che "loro" sono bravi a fare:giocare con le vostre menti".
Un abbraccio...

hai perfettamente ragione... infatti nelle prime righe hai perfettamente ragione di come mi sento...
penso che possa tornare come un tempo... come era senza queste ossessioni.. lui dice che sono io che non capisco... che sono io che provoco in lui queste sue gelosie... gli faccio ma in che modo... e lui dice per esempio che per andare al lavoro io metto dei jeans e una maglietta ora con il caldo la metto senza maniche ma ugualmente normale perché lavorando in una banca non è che ci si puÒ mettere una maglietta provocante... e lui invece dice che senza maniche è provocante... e che sono io che voglio provocare gli uomini... che se faccio le pause o mi fumo sigarette lui dice che sto facendo cose strane che chissà con che uomo io sono... lo scrivo senza pudore perché voglio levarmi questa cosa che ho dentro.. è arrivato appunto anche a dirmi che sessualmente è diversa ..che quando ritorno dal lavoro è come se io faccio qualcosa perché entra subito... e nel week end no... io gli ho detto che per me ha dei problemi...perché ugualmente anche se c'e fluido sono cose normali che abbiamo noi donne... e tante altre cose.. che mi hanno fatto diventare rigida... se mi sfiora con la mano mi inizia a dare fastidio.. lui vede che io sono cambiata gli ho parlato con calma... gli ho detto che io purtroppo non mi sento felice.. che lui mi offende mi da della putt.. per un non niente.. che pensa sempre che io ci provo con gli altri..gli ho detto che mi fa soffocare... e lui fa che io devo obbedire a quello che mi dice lui... io gli ho detto no... che se lui mi da qualche consiglio lo si può accettare ma non è la maniera del seguito di offendere o maltrattare una persona... mi fa di dargli una possibilità ancora... io gli ho detto sono tante le possibilità che ti sto dando di cambiare... poi continua a piangere... mi fa pena ed è li che sbaglio e lo so ...ma non riesco a capire come mai io so che non è l'uomo che mi può dare la felicità perché non riesco a lasciarlo? Non riesco a capire...

Cri7676, 12/06/2008 14.34:

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per andare al lavoro io metto dei jeans e una maglietta ora con il caldo la metto senza maniche ma ugualmente normale perché lavorando in una banca non è che ci si puÒ mettere una maglietta provocante... e lui invece dice che senza maniche è provocante...

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Ma scusami su che pianeta pensa di essere.....
Adesso fa un freddo che quasi riaccendiamo i riscaldamenti, ma altrimenti è normalissimo andare in giro senza maniche, col caldo.
Portalo in una strada qualsiasi di una qualsiasi città in luglio, fagli vedere che quasi tutte le donne sono senza maniche.
Sono tutte donnacce, allora?
Mi viene il sospetto che presto non ti lascerà nemmeno andare a tagliare i capelli dal parrucchiere.
Se continua così fra un po' ti troverai limitatissima in troppe cose, a un certo punto pretenderà che tu non vada più a lavorare.
Ma come fai a sopportarlo, un talebano come quello?

e questo il punto ... e QUELLO CHE MI STO CHIEDENDO PURE IO!!!!

Cri7676, 17/06/2008 7.42:

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e QUELLO CHE MI STO CHIEDENDO PURE IO!!!!

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No no, non chiederti nulla, non farti domande.
A Milano, se racconti che non ti lascia vestire senza maniche non ti crede nessuno, e qualcuno può riderti in faccia.
Quindi basta con le domande, mandalo a quel paese più presto che puoi.
Altrimenti ti senti dire che è colpa tua, che hai voluto restare con lui.
Lo sai anche tu, questo puoi sentirti dire, nella città in cui sei e al posto di aiutarti e difenderti possono scambiarti per una donna poco intelligente.
Non stare più a pensare, adesso agisci.

"Lo sai anche tu, questo puoi sentirti dire, nella città in cui sei e al posto di aiutarti e difenderti possono scambiarti per una donna poco intelligente."

no questo no...perché le persone intelligenti e sopratutto la gente che mi conosce sa che non è cosi... e sa che è questione che mi sento molto debole in questo momento... non è questione di essere poco intelligente mi spiace... ma essere in queste situazioni ti ritrovi debole...impotente.. e tu non immagini un uomo quello che può fare alla mente di una donna innamorata...

Si, Laura, hai perfettamente ragione: non essere credute, oppure essere giudicate mistificatrici e bugiarde capita spesso.
L.

per mia fortuna è vero ho attorno persone dove vivo dove mi conosco tutti non essendo tanto grande e conoscono tutti la mia famiglia dunque per mia fortuna sanno come ero prima e come sono diventata ora...
a volte veramente penso che mi mancano le .....
perché prima non ero cosi...prima con delle relazioni che avevo anche per poco conto le avevo mandate a quel paese... con lui invece è tutto cosi boh...

Cara amica comprendo quanto possa essere difficile dire BASTA quando ancora si è innamorati ma, credimi, se continuerai così ti farai solo ulteriormente male. Gli uomini sono bravi a giostrare la propria donna quando capiscono di averla in pugno. Devi avere il coraggio di rischiare, di non avere paura di soffrire un pò perchè, per quanto ti possa sembrare assurdo, non sarà mai come quella che ti infliggerà lui giorno dopo giorno.
Prenditi in mano la tua vita, pensa innanzitutto a te stessa, al tuo futuro.

Ciao a tutti... volevo chiedervi un aiuto morale... non so se sto facendo la cosa giusta.. mi sento talmente a pezzi...
ho provato e riprovato a dargli chanse.. ma purtroppo lui non è cambiato.. e ora da una settimana ci siamo lasciati... perché continuava a insinuare che io avevo un altro perché mi vedeva fredda... perché nel suo paese quando una donna è fredda è perché ha un altro.. io gli ho spiegato che la mia freddezza era venuta per il fatto di come mi trattava sempre insinuando insinuando accuse su accuse.. e ora ero talmente stanca che ho detto basta... poi ora mi fa come mai sei cosi forte ti sta aiutando un uomo?? perché non eri cosi forte non sei mai stata cosi... sei cambiata tanto in questi giorni.. io gli ho detto che sto recuperando il carattere che avevo prima che lui arrivasse.. e gli ho detto che basta... che è meglio che se ne vadi o in un altro paese o che ritorni al suo paese.. visto che se non vivrà piu con me per la legge di qui dovrà tornarsene.. e lui mi ha fatto una crisi... ora piange tutti i giorni... mi dice di perdonarlo che mi promette che torna come prima... che sa di essere stato geloso e possessivo.. che posso fare quello che voglio...se voglio uscire con la mie sorelle di andare.. se voglio bere qualcosa con le mie amiche di farlo... e mi fa che ora ha capito ma io non gli credo.. mi dice piangendo che sono io che vado a ricevere un castigo da dio perché non lo perdono e non gli do un altra opportunità gli faccio ma come faccio a dartela con tutte le volte che abbiamo provato.. e per di piu ora se nn te ne vai gli ho detto ora si intrometterà la mia famiglia.. perché si sono informati e visto che io psicologicamente sono distrutta gli hanno detto che può intervenire in istituto per donne maltrattate psicologicamente e lui verrà allontanato... il problema è che ci sono momenti che dico sto facendo la cosa giusta? io provo ancora dei sentimenti e lo guardo e mi fa male vedendolo cosi ..perché ho un cuore.. e mi dice mi merito che mi tratti cosi mi dice? e io gli dico e io mi merito come tu mi trattavi tutti i giorni?! e dopo mi assale la paura.. di stare senza di lui... del sua affetto di quando era in se senza queste fasi di delirio...
ho tanta paura... paura di soffrire tantissimo senza di lui.. è normale ? Mia madre dice che sarà dura per me ma che con l'aiuto di persone specializzate riuscirò a superare questo momento...

Cara Cristina,
so che questo momento è per te durissimo e, per quanto possa servirti la comprensione e l'affetto di una persona conosciuta su Internet, ti sono accanto.
Sono contenta che tu abbia preso la decisione di interrompere il rapporto con tuo marito: dai ascolto ai tuoi genitori e a chi ti vuole bene e non lasciarti commuovere da tuo marito che ti ha raccontato solo tante bugie, ti ha fatto tante promesse che non ha mai mantenuto.
Se sei arrivata al punto da scrivere su un forum antiviolenza e poi da lasciare tuo marito è perchè non ne puoi più della sua gelosia morbosa e della sua mancanza di rispetto.
Va bene così: hai fatto bene.
Le hai provate tutte: ora basta. Pensa a te stessa, alla tua vita: quest'uomo è stato per te una parentesi dolorosa e negativa, un FALLIMENTO. Ora dovrai calmarti, prenderti cura di te e poi rimboccarti le maniche e pensare alla tua vita.
Ti sei LIBERATA di una persona che non voleva il tuo bene: non lasciarti ingannare nè commuovere, non cedere ai tuoi stessi sentimenti che (vedrai) verranno fuori, perchè tu ti sei sposata per amore e questo sentimento non muore da un giorno all'altro, ti porterà ancora sofferenza...una sofferenza che dovrai accettare e affrontare con pazienza e con forza, perchè non è giusto per te stessa tornare indietro.
Credimi, hai fatto la cosa migliore: ora non avete figli, basterà concordare gli aspetti economici della separazione e poi quest'uomo scomparirà totalmente dalla tua vita.
Ti consiglio vivamente due cose:
- accordati subito (ma con l'aiuto di un buon avvocato onesto e di fiducia) per una separazione consensuale: non imbarcarti in una causa di separazione giudiziale che comporterebbe per te solo spese, sofferenza e stress, senza darti in cambio nulla;
- cerca di tenere sotto controllo i sentimenti (tuoi e dei tuoi parenti) di rabbia e soprattutto di vendetta verso quest'uomo: colgo nelle parole che citi di tua mamma un rancore vendicativo verso tuo marito, idee quasi di ritorsioni, minacce (anche se legali) e punizioni: lascia perdere. A che ti serve? Cristina, ci sono uomini che ammazzano di botte moglie e figli e se la cavano alla grande, quindi, anche qui, non imbarcarti in una crociata vendicativa, inutile e dannosa per te! Tu devi solo liberarti e la liberazione è prima di tutto interiore.
Il tuo ex marito è un POVERACCIO, avrà i suoi mille problemi: con questo non voglio che tu provi compassione per lui (non la merita) ma che tu e i tuoi parenti smettiate di vederlo come "il diavolo", quando è solo "un povero diavolo".
Lottare con lui, vendicarsi, pensare di "punirlo", minacciarlo...tutto questo sai cosa significa? Tenere VIVA la vostra relazione, nell'odio e nella vendetta anche se non più nell'amore.
E invece tu questa relazione devi chiuderla.
Che tu ti faccia aiutare da una brava psicologa di un centro antiviolenza è importantissimo: ma serve a te!
Per sentirti meglio, per capirti meglio, per comprendere tante cose di te, perchè mai sei "caduta nella rete" di quest'uomo geloso, per evitare futuri errori, per rasserenarti...lo vedi quanti buoni motivi (e potrebbero essercene altri ancora) hai per farti aiutare?
Ora, cerca di volerti bene, prenditi cura di te, con piccole cose. Non pretendere troppo da te stessa.
Cerca con fermezza di evitare assolutamente ogni contatto con quell'uomo: da parte tua e da parte dei tuoi familiari.
Se insiste nel volerti parlare, fagli scrivere subito dal tuo avvocato, chiedendogli di lasciarti in pace altrimenti ti rivolgerai alle autorità di pubblica sicurezza. Vedrai che così si calmerà.
Non parlare con lui, evita di stare con lui da sola.
Se devi andare a casa a prendere delle tue cose, non andare mai da sola e fatti accompagnare da amici (un paio...se possibile), piuttosto che dai tuoi familiari che potrebbero sentirsi troppo coinvolti.
Evita ogni motivo o occasione di litigi: questo è un momento delicato in cui possono accadere delle cose brutte e puoi prevenirle con un po' di attenzione.
Usa anche un po' di cautela nell'uscire, rientrare..non si sa mai.
Se parti per le vacanze, non dire al tuo ex dove vai e dici alle persone che ti conoscono di non riferirlo neanche loro: lui potrebbe venire a cercarti per farti delle scenate.
Prendi queste piccole precauzioni per un po': poi con il tempo e con la separazione le acque si calmeranno.
Non tornare sui tuoi passi per nulla al mondo: le cose ora come ora potrebbero mettersi anche molto male. Dopo un primo momento di "luna di miele" lui ti farebbe pagare "il male" che gli hai fatto ora, andandotene e costringendolo a supplicarti.
Se vuoi lasciare una porticina aperta per la speranza: gli dici di fare psicoterapia e terapia di coppia, ma a settembre, non ora, e presso un buon centro. E soprattutto, vivendo in case separate.
Tieni duro, ciao,
L.

Ciao Lilli, grazie per le tue parole e quelle di tutti gli altri...
dopo una tentatata violenza sono stata allontanata, e lui è partito...
sto soffrendo tantissimo.. oggi ho appuntamento dall'avvocato per iniziare subito le pratiche di divorzio unilaterale.. essendo che lui è partito e ugualmente non avrebbe mai accettato..
Sono distrutta ho tanti dubbi..tante paure...tanti sensi di colpa...

Cri7676, 05/08/2008 8.40:

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Sono distrutta ho tanti dubbi..tante paure...tanti sensi di colpa...

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Però pensa anche a quello che dovevi subire con lui.
Sentilo, il sollievo della sua lontananza.
Guardati intorno, riconosci che con lui lontano tutto sembra diverso.
Come minimo nessuno ti viene a dire di non indossare vestiti senza maniche.
Insomma, ho visto sul profilo che vivi a Milano e non so da dove arrivi.
Ma qui da noi una donna liberata da un uomo di quel genere può permettersi il lusso di una vita davvero emancipata.
Se cammina per strada nessuno la può giudicare male, nè anziani nè giovani.
E quel tuo compagno, ti assicuro, nel cervello è molto molto anziano....
Senti il sollievo di esserti liberata di uno così, il resto arriverà pin piano, vedrai, pian piano imparerai a sentirti sempre meglio e a ricominciare a vivere in modo normale.
Se poi puoi disporre di un aiuto anche psicologico, tanto meglio.

Cri7676, 24/07/2008 8.09:

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perché nel suo paese quando una donna è fredda è perché ha un altro.. io gli ho spiegato che la mia freddezza era venuta per il fatto di come mi trattava sempre insinuando insinuando accuse su accuse..

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Cristina, il fatto è che state parlando due lingue diverse.
"Nel suo paese una donna fredda ha un altro"
E anche l'avessi davvero, tu?
E ti auguro che succeda presto, a te, di avere un altro che ti ami davvero.
Che diritto avrebbe di impedirti di avere un altro al suo posto, quando sarai separata legalmente da lui?

Non ragionare con il suo stesso modo di ragionare.
Staccati, allontanati, oltre che da lui, dal suo modo di pensare.
Non hai nessun dovere di restare con uno che non ti rispetta.
Proprio nessuno.
Lui non si rassegna? Fatti suoi. Liberissimo di pensare quello che gli pare.
Ma non di trattarti male.
Non riesce a capirlo? Peggio per lui, si arrangi.

Ma tu non stare a rimpiangerlo e a desiderarlo, pian piano allotanerai da lui il tuo cervello e il tuo cuore, ma non continuare a cercarlo.
Nemmeno col pensiero, altrimenti ti fai restare e crescere la nostalgia di lui.
Se puoi avere un bravo psicologo che ti aiuti, meglio, ma altrimenti vedrai, un innamoramento non è eterno, a meno che non venga continuamente alimentato dalla ricerca della presenza di quell'uomo.

E se è lui a cercarti continuamente e a perseguitarti, conserva almeno gli sms, se te li manda, perchè adesso una legge sullo stolking c'è, e puoi sempre denunciarlo, se vuoi.
Se riesci magari avvisa anche lui, che adesso esiste questa legge e il suo diventa un reato.
Ma non avvisarlo sugli sms, lascia che te li mandi, se lo fa, e poi conservali per quando, forse, potrebbero esserti utili.
E intanto guarda, per una separazione di quel genere gli avvocati migliori sono quelli dei centri donna.
A Milano i centri non sono pochi.
Se non riesci a trovare da sola gli indirizzi te li passo io.

Ma vedrai, tutto si aggiusterà, con pazienza e una sofferenza che non vorresti, ma alla fine potrai ritrovarti serena lontano da lui.

Però stai attenta a non rimanere incinta, con un marito così.
Non ascoltare quelli che potrebbero dirti che un figlio in questo caso riaggiusta le cose.
Magari te lo chiederebbe lui, un bambino.
Ma come avrai visto le altre storie, qui, quando ci sono anche i bambini i problemi dei matrimoni difficili diventano problemi ancora più gravi.

Ti siamo vicine, ricordalo, ti stiamo molto vicine, tutte quante.
Non sentirti abbandonata e sola.

Cara Cristina, dall'esterno si capiva che le intemperanze di tuo marito sarebbero peggiorate - non posso dimenticare la scenata dell'ospedale: quando un uomo perde le staffe in un luogo pubblico penso che la sua capacità di controllarsi sia veramente ai livelli minimi.
Ieri sera mi rilassavo davanti alla tivù e ho visto qualche pezzo del programma "Amore Criminale", su storie vere di donne che hanno vissuto relazione maltrattanti con uomini molto violenti. C'era una ragazza (che faceva parte dell'Arma del Carabinieri!), che dopo aver lasciato un fidanzato violento e ossessivamente geloso si è trovata a subire un tentativo di omicidio che l'ha ridotta sulla sedia a rotelle! Queste cose accadono e putroppo dobbiamo fare i conti con questa orribile realtà.
Cristina tu non avevi alternative, ti prego di stare ora molto attenta al tuo ex marito - ci dici sommariamente di un "tentativo di violenza" - capisco che per te è difficile parlarne - però, se ricordi i nostri ultimi scambi di mail, ti avevo avvisata: questo è il momento più delicato e pericoloso, stai attenta! Anche ora, durante le pratiche per la separazione giudiziale, stai attenta, perchè per il tuo ex marito ogni carta che gli arriverà è come un oltraggio alla sua "virilità", ogni passo del processo di separazione sarà vissuto da lui come un affronto - questo te lo dico per eseprienza personale (GAE può dartene conferma) perchè anche per me il periodo della separazione è stato pesantissimo - anche se le carte girano tra giudici e avvocati però ogni volta che c'era qualche passaggio legale io ne subivo immediatamente le conseguenze da parte del mio ex marito e anche della sua famiglia di origine - con provocazioni e minacce di vario tipo - pensa che ho anche saputo che il mio ex ha minacciato una mia amica - l'unica persona che avrebbe testimoniato delle sue violenze - lei me l'ha detto dopo però mi ero accorta che qualcosa non andava perchè era sempre molto spaventata.
Vedi a cosa arrivano e credimi, il mio ex non rischiava proprio nulla, ogni aspetto penale era decaduto, rischiava solo che sulla sentenza di separazioen fosse scritto "con addebito" e già questo per lui era talmente intollerabile da scatenare reazioni così forti, perfino verso le persone a me vicine.
Per questo ti dico e ti ripeto: fai molta attenzione, non ti fidare, cambia le tue abitudini, non andare in giro da sola e non incontrare mai da sola il tuo ex, mai, neanche se dovesse prortelo in modo calmo e tranquillo.
Stai molto attenta: il tuo dolore è importante, ma passerà, per ora la tua sicurezza mi preoccupa più di ogni altra cosa.
Tienici informati!
Un abbraccio,
L.

Si infatti... perché lui ora è partito all'estero e ha detto che farà tutto quello che io vorrò... se dovrà stare la starà la...ma non ci credo...ma neanche morta !

Cri7676, 05/08/2008 11.01:

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Si infatti... perché lui ora è partito all'estero e ha detto che farà tutto quello che io vorrò... se dovrà stare la starà la...ma non ci credo...ma neanche morta !

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Sì ma non stare lì a roderti nei rimorsi e nella nostalgia....
Goditi la sua lontananza e il senso di libertà.
Poi se tornerà a perseguitarti vedrai cosa fare, ma intanto non stare lì a soffrire.
Piuttosto organizza bene tutto dal punto di vista legale, tutelati bene, approfittando anche del fatto che mentre sta lontano non può ostacolarti.
E comunque ricorda, a un certo punto si arrendono per forza, questi uomini e quelli che si vedono in quella trasmissione, così accaniti da arrivare agli omicidi, per fortuna sono la minoranza.
L'importante è avere la costanza e la pazienza necessarie per liberarsi almeno quasi completamente.
Pensieri di nostalgia e di desiderio di lui, per carità, che stiano lontani il più possibile, ma davvero lontani e a lungo.
In modo da spegnere il più possibile almeno l'innamoramento.
Quella mia collega, mamma della bimba che si trova nella classe accanto alla mia, ogni volta lo ripete, quanto si sente libera e felice.
E credo che non durerà poco, a dirlo a noi e a se stessa.