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AIUTATEMI A CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO NELLA MIA VITA...

Ultimo Aggiornamento: 08/06/2008 19:11
18/04/2008 21:00
 
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XCHé mi comporto così cn lui?xchè nn riesco a dire basta?Sto subendo violenza psicologica?
Ciao a tutti,è da un pò di tempo che visito il vostro sito ma nn ho mai trovato il coraggio di scrivere...finalmente ho trovato la forza.Sn una ragazza di 22 anni e da 8 anni tra lascia e prendi vivo una storia tormentata cn un ragazzo di 3 anni più grande di me.All'inizio come di consueto andava tutto bene,lui era geloso ma nn esageratamente,nn mi alzava mai le mani a parte qualche spintone raramente.Poi dopo qualche anno che stavamo insieme la situazione era diventata pian piano sempre più insostenibile a causa della gelosia e forse io nn ero neanche più tanto innamorata di lui..o forse ero solo stanca di tutto,ci siamo lasciati e lui ha avuto una storia durata un anno cn un'altra ragazza(e nel frattempo io cn altri ragazzi ma niente di serio xchè nnn riuscivo a innamorarmi di nessuno e le storie duravano pochi mesi xchè cmq avevo sempre in testa lui)verso la fine della sua storia cn questa ragazza ci siamo rivisti e abbiamo continuato a frequentarci..poi l'anno scorso a ottobre siamo rotornati insieme e lui era cambiato tantissimo era un'altra xsona.Mi alzava le mani tipo qualche calcio,spintoni ma sporadicamente...io mi ero trasferita a casa sua,xchè lui voleva così.Siamo entrambi studenti universitari fuori sede e viviamo nella stessa città.Mi ha fatto xdere gran parte delle mie amicizie,specialmente quelle maschili xchè era gelosissimo e cn le mie amiche nn mi faceva uscire xchè a lui dava fastidio xò lui era libero di fare qualsiasi cosa..xchè lui era maschio mi diceva.Nn gli andava mai niente bene di quello che facevo io,urlava xchè nn cucinavo bene,xchè nn stendevo bene i panni,mi faceva sempre sentire inadeguata,mi diceva mille parolacce offensive tipo tr..,z... ecc se parlavo cn qualche suo coinquilino e anche gratuitamente ogni volta che si incazzava,nn mi permetteva di uscire da sola e se dovevo andare in facoltà a dare gli esami o a lezione e lui magari nn poteva venire dovevo fargli i video sul mio cellulare che lui puntualmente controllava e se la durata del video nn corrispondeva al tempo che ero stata fuori casa era una litigata ogni volta.Si arrabbiava se a me nn andava di fare l'amore cn lui e io per nn litigare lo facevo,aveva sempre voglia di fare l'amore,Gli dava fastidio che stavo al telefono cn mia mamma,mi costringeva ad uscire ogni sera cn lui anche quando nn ne avevo voglia xchè nn potevo rimanere a casa da sola,mi dava pochissimo tempo x prepararmi(quando poi a me almeno un'oretta mi ci vuole)e in più quando uscivamo guardava le altre e mi diceva(nn sempre xò)che erano belle,più belle di me e mi faceva sentire brutta,poi xò mi diceva che ero bella anch'io.Lo scorso maggio mentre litigavamo mi ha anche buttato uno schiaffo fortissimo e sn finita al pronto soccorso cn il naso rotto...mi aveva deviato il setto.Poi si è messo a piangere e mi ha chiesto scusa e io decisi di perdonarlo.Poi arrivate le vacanze estive siamo scesi giù e lui pretendeva che io andassi a vivere a casa dei suoi cn lui,xchè aveva paura che quando mi riaccompagnava a casa dei miei la sera io poi me ne uscissi cn qualcun'altro..me lo ha anche detto che era x questo motivo e poi invece lo ha negato in un certo senso,mi ha detto che voleva che io andassi a vivere cn lui xchè ormai eravamo grandi ed era giusto così e xchè voleva stare cn me.Mi mise davanti a una scelta:o andavo a vivere cn lui o mi avrebbe lasciata.X lui le mezze misure nn esistono,si deve fare sempre come dice lui.Io nn me la sentivo anche xchè ero stufa di tutta quella situazione ...ero arrivata al punto di aver paura di tutto.Cercai di farlo ragionare piangendo ma niente da fare e mi lasciò e si mise cn un'altra.E poi si faceva tantissimi film assurdi,ad esempio quando dormivo a casa sua lui era convinto che io durante la notte mi alzassi x andare a far sesso cn i suoi coinquilini e tanti altri film assurdi che se dovessi elencarli tutti nn finirei più di scrivere.Poi da qualche mese abbiamo iniziato a rivederci ed è iniziato di nuovo tutto il tormento.Mi rendo conto che io magari ho sbagliato cn lui,che qualche volta l'ho preso in giro..(anche se nn quando siamo ritornati insieme l'ultima volta)nel senso che alcune volte mi sentivo di nascosto cn i miei amici,ma niente di male.E poi mi sento in colpa nei suoi confronti xchè i periodi che ci siamo lasciati e nn ci sentivamo proprio neanche x tel xchè magari lui era fidanzato io mi sn fatto delle storie cn altri ragazzi e lui nn sa che io sn andata a letto cn altri ragazzi sa solo che mi sn frequentata..avevo paura di dirglielo e lui mi dice sempre che se viene a sapere che io sn stata a letto cn altri e nn gliel'ho detto mi uccide.Lui è stato il mio primo amore,il primo ragazzo cn cui sn andata a letto.Mi sento in colpa x tante cose ..io vorrei dirgli la verità ma ho paura,anche x le piccole cose..l'ho detto anche a lui e mi dice che nn devo aver paura,ma poi quando inizio a fidarmi e gli dico le cose lui si arrabbia e alcune volte urla.E nn vuole mai sentire le mie verità,vuole solo che io confermi le sue assurde tesi e basta.E mi dice sempre che io nn avrò mai una famiglia e nn sarò mai in grado di mantenerla e che era solo questo che lui avrebbe voluto da me.Sto male xchè se lui è così cn me è solo xchè l'ho fatto diventare io così.Aiutatemi vi prego.Come posso fare ad aiutarlo..lui nn è una cattiva persona,anzi è anche molto sensibile...è x colpa della mancanza di fiducia che giustamente a perso x causa mia che è così.Nonostante tutto io nn riesco a dire basta..xchè?leggendo questo sito mi sn resa conto che forse ho subito anche della violenza psicologica ma nn ne sn sicura...forse sn io che esagero sempre..nn so più cosa pensare.Nn so se sn stata abbastanza chiara cmq le cose che ho scritto sn solo una parte,ci sarebbero tante cose da scivere..ma è così difficile scrivere la tua vita in poche righe.Grazie dell'attenzione..ciao chyca85
19/04/2008 12:15
 
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Re: XCHé mi comporto così cn lui?xchè nn riesco a dire basta?Sto subendo violenza psicologica?

Ciao a tutti,è da un pò di tempo che visito il vostro sito ma nn ho mai trovato il coraggio di scrivere...



Ciao e benvenuta in forum!



finalmente ho trovato la forza.Sn una ragazza di 22 anni e da 8 anni tra lascia e prendi vivo una storia tormentata cn un ragazzo di 3 anni più grande di me.All'inizio come di consueto andava tutto bene,lui era geloso ma nn esageratamente,nn mi alzava mai le mani a parte qualche spintone raramente.



Il rispetto verso la donna deve essere totale, anche un semplice spintone una volta ogni tanto è sintomo di un male in ascesa.
Non bisognerebbe mai minimizzare questi lievi atteggiamenti.



Poi dopo qualche anno che stavamo insieme la situazione era diventata pian piano sempre più insostenibile a causa della gelosia e forse io nn ero neanche più tanto innamorata di lui..o forse ero solo stanca di tutto,ci siamo lasciati e lui ha avuto una storia durata un anno cn un'altra ragazza(e nel frattempo io cn altri ragazzi ma niente di serio xchè nnn riuscivo a innamorarmi di nessuno e le storie duravano pochi mesi xchè cmq avevo sempre in testa lui)verso la fine della sua storia cn questa ragazza ci siamo rivisti e abbiamo continuato a frequentarci..poi l'anno scorso a ottobre siamo rotornati insieme e lui era cambiato tantissimo era un'altra xsona.Mi alzava le mani tipo qualche calcio,spintoni ma sporadicamente...



Perdonami ma vi è un controsenso profondo in quello che scrivi, come può un ragazzo cambiare e peggiorare notevolmente il suo carattere violento nei tuoi confronti, all'inizio hai scritto: nn mi alzava mai le mani a parte qualche spintone raramente, e dopo: lui era cambiato tantissimo era un'altra xsona.Mi alzava le mani tipo qualche calcio,spintoni ma sporadicamente... è evidente che lui non sia affatto cambiato anzi si registra un aumento di comportamenti violenti e condannabili.


io mi ero trasferita a casa sua,xchè lui voleva così.Siamo entrambi studenti universitari fuori sede e viviamo nella stessa città.Mi ha fatto xdere gran parte delle mie amicizie,specialmente quelle maschili xchè era gelosissimo e cn le mie amiche nn mi faceva uscire xchè a lui dava fastidio xò lui era libero di fare qualsiasi cosa..xchè lui era maschio mi diceva.



Classico atteggiamento di chi è convinto che tutto gli è dovuto oltre al fatto di poter gestire a 360° la vita della propria ragazza o meglio serva! Fa terra bruciata intorno a te per isolarti maggiormente così da non ritrovare nei momenti di bisogno l'appoggio e il supporto di nessuno, squallido comportamento.


Nn gli andava mai niente bene di quello che facevo io,urlava xchè nn cucinavo bene,xchè nn stendevo bene i panni,mi faceva sempre sentire inadeguata,mi diceva mille parolacce offensive tipo tr..,z...



Se non gli andava bene magari poteva farsi un corso di casalingo e mettersi ai fornelli...



ecc se parlavo cn qualche suo coinquilino e anche gratuitamente ogni volta che si incazzava,nn mi permetteva di uscire da sola e se dovevo andare in facoltà a dare gli esami o a lezione e lui magari nn poteva venire dovevo fargli i video sul mio cellulare che lui puntualmente controllava e se la durata del video nn corrispondeva al tempo che ero stata fuori casa era una litigata ogni volta.



Scandaloso, si configurano i reati di violenza domestica oltre che violazione della privacy.



Lo scorso maggio mentre litigavamo mi ha anche buttato uno schiaffo fortissimo e sn finita al pronto soccorso cn il naso rotto...mi aveva deviato il setto.Poi si è messo a piangere e mi ha chiesto scusa e io decisi di perdonarlo.



Sicuramente hai omesso al prontosoccorso che il danno te l'ha causato lui... I referti medici sono importantissimi in questi casi, attestano la gravità della violenza e permettono in seguito di avere prove schiaccianti e determinanti contro di lui in un probabile processo.



Come posso fare ad aiutarlo..lui nn è una cattiva persona,anzi è anche molto sensibile...è x colpa della mancanza di fiducia che giustamente a perso x causa mia che è così.Nonostante tutto io nn riesco a dire basta..xchè?leggendo questo sito mi sn resa conto che forse ho subito anche della violenza psicologica ma nn ne sn sicura...forse sn io che esagero sempre..nn so più cosa pensare.Nn so se sn stata abbastanza chiara cmq le cose che ho scritto sn solo una parte,ci sarebbero tante cose da scivere..ma è così difficile scrivere la tua vita in poche righe.Grazie dell'attenzione..ciao chyca85



Come puoi fare ad aiutarlo? mmmm perdonami ma non hai compreso che devi essere tu ad essere aiutata? Quello che hai subito è violenza psicologica oltre a quella fisica.
Il mio consiglio è quello di lasciarlo, di mettere al centro della tua vita te stessa, di ricominciare a pensare ad un futuro sereno fatto di certezze, di rispetto. La tua dignità va messa al di sopra di tutto, l'amore sano è tutt'altra cosa, da quello che leggo vi è solo l'istinto animalesco di un uomo che ha seri problemi di adattamento...

La cosa migliore da fare è liberarti di lui, magari gli puoi consigliare di fare psicoterapia, ma tu intanto inizia a ricostruire la tua esistenza e non tralasciare la possibilità di essere veramente felice per un uomo che non ti merita.

Un abbraccio
Gae


19/04/2008 12:50
 
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molto sensibile?
Chyca85, 18/04/2008 21.00:

lui nn è una cattiva persona,anzi è anche molto sensibile...




Ma sensibile a cosa?
Te l'ha già detto Gaetano.
Quel ragazzo deve curarsi.
Ma lontano da te. Allontanati da lui.
Hai rischiato molto, con lui, non puoi rischiare ancora.
Allontanati finchè sei in tempo.
Subito.
Dagli uomini così bisogna scappare mentre ancora si è in grado di farlo.

Facci sapere qualcosa.
Ti abbraccio forte.
19/04/2008 14:34
 
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Grazie x avermi risposto.Gli avevo già consigliato la scorsa estate di rivolgersi ad uno psicologo ma lui nn ne vuole sapere niente,mi ha detto che lui nn ha problemi..vuole solo vivere tranquillamente la sua vita cn me e mi ha detto che vorrebbe solo che io crescessi e imparassi un pò di educazione (secondo lui i miei genitori nn me l'hanno insegnata e quindi in certo senso e come se volesse provvedere lui).Mi ha detto che sn maleducata solo xchè quando litighiamo io gli rispondo male,ma io lo faccio xchè sn veramente esausta di tutto credetemi.Poi mi ha anche detto che sn io che devo andare a curarmi e nn lui.La scorsa estate sn anche andata da una psicologa ma ho fatto pochissime sedute.Ogni volta che andavo da lei mi sentivo bene e più forte dopo averci parlato ma poi bastava che nn ci andassi x un pò(tipo che saltassi una settimana) e tutto ritornava ad essere come prima e nn sempre riuscivo a mettere in pratica i consigli che mi dava la mia psicologa.Lui lo sa che sn andata da una psicolga,all'inizio era d'accordo xchè cmq lui è convinto di aver ragione e che sia io ad esser sbagliata e pensava che la psicologa potesse aiutarmi a ragionare...poi quando ha visto che in realtà mi stava solo aprendo gli occhi,xchè cmq io dopo mi allontanai da lui(anche se nn solo x la psico ma anche xchè lui subito dopo si mise cn un'altra e mi sembrò tanto una presa in giro)ha iniziato a dirmi(ora che ci stiamo rivedendo)che ci sn andata solo x allontanarmi da lui e nn x curarmi e che lui si è messo cn l'altra solo x farmi dispetto.Effettivamente il periodo che era cn lei mi faceva squilli anonimi nn dico tutti i giorni ma quasi,me lo ha confessato lui.Sapete io nn riesco ad allontanarmi da lui xchè credo di essere la responsabile del suo essere così,xchè ora nn voglio dipingermi come una santarellina,anch'io ho sbagliato cn lui.Lo so che ora penserete che io sia una stupida ma credetemi nn so come spiegarmi è difficile.Penso di meritarmi di essere trattata così anche se alcune volte lo trovo ingiusto..forse è x questo che nn riesco a dire basta, il mio problema principale sn i sensio di colpa che ho.E poi pensavo che al mondo nn esistesse altra gente come lui e invece leggendo altre discussioni in questo sito mi sn resa conto che il mondo è pieno di gente peggiore di lui e ora ho anche paura di questo...di lasciare lui e trovarne uno peggio e magari all'inizio nn me ne rendo neanche conto oltre al solito problema che ho di nn riuscirmi a innamorare mai di nessun altro.Mi sembra di impazzire.Ho paura di rimanere da sola,forse ho la sindrome dell'abbandono..nn lo so,nn so più che pensare scusatemi.Altra cosa che va in mio "svantaggio" e che lui nn è sempre così,è dolce,scherzoso,simpatico...mi fa stare bene..ed'è proprio in quelle situazioni che penso che forse sn io a sbagliare.Lui mi dice sempre che vorrebbe potersi fidare di me e credermi ma nn ci riesce e io vedo che ci sta male xchè lo conosco troppo bene.Mi dice sempre che è la solita storia di "al lupo al lupo" dopo tante prese in giro anche quando gli dico la verità nn mi crede più anche se magari vorrebbe.Io sn d'accordo cn il suo discorso ma a questo punto anch'io dovrei comportarmi così cn lui,visto che lui cn me ha fatto tanti sbagli e anche più gravi dei miei.Scusatemi lo so che avete problemi più gravi dei miei di cui occuparvi,vi ringrazio delle risposte che mi avete dato.Saluti chyca
19/04/2008 15:10
 
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No, non ti fa stare bene
Chyca85, 19/04/2008 14.34:

è dolce,scherzoso,simpatico...mi fa stare bene..




Ti fa stare bene con un setto nasale deviato da uno dei suoi colpi?
Quanti ne vuoi ancora, di colpi?
Cosa deve romperti, adesso?
Non è affatto dolce come dici tu, quella è la sua maschera, riconosci cosa c'è dietro la sua maschera.
Ti senti sola senza di lui, ma con lui sei peggio che sola, sei IN PERICOLO.

Apri gli occhi, guardala, la realtà, prima che sia troppo tardi.
Hai aspettato già troppo.
Allontanati da lui, mettiti al sicuro.
Ti tormenterà per farti tornare, ma stai lontana dalle sue mani.

Dice che vuole fidarsi di te?
Sei tu che non devi fidarti di lui, non farlo più, mai più.
[Modificato da keridwen. 19/04/2008 15:15]
20/04/2008 02:14
 
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Keridwen,ti ringrazio x la risposta.Sn cosciente della situazione,so a cosa potrei andare incontro ma probabilmente nn ne ho ancora la consapevolezza.Magari vivendo ogni giorno questo tipo di violenze sia psicologiche che fisiche sarebbe diverso,tenderei a vedere questa persona come un mostro...ma il fatto stesso che nn è sempre così mi lascia pensare.Sai credo che faccia parte del luogo comune il pensare che certe cose brutte possano succedere agli altri ma nn a noi...nn x una questione di presunzione (nn vorrei essere fraintesa) ma più che altro x una questione di incredulità.E quando accadono alcune cose che magari inevitabilmente potrebbero portare a delle altre,magari peggiori,vi è lo strano modo di dire (e aggiungerei anche di pensare erroneamente in alcuni casi)che la nostra potrebbe essere "l'eccezione che conferma la regola".Tu hai ragione quando dici che rischio ma nn è così facile uscirne quando ci sei cresciuta cn questa persona,quando ne sei ancora innamorata...e come se entrassi in un tunnel senza via d'uscita.Forse nn ho abbastanza forza e coraggio x uscirne adesso e nn ho la totale consapevolezza e molto probabilmente vi starò facendo perdere tempo,nn avrei dovuto scrivervi o almeno nn adesso.Mi dispiace,scusatemi.So solo che ci sto male,nn esco più cn le mie amiche...ma nn perchè me lo vieti lui adesso,ma x evitare determinate situazioni e xchè ho perso la voglia,nn mi sento più libera come lo ero qualche mese fa quando lui era fuori dalla mia vita (anche se ora nn stiamo insieme,ma è come se ci stessimo ed è come se alcune cose me le vietasse implicitamente).Ormai cn le mie amiche nn ne parlo più della mia situazione sn stufa di raccontare sempre le solite cose,è normale che poi la gente pensi (come tra l'altro è già successo)che me le cerco certe situazioni...visto che x 5 mesi ne ero quasi uscita e mi ero ripromessa di nn ricaderci mai più.Forse è anche x questo motivo che ho deciso di scrivervi,avevo bisogno di sfogarmi cn qualcuno senza essere giudicata ma compresa...ma forse essere compresa nn è neanche il modo giusto x cercare di uscire da questa situazione.Nn so...B.notte e grazie ancora
20/04/2008 07:27
 
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Re:
Chyca85, 20/04/2008 2.14:

nn avrei dovuto scrivervi o almeno nn adesso.Mi dispiace,scusatemi.



Ma cosa dici,hai fatto bene.
Se non parli con nessuno di queste cose, scrivi qui e parlane con Gae, Lilli, Ines, le persone che ti ascoltano.

Tu non riesci ad accorgerti di cosa ti succede.
Hai perfino inserito il tuo messaggio in "violenza psicologica"
Scritto da una ragazza col naso rotto, non è solo psicologica.

A me dispiace vedere come ti tratta quell'uomo.
Sei così giovane e ti imprigiona sempre di più.
Ma il tuo dramma probabilmente è che sei sola e non sai cosa fare.
Adesso con le persone che troverai qui non sarai più tanto sola.
Spero che Lilli ti scriva, lei sa trovare le parole giuste.
Almeno non smettere di andare dalla tua terapista.
Forse lei riuscirà ad aprirti gli occhi.

20/04/2008 15:50
 
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Ciao!
Ho letto le tue parole e mi sono ritrovata.
Se posso darti un consiglio, lascialo prima possibile, non fare come ho fatto io.
Io mi sono attaccata e lo faccio anche ora a quei rari momenti di dolcezza!!!
non serve a niente, tu che sei ancora in tempo, lascialo!!!
non devi avere pietá di lui, lui non ne ha!
Forse rimani con lui perché pensi che possa cambiare?
io ho fatto cosí, pur consapevole del suo carattere, mi sono sempre detta che sarebbe cambiato. Prima ho pensato che lo avrebbe fatto dopo il matrimonio: niente! poi dopo la nascita di nostra figlia:niente, anzi peggio. Dopo che ci siamo sposati, lui si é sentito sicuro e le cose sono precipitate.
Tu che sei ancora in tempo, allontanati. Ti meriti una storia normale, con un uomo normale, non con una persona malata!
Lo so che é difficile, io non ce l'ho fatta, non ho voluto dare retta a nessuno, neppure ai miei che dicevano che non era la persona adatta a me.
La perseveranza in questi casi ditrugge. Non avere paura di rimanere sola. Secondo te avere un uomo cosí che ti umilia, ti distrugge, ti annienta é meglio che niente?
Rimani sola e vedrai che rifiorirai senza una persona accanto che ti fa solo del male!
Ciao ti abbraccio
Ora sono qua, in un paese straniero, sola con mia figlia, senza nessuno, senza nemmeno un marito, solo un nemico!
Armati di tanta forza
20/04/2008 16:19
 
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Tu hai paura della solitudine, ma sei già sola.
Sola e non difesa di fronte a un uomo che ti ha già fatto del male.
Non lasciare che continui.
Ti senti in colpa per quello che hai fatto a lui, ma lui ti ha già spedita in ospedale!
Apri gli occhi.

Torna dalla tua psicologa, ammesso che lui te lo lasci fare.
Non farti imprigionare completamente.
Rossella ha ragione.
Sei ancora all'inizio di una strada che troppe donne percorrono.
Fermati ora che puoi, puoi ancora liberarti di lui.
Più vai avanti, più sarà difficile.

Hai scritto in questo sito, hai fatto un primo passo.
Non fermarti.
Almeno continua a scrivere, è qui che puoi interrompere la tua solitudine.
Ricevere la spinta per rivolgerti a qualcuno di persona, che possa aiutarti meglio.

Facci sapere qualcosa, quando puoi.
20/04/2008 16:40
 
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In forum molto spesso ci si trova di fronte ad esperienze ancora in corso che possono essere interrote per evitare cose ancora più gravi. Ecco perchè questo spazio pubblico non serve solo per rimediare al danno subito ma per prevenire un danno ancora maggiore.

Ascolta le amiche che ti hanno scritto...


Un abbraccio
Gae
[Modificato da FidelisAdmin 20/04/2008 16:40]
22/04/2008 02:42
 
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Grazie siete state/i tutte/i carinissimi.Dalla psicologa ci vado appena torno giù,ormai sn abituata a parlare cn lei..mi trovo bene,dove sn qui ora nn saprei neanche a chi rivolgermi e nn ho la possibilità economica...i prezzi qui sn abbastanza alti e cn le psico nn a pagamento(tramite servizi che offre l'università)nn si possono fare più di 4 sedute.Lui nn mi impedisce di andare dalla psico,nn è ancora arrivato x fortuna a questi livelli.Cmq è già da un pò che lui nn mi fa più storie come prima,mi sembra un pò diverso...forse mi starò sbagliando ma nn riesco ad allontanarmi da lui ora che è così,nn ce la faccio...nonostante tutto nn ce la faccio..scusatemi...
22/04/2008 06:56
 
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Re:
Chyca85, 22/04/2008 2.42:

forse mi starò sbagliando ma nn riesco ad allontanarmi da lui ora che è così,nn ce la faccio...nonostante tutto nn ce la faccio..scusatemi...



Gaetano, Lilli, Ines e tutti quanti
che cosa terribile la dipendenza affettiva....
mi viene da chiamarla dipendenza totale, invece che affettiva.
Pericolosa e distruttiva anche più di certi uomini violenti.
Dominate da quella, cosa resta da fare?
Ho l'impressione che sia la catena più stretta, da cui a volte una donna non riesce a liberarsi.
Non solo non si sa più difendersi, in quelle condizioni, ma non si vuole proprio e si resta accecate, senza la capacità di riconoscere la realtà di quello che si sta sopportando.
Quanto sa approfittarne un uomo!!!
Davvero troppo.

........

E tu, Chyca, spero davvero tanto che la tua psicologa riesca ad aprirti gli occhi.
Non domandarti mai più se subisci violenza psicologica.
Per una donna che ha già dovuto ricorrere al pronto soccorso di un ospedale, con il naso rotto, è la domanda sbagliata.
22/04/2008 14:40
 
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Forse è una mia impressione ma ho percepito un pò di durezza nelle tue parole...forse abbastanza.Se io ora sn così nn è solo causa sua ma anche di alcuni eventi spiacevoli che purtoppo ho dovuto subire nella mia vita...nn ne parlo in forum xchè nn me la sento,sn cose troppo private.
E anche a me piacerebbe reagire alla mia "dipendenza totale,pericololsa e distruttiva più di certi uomini violenti" come dici tu,solo che nn ci riesco e nn sn "accecata" sn cosciente e forse è ancora peggio!
E nn mi sembra di aver mai negato di aver subito violenza fisica,le ho subite entraMBE psicologica(prevalente) e fisica(sporadicamente)...credevo di essere stata chiara nei miei post ma forse nn riesco a spiegarmi bene,nn saprei che pensare sinceramente!Nn mi chiederò "mai più" se ho subito violenza psicologica...questo l'ho già assodato grazie a questo forum.
Ho notato che in tutti i miei post che hai letto ti sei soffermata principalmente sul naso rotto più che sul resto,sembra che io nn avessi parlato di altro!Ovviamente nn è una cosa da trascurare,questo indubbiamente xò ho scritto anche altro.Grazie cmq di tutto,ciao
22/04/2008 16:47
 
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Cara amica in questo forum è solito valutare tutto senza giudicare nessuno, sono perfettamente conscio che nessuna persona subisce gioiosamente qualsiasi tipo di violenza. Per esperienza ti posso assicurare che i tuoi blocchi emotivi, nonchè la mancanza di volontà nel prendere decisioni che potrebbero liberarti da questa situazione, provengono da tutta una serie di disagi e traumi che hai subito nella tua vita. Va compreso che non è una discussione in forum che può riuscire a sbloccarti per prendere le adeguate decisioni, ma certamente la costante frequenza di questo spazio virtuale e i consigli, anche duri di altre donne, possono pian piano aiutarti a prendere consapevolezza della situazione.
Credimi capisco perfettamente quello che vivi e sono certo che soltanto il tempo e un adeguato supporto emotivo possono aiutarti ad rompere queste catene.
Pertanto ti dico, TRANQUILLA... non ti sentire assillata ne tantomeno giudicata, nessuno vuole e deve metterti fretta, siamo qui solo per aiutarti, sostenerti in questo cammino, ok?

Un abbraccio
Gae

[Modificato da FidelisAdmin 22/04/2008 16:47]
22/04/2008 20:51
 
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Mi riferivo in generale alle donne che pur essendo maltrattate, continuano a giustificare i comportamenti dei mariti e dei compagni, assumendosi una parte della colpa e conservano la volontà di restare accanto a loro.
E' ovvio che è stata la frattura del setto nasale, il confine che non avrebbe dovuto oltrepassare, e che un uomo non dovrebbe oltrepassare mai, in qualunque situazione.

Ma se mi sbaglio e se non ti farà più niente di altrettanto grave, io spero solo che sia davvero un mio errore e te lo auguro con tutto il cuore.
Quindi è logico che ciascuno, poi, fa le sue scelte e che tu sei liberissima di comportarti come credi meglio.
[Modificato da keridwen. 22/04/2008 20:53]
23/04/2008 01:30
 
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Grazie Gae x aver capito alla perfezione il mio stato d'animo e di conseguenza la mia reazione e grazie anche x le cose che mi hai scritto.
Scusami Keridwen se ti ho risposto male,nn era mia intenzione farlo...è solo che mi sento costantemente giudicata e nn capita dalle xsone a cui racconto oppure ho già raccontato in passato la mia storia(è x questo motivo che nn ne parlo più cn nessuno) e nn mi rendo conto che magari vogliono solo darmi una mano e aiutarmi.
Mi sento pressata e il fatto stesso che io nn riesca ad ascoltare i consigli che mi vengono dati mi fa sentire ancora di più una nullità e soprattutto una masochista.
Molte mie amiche si sn allontanate da me anche x questo motivo,nn ascoltavo i loro consigli (xchè cmq x me era ed è veramente difficile uscire da questa storia) e loro invece pensavano che a me piacesse vivere così,che me le cercassi io certe situazioni visto che nn reagivo.
E ho tanta paura..ora la maggior parte delle volte sn remissiva cn chiunque x la paura che ho di essere abbandonata a me stessa,alla solitudine...ma anche questo mi fa stare male,xchè mi rendo conto che nn posso continuare a vivere così.
Mi dispiace tantissimo Keridwen,scusami tanto.
23/04/2008 13:43
 
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Chyca85, 23/04/2008 1.30:


E ho tanta paura..ora la maggior parte delle volte sn remissiva cn chiunque x la paura che ho di essere abbandonata a me stessa,alla solitudine...ma anche questo mi fa stare male,xchè mi rendo conto che nn posso continuare a vivere così.
Mi dispiace tantissimo Keridwen,scusami tanto.



No, assolutamente..... non mi devi nessuna scusa.
Tu hai RAGIONE.
Hai assolutamente ragione nella tua paura.
Hai ragione nel sentirti respinta e nell'essere scambiata per masochista.
Hai ragione nel soffrire così.
Nel non sentire la vicinanza di qualcuno che ti capisca.
Sono cose che provi davvero e io ti credo, perchè ho conosciuto di persona donne che hanno passato le stesse tue sofferenze.

Proprio per questo, il mio era più che un invito, ma assolutamente non un consiglio, perchè lo so quanto è difficile, in quello stato, anche solo capire i consigli e accettarli.
Sai, la sentivo come una specie di preghiera: "ti prego, difenditi, adesso, fallo più presto che puoi, fallo finchè sei in tempo"

Perchè io ho visto, in altre ragazze e donne, il seguito, quello che succede dopo.
Figurati, una l'avevamo con noi a scuola tutti i giorni e lavorava proprio con me nella mia classe.
Adesso ha cambiato scuola, ma siamo rimaste come sorelle, molto più che amiche.
Abbiamo avuto all'improvviso la sorpresa di conoscere la sua situazione ci siamo strette tutte intorno a lei.
Adesso sta meglio, ma la sua bimba è rimasta molto segnata.

E' brutto, sai, quando nelle coppie "in difficoltà", la donna resta incinta.
Purtroppo non sempre il bimbo in arrivo migliora le cose.
A volte le peggiora e quella nostra collega, non ne poteva più, a un certo punto ha capito che doveva almeno difendere la sua bimba.
Ha tentato di nasconderle le sue sofferenze di moglie, ma non è facile, sai.
I bambini sentono molto le sofferenze della mamma.

E poi ho visto altre, in quelle condizioni, ho visto di persona cosa provano.
Tu hai scritto "Mi rendo conto che non posso continuare a vivere così"
E' vero, stai cercando di resistere e non ce la fai più.

Ha ragione anche Gae, fai quello che ti senti e quando ti senti.
Io aggiungo soltanto di non aspettare troppo.
E se ti capita di reagire in un modo un po' brusco, non preoccuparti.
Lo so che è causato solo dal fatto che soffri, e tanto, troppo.
Quindi non preoccuparti di chiedere scusa, ma questo, però te lo chiedo: continua a scrivere almeno qui.
Quando puoi e come puoi, ma ogni tanto fallo.
Se vuoi anche in privato con Gae.
Perchè se non sei riuscita a trovare vicino a te qualcuno che sta ad ascoltarti, almeno qui ricorda che ci sono persone che leggeranno con interesse quello che vorrai dire.
E qui vieni creduta, cosa abbastanza importante.

E se ti sembra di essere trattata in modo troppo duro, in realtà è perchè davvero devi cercare di non adagiarti troppo in una situazione che si trascina da troppo tempo.
Tu pensi di poterla continuare ancora, ma poi tu stessa capisci che è difficile.

Non sentirti abbandonata a te stessa e alla tua solitudine, purtroppo non siamo lì con te, ma hai tutta la nostra solidarietà e molto affetto.
Mi raccomando, non dimenticarlo.
Non sarà sufficiente, ma è un inizio, una piccola fessura che ti si apre, uno spiraglio di luce.
Ricordalo.

Ti abbraccio forte

Laura


[Modificato da keridwen. 23/04/2008 13:53]
24/04/2008 18:57
 
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Grazie Laura,x me siete davvero un sostegno...il fatto stesso che io possa sfogarmi qui mi fa sentire meno sola e decisamente meglio.
Gae colgo l'occasione x chiederti se fosse possibile scrivere in uno spazio privato perchè avrei molte altre cose da raccontare e nn me la sento di scriverle nel forum...ti ringrazio.
Saluti
24/04/2008 23:13
 
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Cara amica,
avevo cominciato a scriverti qualche giorno fa, poi ho postato male il messaggio e l'ho perso. Però ho visto che hai avuto un grande supporto da parte di tutti gli amici e amiche del forum e scorrendo i tuoi ultimi post mi sembra che in pochi giorni tu abbia raggiunto (penso anche grazie a tutti loro) già una buona consapevolezza del fatto che devi lasciarti alle spalle questa relazione distruttiva e cogliere l'occasione per lavorare un po' su te stessa, per rafforzarti e trovare maggiore serenità.
Se cerchi un supporto psicologico nella città dove studi, ti consiglio di provare a contattare di persona un centro antiviolenza, sono competenti per la violenza psicologica e potranno seguirti con cura ed essere per te un punto di riferimento ora che se sola e lontana da casa. Ti consiglio vivamente di farlo subito perchè prima cominci questo lavoro e meglio sarà per te.
Per lo spazio privato: dovresti scrivere una e-mail con la tua richiesta a Gae, all'indirizzo
geneshys@hotmail.com
Ciao, in bocca al lupo,
L.
25/04/2008 09:14
 
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Lilli66, 24/04/2008 23.13:


Se cerchi un supporto psicologico nella città dove studi, ti consiglio di provare a contattare di persona un centro antiviolenza, sono competenti per la violenza psicologica e potranno seguirti con cura ed essere per te un punto di riferimento ora che se sola e lontana da casa. Ti consiglio vivamente di farlo subito perchè prima cominci questo lavoro e meglio sarà per te.
L.



Sì, ha ragione Lilli.
Per te, probabilmente aspettare di poter vedere la tua psicologa al tuo paese, non va bene e dovresti attendere troppo.
Non so dove sei, ma anche nel resto dell'Italia i centri-donna ormai sono tanti e in uno di quelli potrai trovare la comprensione e il sostegno che ti mancano.
Una vicinanza concreta, più efficace di quella di un sito come questo.

Eccomi di nuovo a quella preghiera di cui ti ho detto più su, al posto del consiglio: contattalo, un centro, vai da loro, vedrai, ti ascolteranno, ti crederanno, ti capiranno e riempiranno ancora meglio il tuo senso doloroso di solitudine.
Ti faranno sentire molto meglio, come prima cosa, la più importante, perchè sentendosi meglio si può trovare più coraggio.
E poi ti aiuteranno negli aspetti pratici di quello che vorrai provare a concretizzare per migliorare la tua situazione.

Non ti costringeranno a nulla che non vorrai.
Quindi non temere, rispetteranno i tuoi desideri e la tua volontà, ma almeno avrai qualcuno a cui parlare e che ti starà vicino.
Non sarà poco, per te.

E intanto, puoi parlare con Gae in privato.
Se vorrai, se ci farai sapere qualcosa, ti ringrazio.
E come al solito ti mando il mio abbraccio.

[Modificato da keridwen. 25/04/2008 09:16]
26/04/2008 20:08
 
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Ciao a tutti,si avete ragione...aspettare nn serve a niente e visto che da sola nn riesco a prendere una decisione è meglio se mi faccio seguire da qualcuno.Ma nei centri antiviolenza come funziona?ti fanno seguire da una psicologa?devi partecipare a delle discussioni di gruppo?nn ne ho la più pallida idea.io vorrei solo farmi seguire da una psico.Vi ringrazio di tutto e comunque continuerò a scrivere e vi farò sapere.Ciao un bacione
27/04/2008 09:26
 
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Chyca85, 26/04/2008 20.08:

Ma nei centri antiviolenza come funziona?ti fanno seguire da una psicologa?devi partecipare a delle discussioni di gruppo?nn ne ho la più pallida idea.io vorrei solo farmi seguire da una psico.



Comincia a telefonare a prendere un appuntamento, poi quando andrai lì, avrai tutte le spiegazioni che ti servono.
Soprattutto avrai molta esperienza, competenza e comprensione.
Nel centro vicino a me, offrono assistenza sia psicologica che legale, ma quasi tutti, anche se non possono darla direttamente, ti indirizzano verso qualche professionista adatto per te.

L'importante è che tu non aspetti.
Che tu non resti lì a rimandare all'infinito.
Più aspetti e più ti passerà il coraggio e la volontà di farlo, ti sentirai legata e impotente sempre di più, man mano che cresce il suo potere su di te.
Te l'ho già detto, avere visto donne soffrire veramente tanto, me la fa esprimere come una specie di preghiera: "Non aspettare".
Sei così giovane....


02/05/2008 02:38
 
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Ciao a tutti scusatemi se nn mi sn più fatta sentire ma nn ho avuto un attimo di tempo e volevo staccare un pò la spina cn tutta questa situazione,far finta che nn esista ma nn è così purtoppo.Nn sn neanche andata al centro antiviolenza...nn ho tempo,ho tanto da studiare e ora devo concentrarmi su questo xchè a settembre voglio laurearmi e a giugno e luglio sn piena di esami.

Sn in crisi,nn so come fare a dirgli di lasciarmi stare.Ci ho provato un pò di volte a dirglielo ma lui se ne frega...più che altro sn anche io che nn ho polso e nn riesco a portare avanti la mia decisione e il bello è che nn stiamo neanche insieme.

Pensavo che bastasse nn stare cn lui a liberarmi ma mi sn resa conto che lui pian piano ha ottenuto quello che voleva senza neanche chiedermi se volessi rimettermi cn lui o meno e mi sn trovata in questa situazione senza neanche accorgermene e volerlo.

Mi controlla come se stessimo insieme alcune volte.Tipo oggi sn stata tutto il giorno ai giardini cn le mie amiche e lui invece è sceso giù a casa sua x qualke giorno,inizialmente mi ha fatto storie xchè pensava che io fossi andata a roma cn il suo coinquilino(le sue solite pippe mentali)io gli ho detto ke nn era vero e che ero ai giardini e gli ho detto di aver incontrato ai giardini anche suo cugino e la ragazza e che siamo stati un pò insieme ma poi loro sn andati via,lui nn ha sentito quest'ultima cosa e mi ha chiesto di passargli suo cugino al telefono,io gli ho rispiegato ke era andato via e lui mi ha iniziato a fare storie x telefono,mi ha detto che lo prendo sempre in giro che sn una str...che se lui nn mi avesse chiesto di passargli il cugino io avrei continuato a fingere che ci fosse,che chissà cn chi stavo e che tanto io e lui nn torneremo mai insieme e quindi posso fare quello che voglio.

Ma xchè nn capisce che io nn voglio ritornare cn lui?gliel'ho detto mille volte e gli ho spiegato anche il xchè(è questo fin dal primo giorno che ci siamo rivisti).
A questo punto nn mi ascolta proprio!Poi mi dice che devo fare quello che voglio xò poi ogni volta è una litigata se lo faccio!

Sn ritornata a casa dopo qualche ora(ho evitato di uscire di nuovo) e lui mi ha chiamata a casa(da premettere che mi aveva detto di fargli uno squillo una volta a casa cn il num di rete fissa),mi ha chiesto se fossi a casa da sola e gli ho detto di si xchè le mie coinquiline sn giù e lui ha iniziato a dirmi che sicuramente mi sn portata a casa qualcuno ecc ecc se invece fossi uscita mi avrebbe detto "chissà cn ki c... sei uscita,sei andata a fare la zocc..." ecc ecc,poi avrebbe kiuso il telefono come se niente fosse successo e io mi sarei rovinata la serata sentendomi in colpa x niente e avrei fatto figuraccie cn le mie amike,xchè me ne vergogno di questa situazione.

Insomma qualsiasi cosa io faccia è sbagliata.Mi sn rotto le scatole di questa situazione...ma cosa vuole dalla mia vita?
Xchè ogni volta fa finta di nn fregarsene niente e mi fa sentire una m....come se fossi io a crearmi problemi?

Xchè fa lui la parte dellla vittima?come se x i miei sbagli dovessi pagare x tutta la vita.
Ma cosa devo fare x farmi xdonare?le ho provate tutte e ora sn stanca di sentirmi accusata sempre ingiustamente e di sentirmi in colpa x delle cose che nn ho fatto o che ho fatto anni prima!

Alcune volte lo odio,provo un odio profondo nei suoi confronti e poi mi vergogno di averlo odiato.E'anche vero che io gli ho detto che lo amo un pò di tempo fa e che spero ke cambi xchè così nn riesco a vivere ED è X QUESTO CHE NN TORNO CN LUI(gliel'ho detto chiaramente)quindi se io ora sparissi mi rinfaccerebbe a vita quella parola che gli ho detto e mi renderebbe la vita impossibile ribadendomi che l'ho preso in giro un'altra volta e quando gli ho detto "ti amo" nn ero sincera(senza MAGARI prendere in considerazione tutto il resto delle cose ke gli ho detto).

E poi ho paura che i miei genitori vengano a sapere che mi rivedo cn lui,ho paura di deluderli un'altra volta dopo tutto quello che hanno fatto x me(x farmi stare bene e riprendermi,quando hanno capito la scorsa estate che lui mi faceva violenza psicologica) soprattutto ho paura di deludere nuovamente mia madre e ho paura di perdere GIUSTAMENTE la sua fiducia,ho paura che tutta questa situazione possa avere su di lei delle ripercussioni a livello psicologico(tipo ansia,apprensione e altro) è già molto apprensiva cn me visto quello che ho passato in passato (scusate il gioco di parole)e si preoccuperebbe moltissimo se sapesse tutto.

Qualche mese fa le ho detto che io e lui ci stavamo risentendo x telefono ma che nn ci vedavamo xchè nn mi andava di dirle una bugia e ho pensato di dirle una mezza verità..soprattutto quando ho visto ke aveva iniziato a preoccuparsi,ma mi sento tanto in colpa xchè lei si fida di me e io invece la prendo in giro e nn se lo merita.

Ma come faccio a spiegarle tutto e a dirle la verità?è abbastanza comprensiva ma nn voglio farla soffrire...devo uscirne da sola questa volta.Me la sn cercata questa situazione e ora me la devo vedere io,mia madre ha già sofferto abbastanza a causa mia!

Sn una cretina,come ho potuto ricascarci?!mi viene da mangiarmi i gomiti x la rabbia.é anche vero ke sn io a sbagliare cn lui xchè gli dico determinate cose(di lasciarmi in pace tipo) e poi basta che torni ad essere carino e gentile e tutto mi passsa(come se rimuovessi quello ke mi ha fatto precedentemente)forse anche perchè ho paura di "lasciarlo" x la reazione che potrebbe avere o xchè magari in quel momento mi va di stare tranquilla (visto che lui lo è) e di godermi quei momenti in cui stiamo bene e tranquilli.

Nn so cosa fare ho paura che mi faccia storie e che si piazzi sotto casa mia e mi renda impossibile l'esistenza.Scusatemi se vi rompo ancora cn le mie storie ma ho bisogno di sfogarmi cn qualcuno,mi sento meglio se lo faccio.Lo so che voi nn potete fare miracoli e che sn io a dovermi dare una mossa ma cmq ho bisogno di voi in questo momento.Grazie di tutto
02/05/2008 08:24
 
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Chyca85, 02/05/2008 2.38:

Nn so cosa fare ho paura che mi faccia storie e che si piazzi sotto casa mia e mi renda impossibile l'esistenza.Scusatemi se vi rompo ancora cn le mie storie ma ho bisogno di sfogarmi cn qualcuno,mi sento meglio se lo faccio.Lo so che voi nn potete fare miracoli e che sn io a dovermi dare una mossa ma cmq ho bisogno di voi in questo momento.Grazie di tutto



Sì, hai ragione a temere che lui faccia questo, perchè è possibile.
Ma adesso se riesci, concentrati di più sullo studio, se ti è possibile.
Spero tanto che lui non te lo impedisca.
Lascia perdere per un po' anche il problema con la tua mamma, magari le dici che poi le parlerai e le spiegherai più avanti, ma ora hai qualcosa di più urgente.

Davvero spero tanto che tu riesca a finire gli studi nei tempi che hai programmato e che nulla te lo impedisca.
Poi, dopo, vedrai come affrontare tutto il resto.
Mancano mesi interi, ma vedrai che passeranno in fretta.
Anche troppo in fretta, se temi di non avere abbastanza tempo davanti a te per prepararti.
Spero con tutto il cuore che tu riesca.
Coraggio.

02/05/2008 11:58
 
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Hai scritto:

Ma come faccio a spiegarle tutto e a dirle la verità?è abbastanza comprensiva ma nn voglio farla soffrire...devo uscirne da sola questa volta.Me la sn cercata questa situazione e ora me la devo vedere io,mia madre ha già sofferto abbastanza a causa mia!

cara amica,
questa storia di voler "fare da soli" è pericolosa.
In generale è bene non appoggiarsi troppo agli altri, contare su se stessi, lavorare su se stessi e imparare a fare da soli le proprie scelte e a portarle avanti da soli.
Ma, appunto, è una cosa che si impara. Che si costruisce: e questo non sempre si può fare da soli.
Inoltre, ci sono dei momenti, dei periodi, delle fasi della nostra vita in cui siamo più fragili, e questo soprattutto se siamo anche "vittime" di una situazione o di una persona che ci perseguita, come nel tuo caso.
Pensare di "farcela da soli" è come pensare di insegnare a nuotare ad un bambino portandolo al largo e lasciando che il suo istinto di sopravvivenza lo spinga ad imparare "da solo".
Non pensare di essere "debole" nel chiedere aiuto: riconoscere la prorpia fragilità in un determinato momento è invece un segno di forza e di razionalità.
Non nascondere la testa sotto la sabbia e chiedi aiuto.
In un post precedente hai chiesto come funziona rivolgersi ad un centro antiviolenza: ti rispondo (avendolo fatto, peraltro anche presso due centri diversi, perchè inizialmente neanche sapevo di averne uno in un paese vicino al mio e andavo in città), che funziona più o meno come questo forum.
Puoi rivolgerti a loro in tutta tranquillità, nessuno ti metterà a disagio, sarai protetta da riservatezza, sensibilità e competenza.
Telefoni e parli con una operatrice.
Le spieghi il tuo problema, per cosa hai chiamato.
L'operatrice stessa ti indirizzerà verso il tipo di supporto più adatto a te. Nessuno ti imporrà nulla.
Io ho scelto di chiedere un "supporto psicologico" che non è una psicoterapia, anche se mi segue una psicologa.
Poichè avevo già il mio avvocato di famiglia che mi seguiva per la separazione, non ho chiesto un supporto legale, ma avrei potuto chiederlo ed essere seguita nella separazione da una delle avvocatesse del centro.
Faccio da alcuni mesi degli incontri ogni settimana, regolari, con la mia psicologa. Nelle prime sedute le ho raccontato la storia del mio matrimonio, poi siamo andate a ritroso per ricostruire alcuni episodi della mia vita e inoltre ho iniziato a familiarizzare con alcune tecniche per imparare a gestire la mia ansia (training autogeno), per identificare le mie emozioni e per intervenire sul mio "dialogo interno".
Il tutto in un clima di serenità, di rispetto e di "libera scelta": si decide insieme.
Inoltre, una cosa molto importante, per me ma credo anche per te, è che il centro è aperto 24 ore su 24: in alcune occasioni (come Gaetano può confermarti) ho pouto contare su un aiuto rapido e immediato, per fronteggiare quelle situazioni di invadenza, di tensione se non addirittura di aggressività che il mio ex marito mi ha creato e ancora mi crea.
Penso che tu possa immaginare quanto bene possa farti sapere che puoi telefonare o andare al centro, dove ti conoscono, conoscono al tua storia, e sentirti aiutata, sostenuta, protetta.
Vedrai che rivolgendoti ad un centro, sarai presto più serena e pian piano anche più forte.
Potrai anche parlare con i tuoi genitori, raccontare loro quello che ti è accaduto e confidarti con loro, io sono sicura che saranno felici di sapere che sei in buone mani e vedrai che ti aiuteranno anche loro, questo per te sarà molto importante perchè sei giovane e il colloquio e il contatto con la tua famiglia di origine è ancora molto rilevante per te.
Quindi, non esitare, non perdere altro tempo: vai serena a telefonare ad un centro antiviolenza nella città dove ora vivi, prewndi un appuntamento e vacci senza nessun timore.
Non sarai più sola ad affrontare le tue paure, non sarai più sola con la tua fragilità ad affrontare un ragazzo che continua a condizionarti in modo negativo.
Tutto questo puoi farlo con una semplice telefonata!
Un abbraccio,
L.
02/05/2008 12:15
 
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Re:
Lilli66, 02/05/2008 11.58:


Non sarai più sola ad affrontare le tue paure, non sarai più sola con la tua fragilità ad affrontare un ragazzo che continua a condizionarti in modo negativo.
Tutto questo puoi farlo con una semplice telefonata!
Un abbraccio,
L.



Se proprio non ce la fai ora a contattare il centro, ricordati però che Lilli ha ragione.
Probabilmente la solidarietà e la protezione che potranno offrirti, ti faranno sentire più tranquilla, al punto che sarà anche più facile studiare.
Non è facile concentrarsi sui libri, quando si ha la mente occupata da angosce e paure.
Con l'aiuto del centro potrai dedicarti meglio anche allo studio.
Pensaci......



[Modificato da keridwen. 02/05/2008 12:16]
06/05/2008 01:26
 
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Grazie laura e lilli,mi sento meglio quando vi leggo e mi date più forza.Cercherò di fare come avete detto,spero solo di trovare un pò di tempo.Grazie davvero tanto è una cosa bellissima saper di poter contare sempre su qualcuno,anche solo x sfogarsi e anche se lo si fa solo virtualmente.
Vi farò sapere.
un abbraccio forte
08/06/2008 19:11
 
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Ciao cara amica e ben trovata! Ho letto la tua storia e mi rendo conto di come si incrociano tra loro le medesime caratteristiche ed atteggiamenti mentali di chi subisce violenza. Chiaramente TU hai sempre subito violenza dal tuo ragazzo, anche un solo gesto aggressivo, una frase offensiva e di degrado gratuito è VIOLENZA. Capisco anche il motivo per cui tendi a giustificare il suo comportamento. Purtroppo ciò che tiene legata a lungo ( e nei casi limite per tutta la vita) la vittima è quell'assurdo ma presente sentimento che continua a persistere nonostante tutto. Comprendo benissimo che anche in te si scontrano questi sentimenti contrastanti: da un lato voglia di libertà e serenità, dall'altro senso di vuoto senza la sua presenza nella tua vita e speranza incondizionata che lui possa cambiare, cogliendo anche in un piccolissimo dettaglio lo spiraglio di un suo "miglioramento". Purtroppo cara amica NON è MAI COSI', l'uomo violento lo sarà per tutta la vita. Non pensare che lui cambi, ne tanto meno che sia tu la causa del suo comportamento sbagliato e ingiustificato. Ancora non temere di non potere incontrare sul tuo cammino un bravo ragazzo, ti assicuro che uomini meravigliosi ne esistono tanti a questo mondo. Infine ho letto che ci sono situazioni che hai vissuto in passato ma di cui non vuoi parlare pubblicamente. Ti consiglio di richiedere tempestivamente a Gae di aprirti il tuo SVP (spazio virtuale privato). Chissà se i racconti del passato potrebbero aiutarci a definire più dettagliatamente il tuo attuale stato emotivo.
Contemporaneamente, come già ti ha consigliato saggiamente la nostra amica Lilli, fatti seguire da un Centro Antiviolenza. Il supporto territoriale è importantissimo, anche se noi ci saremo altrettanto per te.
Non ti voltare indietro e non ti soffermare a riflettere, ti assicuro che stai per fare la scelta giusta.
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