sempre io

Sono andata a farmi un giro in città, nella mia città, anzi no, volevo vederlo e ci sono andata di proprosito (tutto programmato).
iN ogni caso lui lavora lì, si sposta sempre per la città di conseguenza non potrei nemmeno dire mi vado a fare una passeggiata tranquillamente perchè potrei incrociarlo mentre lavora.
A me fa piacere vederlo nonostante tutto, forse sono ancora molto legata a lui, sicuramente, mi ha dato un bacio sulla guancia..
Se non ci si vede ci si sente ogni giorno o quasi e chiama sempre lui per cui la situazione non cambia, sono abituata alla violenza psicologica ma non sono abituata a fare le cose senza senso, devo dare un senso a quello che faccio, alle persone che incontro, che frequento...
Chi è lui per me o io per lui?
Non lo so...
Non sono nemmeno libera di stare in città.
Poi lo vedo così tranquillo ora, così spensierato mi fa incazzare..
Però mi manca o almeno mi manca il ricordo di lui, quello che credevo lui fosse, mi mancano certe cose che si faceva insieme in fondo è sempre lui mi dico...
Se lo vedo mi sento meglio è come alimentare il mio malessere, attraverso i ricordi fatto di "attimi"..
Sono io la cogliona che corro dietro a te, dopo quello che è successo, senza nemmeno sapere cosa rappresento io per lui.
C'è quella assurda convinzione di poter cambiare le persone in qualche modo, migliorarle (alcuni ci sono riusciti), riuscire a renderle migliori in modo che certi fatti non si verificano più, magari mi sento fallita in quello, perchè sono sicura che se incontra un altra, con l'altra non sarà così; perchè se fosse così con qualunque donna incontraerà sul suo cammino sarà una consolazione x me riuscire a dire "basta".
Ogni giorno scavando mi ricordo sempre nuove cose, recentissime, ma che avevo quasi rimosso..
Se penso che lui "socialmente" nel suo paese nativo è molto riconosciuto ha fatto l'insegnante di catechismo soprattutto in una tematica che non teme confronti, dove bisogna accettare le diversità...mah..
Recentemente ha creato una campagna di sensibilizzazione contro l'aborto ben riuscita direi, me ne parlò così con naturalezza come se volesse la mia approvazione..
Cosa vuoi che ti dica? Bè l'iniziativa in sè è ottima, ma io credo fortemente che per fare questo, per essere contro l'aborto (sempre di tematiche femminili si parla) bisogna amare la vita ma anche le donne...trovo molta incoerenza in tutto questo...non c'è una sola parola che abbia un senso logico...non c'è una sola parola che sia coerente con quello che facciamo..
Forse uno farebbe prima a chiedermi: Secondo te come mai le donne abortiscono?
Ecco magari ti rispondo...perchè non ci credo che uno con simili raptus di follia possa fare chiamiamole azioni benevole simili, mi sembra da pazzi.
Magari possono essere stati attimi di rabbia quelli nei miei confronti, forse lo giustifico così, magari potrà avere intenzioni serie su altri fronti, però ti lascia il dubbio anche su quello.
Non dovrei più cercarlo, ma non ci riesco tanto se non lo faccio io ci pensA lui a cercarmi, e siamo sempre lì...
E allora due persone che si cercano così cosa sono...due idioti o due che si amano?