| | | Post: 110 Post: 110 | Registrato il: 12/05/2007 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Ciao Morena, ho letto ciò che hai scritto, posso immaginare in parte come ti senta,ma deve essere dolorossimo, quando parli che ti ha modellato e tu non sai più chi sei, lo capisco perfettamente, a me apesso è sembrato di vivere un film, di sentire che la vita che stavo vivendo non fosse la mia, mi sentivo manipolata da lui, anche nei giudizi verso gli altri, anch'io ero cattiva, ma il quel silenzio di tanti anni hanno fatto in modo che lui mi modellase sempre di più, talvolta pensavo di essere pazza, lui diceva cose che poi diceva che avevo detto io o viceversa, sono arrivata al punto che non sapevo più niente di me, mi plagiava anche nei giudizi personali sulle persone, sulla mia famiglia e mi sono sentita spesso uguale a lui e come lui ho reagito ad ogni suo insulto, ad ogni sua minaccia, ma restavo li...non riuscivo ad uscire da quella porta.
Faccio fatica a riprendere in mano quel poco che è avanzato di me stessa, ancora oggi lui ha un grosso ascedente si di me, ed io sono scissa in due, e lotto quotidianamente con me stessa, e sapessi che litigate!
I sensi di colpa sono all ordine del giorno, sai un giorno mi disse che mi aveva picchiata per proteggermi!
Non erano i segni , anche perchè spesso non li lasciava, ma ciò che sentivo giorno per giorno morire, la mia anima.
Quel poco che è rimasta è da coltivare,non è facile, anzi, ma è priprio in quel giardino incolto, dove vi hanno buttato di tutto che cresceranno i fiori più belli.
Un abbraccio |