06/05/2007 23:19 |
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| | | Post: 2.100 Post: 15 | Registrato il: 19/04/2007 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE |
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Cerco ogni giorno di trovare la forza di andare avanti tenendomi stretta a tutto ciò che di mio sento pulito e bello. Non è facile ma ci provo. Prima era molto più semplice, avevo i miei problemi e i miei piccoli sensi di colpa, ma non avevo la consapevolezza della loro origine. Ora è diverso, sto cominciando a dare il nome alle migliaia di sensazioni e stati d'animo che mi portavo dentro, chiusi dietro a una maschera, perchè così facendo non ero più vulnerabile, nessuno poteva farmi del male. Ora sto combattendo proprio contro quelle mani che mi hanno rovinato la vita. Purtroppo, adesso che molte cose sono state messe a fuoco, me le sento ancora adosso, implacapili e crudeli. Quella bambina, aveva cercato di urlare tutto il suo disagio con il proprio comportamento, ma chi avrebbe dovuto vedere e capire ha preferito far finta di niente.
Così ora per cercare di tenere lontane quelle mani sto rifacendo ciò che facevo a sedici anni. So che è sbagliato ma per ora è l'unico modo che ho. Non sai cosa farei per toglirmi quella sensazione di dosso. A volte mi sembra di essere ancora chiusa dentro in quella stanza, mentre trattengo il respiro... e cerco di non pensare. Non mi sento un mostro, questo no, ma mi sento sbagliata e sporca. Posso dirti comunque che piano piano il più delle volte la porta comincia ad aprirsi e comincia a entrare un po' di aria. E' ancora poco ma ci vuole tempo. |