Non conosco la storia se non da quanto ho letto. Mi sembra
che solo per il fatto di presentarsi allo sportello ci sia
stato il pensiero di chiedere un aiuto. Avete ragione nel
continuare a ripetere che il primo aiuto deve essere la
forza di volontà propria di agire contro la violenza. Puo'
darsi che (già solo per il fatto che continui ad amare un
uomo che non solo la tradisce ma tratta male lei ed i bambini)
il suo carattere non sia così forte da mettere in pratica
i pensieri ed il rimanere "sola" con due bambini da crescere
possa spaventarla più del trattamento che le riserva il marito
di ritorno dai suoi viaggetti.
Mi spaventa e mi addolora il pensiero di quante donne accettano
per anni di essere maltrattate prima di fare una denuncia.
Un saluto di cuore Daniela