Grazie Ines dell'attenzione e della condivisione del problema.
Quando dicevo... Se parliamo con l'esperto lui ci dirà che l'Ansia è "il sale della vita"...intendevo proprio quello che tu ci dici, infatti tu, che in questo caso sei l'esperto, ribadisci che le sensazioni ci tengono vivi...è vero ma sapere gestire un forte attacco d'ansia, magari apparentemente immotivato, o, addirittura, un attacco di panico non è cosa facile e da poco.
Chi non vive o non ha mai vissuto il problema non potrà certamente sapere che vuol dire farsi carico di questo fardello, e non per cattiva volontà o per mancanza di sensibilità o empatia, ma solo perchè per capire l'intensita distruttiva del dap bisogna provarlo sulla propria pelle.
Ciò che però dò per certo è la possibilità di poterne uscire e vivere una vita "vivibile" e dignitosa, ma tutto è il frutto di un lungo percorso, di un rifiutare ed accettare compromessi con il disagio, di lavorare su se stessi con forza e consapevolezza, di proporre a se stessi cambiamenti di vita e di percezioni, di non pensare a ciò che eri ma costruire e amare ciò che sei...un lavoraccio!!! Ma i risultati possono essere gratificanti e soddisfacenti...parola di ex-dappata!!!
Ringrazio tanto per l'offerta di appoggio, ascolto e condivisione, queste sono delle medicine che non hanno effetti collaterali spiacevoli e che prese al momento giusto ti fanno da utile stampella...l'importante è che prima o poi si cammini da soli!!!
Un abbraccio