00 16/09/2008 00:03
Ciao a tutti voi del forum oggi voglio iniziare una nuova discussione per me alquanto dolorosa il mio passato ho sempre cercato di distruggerlo ma continua a sanguinare nel mio cuore.
La mia vita in famiglia ,ultima di quattro figli con gli altri mi porto molti anni di differenza,mi ricordo i miei silenzi cercavo sempre di essere buona e il desiderio di essere trasparente invisibile per non scatenare l'ira di mio padre se tale lo si può chiamare.
L'ho sempre considerato un padre padrone ho visto le violenze fisiche inflitte ai miei fratelli (due sorelle e un fratello) e alla mia dolce madre che cercava come poteva di difenderci fino a prenderle lei per noi.
Lui ha distrutto la vita di mia madre, bellissima donna dagli occhi blu come il cielo.Io purtroppo l'ho conosciuta quando oramai lui oramai l'aveva distrutta nella sua dignità di donna e madre.
I miei fratelli più grandi mi racontano che lei amava essere bella e curata ma per lui niente andava bene, se metteva i tacchi alti era una poco di buono se andava al parrucchiere idem se tingeva le unghie idem e giù botte.
Ricordo che anche io non potevo salutare gli amici di scuola maschi altrimenti botte....
L'ha portata lontana dalla sua città lontana dai suoi affetti segregata in casa.
E quello che più è atroce l'ha fatta impazzire.
Noi eravamo piccoli e anche a noi l'ha fatta passare per una che era pazza.
La ricoverava di continuo in cliniche dove le hanno fatto di tutto e dove non capivano che il pazzo era lui.....
A volte penso che alla fine se ne sia convinta anche lei o forse cercava di sopravvivere o forse e stato un'atto eroico per non lasciarci in mano a lui.
Prima erano altri tempi la donna non poteva divorziare.
Ricordo come era brava a fare i dolci, i suoi genitori avevano una pasticceria.
Ricordo la sua dolcezza e quando eravamo soli in casa era cosi sereno, ma appena sentivamo arrivare la sua macchina tutto cambiava in casa c'era un atmosfera di terrore.
Lei si rifugiava nella sua camera quando c'era lui dormiva sempre molto probabilmente era il suo modo di proteggersi.
Io avevo sempre un nodo allo stomaco per la paura.
Ogni scusa era buona per lui per darcele.
Eppure ricordo che nel suo lavoro lo stimavano tutti e lo ammiravano come poverino con una moglie pazza portava avanti con tanti sacrifici quattro figli.........
Scusate ma non riesco più a scrivere per quante lacrime sto versando
un bacio monica
[Modificato da biancaneve70 16/09/2008 00:11]