00 05/03/2006 21:53
Cari amici

Vi do il mio benvenuto in questo Forum.
Spero vivamente che possiate trovare, mediante esso, un sentiero nuovo, dove ognuno sia guida e supporto dell’altro.

L’impegno che abbiamo assunto ha la sua ragion d’essere nella grande carestia di solidarietà che colpisce il nostro paese, tra le mille deficienze e squilibri strutturali, assistenziali, educativi, d’inserimento professionale, sanitarie, economiche, per la mancanza parziale o integrale, ma comunque profonda, della giustizia nei rapporti sociali.

L’uomo è specchio della collettività nonché garante del suo progresso e benessere, ma emergono nello sviluppo culturale della persona carenze di conoscenza e coscienza che riguardano il concetto dell’incontro e partecipazione umana nella sfera dei rapporti interpersonali quale, tra l’altro, fondamento indispensabile per una sana condivisione e concezione della società.

Lo sradicamento di queste fondamenta ci spinge sempre più fortemente a sottolineare l’importanza della fratellanza e della compartecipazione ai drammi, alle sofferenze fisiche, psichiche e spirituali, che investono gran parte del mondo e poiché noi non siamo ombre silenziose che si dileguano nel buio dei vicoli del mondo, persone pronte solo a commemorare più che a operare, ma costruttori di rinnovamento, di cultura, comunione e responsabilità verso “gli ultimi del mondo”, verso coloro che ancora aspettano di essere compresi nelle loro angosce, cercheremo di operare e cooperare con loro e per loro.

L’uomo è rappresentante della vita, sostegno e rettore irrinunciabile di quei principi quali libertà – fratellanza – amore – carità che lo rendono tale; la sua contemplazione e impegno devono essere rivolte innanzitutto alla dignità umana, metro di misura per ogni società, inalienabile e pertanto vissuta senza discriminazioni.

Il futuro del mondo sta nella consapevolezza umana che la vita, questo grande sacro mistero, non deve essere mai ispiratrice di elementi contrastanti atti a sopprimere la dignità umana ma, viceversa, promuoverla e tutelare i bisogni più profondi del cuore dell’uomo, rispondere con forza ai mali, siano essi materiali che spirituali, che ne affliggono le coscienze.


Giacché è ritrovandoci nell’altro che noi portiamo a consapevolezza il senso dell’esistenza ed il significato più profondo del cammino che abbiamo intrapreso tutti assieme, il nostro augurio più profondamente radicato è quello di incontrarci ed incontrarVi per lasciare un segno nelle nostre vite.


[Modificato da FidelisAdmin 06/03/2006 16.35]