Cara Vale,
sicuramente il suo modo di vivere l'amore è malato, ma ti prego non continuare a concentrarti su questa sua malattia... continuo a leggere di te che chiedi pareri a psicologi e psichiatri per sapere come sta lui, quando invece dovresti davvero concentrarti su te stessa, su come stai tu, su cosa vuoi tu, anche tramite un supporto psicoterapico che puoi trovare se vai in un centro antiviolenza.
Non serve a molto chiedersi se lui è malato o meno, o perchè con la sua ex non era così(come fai ad esserne sicura?magari te l'ha detto lui tanto per ribadire il concetto che è colpa tua se lui è così?) sono questioni che non portano a niente, anzi ti riportano verso di lui e questo non va bene. Cerca un supporto per te stessa e non per chiedere pareri su di lui, per liberarti di questa droga che ti fa solo del male.
Il senso di solitudine di cui parli io lo capisco benissimo sia quello che è dentro di te sia quello che avverti fuori, sapessi quante volte mi sono sentita e mi sento ancora di tanto in tanto come se nessuno potesse capirmi o credermi, ti sembra che gli altri vogliano criticarti perchè sei tu la prima a farlo e probabilmente questo ti porta a credere che anche le persone che ti sono vicine lo faranno, ma un'amicizia vera non giudica così come il vero amore, in cui io nonostante tutto continuo caparbiamente a credere. Chi ti ha voltato le spalle probabilmente non ti era così amico, lo so è dura da digerire ma succede un po' a tutti di veder sparire una fetta di amici nei periodi difficoltà, ma questo non deve farti pensare che non puoi parlare con nessuno e che sono tutti così perchè non è vero.
Ti abbraccio e mi raccomendo concentrati di più su te stessa e meno su di lui.
Veronica
...e quando ti sarai consolato, sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me e aprirai a volte la finestra, così per il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando le stelle...