ho lasciato il mio ex perchè credo sia un violento

Sì... arrendersi, lo faccio anche io, ogni volta. E ogni volta i miei buoni propositi di lasciarlo crollano come un castello di carte appena avverto il suo respiro e guardo quegli occhi tristi che hanno bisogno di me... ma non è giusto che per salvare lui seppellisci te stessa. Ora mi ritrovo che persone che mi amano davvero hanno bisogno di me, non di vedermi soffrire, ma di vedermi felice e io invece sono "senza anima" e non sento niente. Lui non guarirà mai... continuerà a farti questo per tutta la vita... la vuoi davvero una vita così? Odiare me stessa, odiare la mia vita, sentirmi in colpa e aver voglia di buttare via tutto perchè ormai non si capisce più cos'è importante... cerco la morte, cerco di andarci più vicina che posso perchè è lì che mi trovo sia quando sono l'anima della festa sia quando sono tutt'uno con la tappezzeria. Non ti meriti di essere il contenitore della sua disperazione. Dimostrerà di amarti quando in un momento di lucidità andrà a farsi curare, se non lo fa lui, il gesto d'amore più grande che puoi fare tu è sfruttare qualunque mezzo per farlo curare e tenere sotto controllo. Ho capito sai che perchè l'amore per gli altri non diventi paura, pena e ossessione bisogna amare prima se stessi... come lo aiuterai il giorno in cui crollerai anche tu? Scusa se scrivo queste cose, aiutano anche me a riflettere sulla mia situazione! Ho letto che ha rubato in una casa, anche io ho fatto qualche furtarello, mi ha insegnato lui, mi faceva dei bellissimi regali. A volte invece comprava dei vestiti da sposa con i soldi di sua moglie, mi portava a provarli, poi ci divertivamo a far finta di sposarci e la sera faceva a brandelli il vestito, cercava di mettermi incinta e faceva l'artista con il coltello. Poi esplodeva e cercava di uccidersi chiedendomi scusa e cantava la nostra canzone, mi puliva, mi pettinava, come una bambola e diventava il principe azzurro nascosto dietro la bestia. E' successo qualche volta che se un uomo mi guardava in un modo che non gli piaceva, lo seguiva nonostante cercassi di fermarlo e se c'era occasione lo pestava a sangue, poi ci toccava scappare di corsa. Queste sono solo due cose prese a caso. E' peggiorato nel corso degli anni finchè non ha deciso di farsi ricoverare prima di iniziare a drogarsi come faceva da ragazzino, per evitare di uccidermi, dato che le ultime volte ci era andato troppo vicino. Lui ha avuto il suo momento di illuminazione in cui ha apprezzato tutto quello che ho fatto per lui e ha deciso di lasciarmi andare, spero che sia vero. Credimi, anche se per lui sarà doloroso, lo aiuterai più parlandone con chi può proteggerl da se stesso che assecondando la sua malattia, ma come ha detto Stella è meglio se ti rivolgi prima a un centro per sapere esattamente cosa fare. :O) un abbraccissimo