Centinaia di donne uccise in pochi anni, in una cittadina messicana
Messico: chiediamo giustizia per le donne e le bambine di Ciudad Juárez e Chihuahua
Data di pubblicazione dell'appello: 22.04.2008
Status dell'appello: attivo
Giornata Internazionale delle donne, AI Belgio 2007 ©AI Dal 1993,
più di 460 donne e ragazze sono state assassinate nelle città di Ciudad Juárez e Chihuahua, nell'omonimo Stato del Messico. Nella maggior parte dei casi, le vittime, ragazze povere di età compresa tra 13 e 22 anni, sono state sequestrate, stuprate, strangolate e poi abbandonate in discariche o nel deserto; 140 di esse sono state sottoposte a brutale violenza sessuale prima di essere uccise. Questi omicidi seriali presentano altre caratteristiche comuni: le donne assassinate lavoravano nelle maquiladoras, fabbriche di assemblaggio aperte dalle aziende multinazionali che controllano l'economia locale; molte di esse sono scomparse mentre andavano o tornavano dal lavoro. Prima di morire per strangolamento o percosse, le ragazze più giovani sono state tenute segregate per giorni e sottoposte a umiliazioni, torture e violenza sessuale.
Le autorità messicane hanno fatto decisamente poco per indagare in modo adeguato questi crimini, ricorrendo persino alla tortura per estorcere confessioni a persone estranee ai fatti, garantendo in questo modo ai veri responsabili l'impunità.
Amnesty International, insieme ad altre organizzazioni non governative, svolge da oltre quindici anni una campagna per attirare l'attenzione mondiale sugli omicidi seriali di donne in Messico. I soci e le socie di Amnesty International continuano a chiedere alle autorità messicane di fermare immediatamente questi crimini e di punire i colpevoli
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Nella pagina che ho indicato con il link in alto, c'è anche la possibilità di aderire alla campagna promossa da Amnesty, con la propria firma
Laura