Carissima Lilli,
quello che mi hai scritto è forse la risposta ad una domanda che ancora non avevo posto.
Spesso durante il giorno penso a lui, una frase, un posto, un particolare me lo ricordano, io provo a scacciare il pensiero.
Poi penso che reprimere quello che penso nella mia testa sia esagerato e che dovrei lasciare fluire i sentimenti fino a che si esauriscono.
Forse dovrei indirizzare i miei pensieri verso i momenti di paura, di tristezza, di disperazione che ho provato.
Ieri mentre ero ad una riunione e pensavo a lui ad un certo punto mi sono detta:"ma chi se ne importa di lui!"
e mi sono sentita sollevata.
Però è durato poco
Sento che devo fare qualcosa, di materiale, che mi faccia andare avanti. Mi sento persa, abbandonata.
Ho appena eliminato le sue foto con uno sforzo enorme, i messaggi di quando stavamo insieme li ho già cancellati tutti.
Ne ho conservati solo uno:
quello in cui si scusa per avermi colpita ed insultata.
Gli amici continuano a chiedermi di lui e non so come comportarmi, fin'ora ho risposto alle loro domande con cortesia ed onestà.
Adesso però la cosa comincia a pesarmi.
Scusate i continui sfoghi, non vorrei diventare pesante...
[Modificato da Triste84 25/07/2008 14:00]