Milano: annega la convivente nel Naviglio
Una lite di coppia, l'ennesima, scoppiata dentro l'automobile ferma in un parcheggio, e proseguita sulle sponde del Naviglio Pavese presso Corsico, alla periferia di Milano. La vettura sbatte contro il guardrail del canale. Dove l'uomo, un macedone di 42 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, forse sotto l'effetto di alcool o di sostanze stupefacenti, getta la convivente, un'italiana di un anno più giovane, nelle acque del fiume. Lei riesce a riemergere dalla corrente ma il convivente, sotto gli occhi di numerosi testimoni che assistono alla scena dal parcheggio di un vicino ipermercato, si tuffa a sua volta nel Naviglio, la raggiunge e tenendole per almeno due minuti la testa sotto l'acqua, la affoga. I soccorsi, avvertiti da alcuni passanti, si gettano nel canale ed estraggono la donna dalle acque del Naviglio. Sono però vani i tentativi di rianimarla. Quando l'ambulanza raggiunge l'Ospedale San Carlo, è già morta. L'uomo invece, risalito sulla riva del fiume, tenta di darsi alla fuga ma viene circondato da una folla inferocita e decisa a linciarlo. Soltanto l'intervento delle forze dell'ordine salva il macedone che, in un primo interrogatorio, non ha mostrato alcun pentimento per l'omicidio della compagna.
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- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-