Ciao e benvenuta.
Concordo con le affermazioni del mio collega: è impossibile che i carabinieri non possono intervenire, tranne se non è mai stato loro presentato un referto medico, sulla base del quale viene fatta immediatamente la denunzia. Poi tu dici che la signora percepisce una penzione che le viene "rubata" dal marito. Ma è assurdo:la penzione è nominativa!!! Cmq la storia che ci racconti è un pò frammentaria. Ammiro e ringrazio la tua sensibilità, ma per poter aiutare questa donna bisogna che sia lei ad agire in prima persona. La sola cosa che tu potresti fare è quella di recarti al Servizio sociale del tuo comune, facendo presente le stesse cose che hai raccontato a noi, sulla base della tua dichiarazione loro potrebbero fare una visita domiciliare, o comunque mettersi in contatto con i carabinieri. Prova cosi!!! nel frattempo ti do i medesimi consigli di Gae.
Cerca di parlare con questa signora e fatti dire se si è mai fatta visitare e refertare, e se ha mai portato questi documenti dai carabinieri. Se no lo ha ancora fatto consigliale di farlo. Infine sarebbe opportuno contattare un legale, vista la sua situazione, fare vantare i suoi diritti da un avvocato ed iniziare anche una separazione. Stessa cosa vale per il figlio, anche se sarà difficile per lei, deve fare anche il suo nome in merito alle violenze subite.
Tienici informati,
A presto...