nuove nuove

Ho alcune nuove:
1°: non sono incinta. Niente Little Mo-Chi in circolazione. LA cosa strana è che ne sono felice solo per metà. Questo dimostra che nella mia mente qualcosa è effettivamente saltato in aria.

2°: mi hanno dato conferma che a Novembre andrò agli italiani a gareggiare.

3°: sto davvero male. Scusate, lo so che non è carino, tantomeno è da "persona forte", ma io al momento non mi sento affatto forte. Ho provato a cercare un pochino di appoggio, una parola buona da mia madre e lei mi ha detto che ho sbattuto nel cesso 3 anni della mia vita...è esattamente come mi sento. Come se tutto quello che ho fatto negli ultimi 3 anni fosse stato inutile, cancellato senza troppi ripensamenti per un motivo che nemmeno conosco. Sono talmente tanto stanca di sentire dolore e di doverlo affrontare da sola, senza nessuno da toccare....sono stanca di essere sempre il danno, il di troppo, quella che comunque combina sempre qualcosa di sbagliato, dice qualcosa di stupido, quella che "deve sempre fare scena" come mi dicono qui in casa. Non ne posso più di sentirmi urlare in faccia, di vivere cercando di non fare rumore, non dare fastidio, non, non, non.

4°: lo Zio mi porterà a poligono a prendere l'abilitazione per le armi da fuoco (dopo aver studiato scherma medievale e arti marziali, quello mi manca...), e io non posso fare a meno di pensare che sarebbe forse meglio per tutti quanti se la smettessi di dare fastidio una volta per tutte e mi infilassi in gola una pistola. Dieci giorni di giusto pianto, poi per tutti sarebbe più facile vivere.

5°: ho dipinto un quadro bellissimo.

Cara Mo-chi
mi dispiace che in casa tu non abbia l'appoggio che cerchi, ma penso che a questo punto più lo cerchi più rimarrai delusa. Sicuramente avrai incontrato altre persone che ti stimano e ti apprezzano per quello che sei, come ad esempio lo zio di cui parli. Non penso che lo zio ti porti al poligono perchè tu ti possa infilare una pistola in bocca, anche perchè non credo si debba prendere la mira. Va bene, fa male non avere approvazzione in casa ed essere la pecora nera, ma non va bene per farsi condizionare la vita a tal punto di volerla buttare via. Ormai cominci ad essere grande per prendere le tue decisioni ed esserne responsabile, anche perchè nella vita troverai sempre qualcuno che non ti apprezza e quindi cosa farai, ti butterai via tutte le volte? Reagisci, se non vivrai sempre male con te stessa, impara ad apprezzarti per ciò che fai e per ciò che sei, indipendentemente da ciò che dicono gli altri!
Hai dipinto un quadro bellissimo, bene, goditele tutte queste piccole soddisfazioni che ti prendi da te stessa e troverai anche tu qualcuno che ti ama per quello che sei senza considerarti il danno. Vivi di più per te stessa che per il giudizio dei tuoi, perchè quando un giorno un piccolo mo-chi arriverà dovrai trasmettergli e insegnargli anche l'autostima, se no potresti correre il rischio di cadere nella stessa ragnatela e comportarti con lui come fanno i tuoi con te, e anche se non ti conosco so che questo non lo vuoi!
Un abbraccio
Bea

ciao,capisco quanto tu ora stia soffrendo,ma credo che oramai quello che è stato è stato,non puoi cambiare la tua famiglia e avere ciò che loro non ti hanno mai dato,amare te stessa non significa fare chissà cosa,significa semplicemente prendere in mano la tua vita godertela,gioire dei tuoi piccoli traguardi,guardarti allo specchio e dire:sono una ok e non grazie a loro!Non amare con la pretesa di essere amata ama e basta solo così ti sentirai meglio,anche se gli altri non ti danno niente in cambio fa niente perchè tu avrai ugualmente arricchito il tuo cuore.
Io non ho capito bene la tua storia,ma mi sembra di aver letto che hai bisogno di dare ma di ricevere anche tanto amore,però vedi solo nel momento in cui smetterai di voler qualcosa dagli altri ti renderai conto che anche solo un sorriso ricevuto per caso è un dono enorme e comincerai a sentirti bene con te stessa,anche io mi sono riempita di mille perchè e anche io volevo quello che i miei non mi avevano mai dato ma poi ho capito che non importava ricevere da loro io mi sentivo bene con me stessa per quello che io donavo loro,e il giorno in cui mio padre è morto,il suo saluto la sua ultima carezza hanno ricompensato tutto quello che in vita non mi aveva mai dato.......
un abbraccio
MORENA

Ok, ok, lo ammetto, va bene, è stato un momento di depressione inconsulta.
Giurin giurello, non mi suicido.
Anche perchè non posso suicidarmi, sono cristiana!
Vorrei innanzitutto dire un GRAZIE grossissimo a voi che avete voluto prendermi per le spalle e darmi una scrollatina per farmi riprendere un po'.
Poi vi racconto che ho finito di scrivere anche un altro capitolo della tesi che mi fa bene.
Vedete, lo so che è "inutile" cercare di cambiare le cose in casa, ma allo stesso tempo non riesco a mollarci perchè, forse illudendomi, ma non credo, percepisco una certa dose di amore nei miei confronti...insomma, sento che quei due schizzati dei miei genitori mi vogliono bene anche se non sanno trovare un modo per dirmelo e quindi mi trovo sempre a cercare un punto di unione, per riempire la distanza.
Se io avessi un figlio/a e fossi nella loro stessa situazione, mi piacerebbe che si risolvesse. Così cerco di risolverla anche in questo caso. Anche io, mi sa, voglio un gran bene a loro.
Poi, e questa è stata sinceramente difficile da "mandare giù", il fatto che io abbia bisogno anche di ricevere in cambio di ciò che dò. Eh! E' abbastanza inconfutabile.
Sì, è vero, vorrei essere amata, oltre che amare.
Lo so che è molto poco elevato e molto poco cristiano, ma ne sento la necessità profonda, di qualcuno che mi abbracci e mi faccia vedere che mi vuole bene.
PEr deduzione logica, mi viene da pensare che sia più facile che tutto questo mi arrivi da qualcuno per cui l'ho fatto a mia volta.
mah...non è che me lo aspetto come dovuto, è che ci spero fortissimamente.

Comunque, altri spunti di riflessione. Magari prima o poi finirò per essere una persona migliore.

Ci siamo lasciati. L'ho lasciato. Mi macherà un casino.