L'unica via d'uscita è la separazione, sicuramente non consensuale ma giudiziaria, in effetti nel tuo caso sussistono atteggiamenti che, come dice la legge,:
"rendono intollerabile la prosecuzione della convivenza o recano grave pregiudizio all'educazione della prole" (art. 151, 1°comma c.c)
Pertanto il mio consiglio è quello di denunciare i fatti accaduti (gravi) all'interno della famiglia e richiedere mediante legale la separazione giudiziaria.
Sei nelle condizioni inoltre di avere:
1) diritto al mantenimento
2) Assegnazione della casa familiare (anche perchè sicuramente ti verranno affidati i bambini, sempre se il giudice non stabilisca l'affidamento condiviso, cosa remota se si dimostra il carattere violento del padre)
Questo è in linea generale, molto generale, quello che a mio avviso devi fare.
Cordialmente
Gae
[Modificato da Geneshys 03/08/2007 0.01]