non mi riesco a capire

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ti sbagli. io non ho paura di lui, perchè so che non mi picchierà più. se faccio la denuncia è per le ragazze dopo di me
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Per il mio lavoro ho frequentemente da fare anche con persone che subiscono abusi, dici che lui non ti picchierà "più" che adesso è lui che ha paura di te, ne sei proprio sicura? Purtroppo nei casi di abusi viene segnalato spesso un comportamento ciclico durante il quale il comportamento violento si alterna con una fase chiamata "luna di miele", l'uomo si "pente" e promette che non lo farà più, salvo ricascarci la prossima volta.
Non so se l'hai lasciato se lui ti segue se ti telefona se ti senti in qualche modo perseguitata o minacciata dalla sua presenza, è in previsione una proposta di legge relativa agli "stalker" ma attualmente nel codice penale ci sono lo stesso alcuni articoli che posso in qualche modo essere di aiuto es. art. 610 - violenza privata - o il 660 - molestia alle persone.
A volte mi trovo a sentire persone che hanno subito abusi e cercano di legittimare in qualsiasi modo l'operato del loro compagno con delle giustificazioni che trovo assurde ad esempio che loro vengono da un'altro paese, che hanno un'altra cultura, che poverini qua si sentono incompresi. La violenza non ha in alcun modo nessuna giustificazione resta solo violenza.
Leggendo nel forum vedo persone che spronano a fare questo od a fare quello, trovandomi a volte in disaccordo perchè nel mio piccolo tendo solo a consigliare di valutare tutte le scelte opportune anche le più drastiche ma alla fine dei conti deve essere una scelta tua. Ascolta con il cuore quello che ti dicono e non pensare solo che pretendano che tu faccia qualcosa.
Gandhi diceva - non ho paura delle grida delle persone violente ma del silenzio degli innocenti.
Ti auguro di tornare a vivere serena.
un saluto agli amministratori

Grazie Lukas per i tuoi interventi, ci sono davvero utili!!!

Ilaria ti chiedo solo una cosa: raccontaci come lo hai conosciuto, come se stessi scrivendo una pagina di diario,dal primo attimo che vi siete incontrati, come si è evoluta la vostra storia, come si comportava con te, il momento più bello, quello mmeno bello, la prima violenza che ti ha provocato, ecc.,ecc.
Questoaiuterà te a prendere maggiore consapevolezza, e a noi a capirti maggiormente. Ho la senzazione che abbiamo di fronte una ragazza che, nonostante tutto, è ancora "innamorata" dell'uomo che l'ha maltrattata.
Se non vuoi scrivere pubblicamente puoi chiedere a Gae di crearti il tuo spazio privato, che leggeremo solo noi.
A presto allora, ciao...

Ho voglia di scrivere tutto e lo farò appena ho un pò di tempo. Per ora voglio solo precisare che non lo vedo da l'ultima volta che ci siamo lasciati, lui non mi chiama, non mi perseguita e non l ha mai fatto, se si fosse comportato così mi sarei allontanata molto prima. non mi ha neanche mai detto che non mi avrebbe più picchiata, a volte è successo che dopo un gesto violento (tipo tirarmi i capelli) mi abbia chiesto scusa. spesso questi gesti violenti non sono stati consapevoli da parte sua (io ho intuito così), altre volte invece si.ci siamo conosciuti nel bar dove lui lavora. mi ha chiesto di vederci, io all'inizio non ho dato peso alla cosa perchè stavo uscendo da1altro rapporto. poi ho deciso di uscirci, anche perchè mi incuriosiva conoscere un ragazzo non italiano. credevo, che visto il suo stile di vita duro, la sofferenza per il distacco dalla famiglia (che non vede da 4 anni perchè non può tornare in albania, non avendo i documenti),la diffidenza in genere verso gli albanesi ecc., credevo che lui fosse una persona coraggiosa, una persona più sensibile anche alla sofferenza deglia altri. insomma io all'inizio ero orgogliosa di questo ragazzo, perchè sapevo che non aveva niente e sapevo che il mio amore per lui non era egoismo, ma amore per quello che era, non per ciò che aveva. mi dicevo, è diverso dagli altri ragazzi della sua età che magari fanno l'università, chiedono i soldi ai genitori per andare al pub, hanno 3 cellulari e proprio perchè non sono abituati a sudare umanamente fanno cagare. insomma io ho idealizzato questa persona, questo è stato il mio errore più grande in tutta questa storia. a presto ilaria

Amica intanto grazie per la fiducia che poni in noi e psero di leggere quanto prima la tua storia.
Spesso gli atteggiamenti violenti iniziano sporadicamente per poi essere sempre più frequenti, è raro che ciò non accada...
Perchè sto dicendo questo? Io sono n ragazzo normale, che vive le sue amicizia con grande rispetto, che ha un rapporto con le donne cordialissimo e sincero, io non mi sognerei mai di torcere un capello ad una donna, non riesco a immedesimarsi in chi usa violenza per imporre il suo "dominio" o per "castigare" un atteggiamento della sua compagna... La violenza seppur minima non va mai giustificata!!!
Comprendo perfettamente che tu avendo idealizzato questo ragazzo lo vedevi come qualcuno anche da proteggere vista la sua diversa nazionalità... alla fine hai compreso che eri tu che ti dovevi proteggere da lui.
Con tutta sincerità accolgo positivamente la tua scelta di allontanarlo, so che forse non denuncerai mai gli accaduti, non ti senti pronta e forse l'amore che provi ancora per lui ti frena in tutto...
Alla fine io spero che tu riesca a costruirti una vita serena trovando un ragazzo che veramente ti ami senza distorcere e calpestare quello che sei.

Cordialmente
Gae