Palermo, 5 gen. - Con l'accusa di violenza sessuale nei confronti delle due figlie e della nipotina, tutte minori di 10 anni, i carabinieri della stazione di Borgetto (Pa) hanno arrestato un fruttivendolo di 33 anni di cui non sono state rese note le generalita' per salvaguardare la privacy delle piccole vittime. L'indagine e' stata coordinata dal pm Alessia Sinatra della Procura di Palermo che ha chiesto e ottenuto l'arresto dal gip del Tribunale del capoluogo siciliano.
L'inchiesta che ha portato all'arresto del fruttivendolo ha preso il via da alcune frasi dette dalla nipotina di 9 anni ai carabineri di Borgetto. In particolare, la bambina, ha fatto trapelare, come hanno sottolineato i g.i investigatori, uno stato di disagio, di vergogna e di paura non appena si parlava dello zio. Sono cosi' stati avviati immediatamente gli accertamenti disposti dalla Procura di Palermo che, con l'ausilio di uno psicologo infantile, ha permesso di portare alla luce l'ennesimo caso di pedofilia in famiglia. La piccola, sentita dal magistrato, ha trovato la forza e il coraggio di denunciare lo zio.
Fonte: Il quotidiano siciliano
[Modificato da Geneshys 09/01/2007 16.22]