non so cosa fare

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blackhorse.1
00venerdì 9 febbraio 2007 12:26
Ciao, non so se posso scrivere a questo forum, ma non so più cosa fare. Sto rischiando di farmi portare via i bambini per un passato dove ho fatto scelte sbagliate. Agli occhi degli altri sembrano scelte che mi sono cercata, ma la verità è un'altra ed io non ho mai avuto il coraggio di parlarne, per paura, per vergogna, per mille motivi, ed ora ho paura che sia troppo tardi a parlarne. Sono rimasta sola, mi hanno etichettata e nessuno si è mai chiesto il perchè del mio comportamento. I miei figli sono state vittime di violenze fisiche ma sopratutto psicologiche e quando ho deciso di aiutarli tutto mi si è rivoltato contro a causa del mio passato. E' anni che sono uscita da quel contesto ed è anni che sto lottando per aiutare me e i bambini, ma non mi ascoltano, è anni che dico che il mio ex è un violento che ora usa, picchia, e fa violenze psicologiche ai bambini, ho referti medici e denunce ma l'unica cosa che mi dicono è che bisogna ricostruire il rapporto padre e figlio. Loro vedono solo una guerra tra me e il mio ex e io non riesco a trovare il coraggio di raccontare tutta la verità, ho paura e me ne vergono molto. Cosa devo fare?
Pedagogista
00venerdì 9 febbraio 2007 13:37
Innanzitutto devi raccontarci la tua storia per permetterci di capire come possiamo aiutarti.
Il vissuto di cui accenni penso di avere capito di cosa tratta, ma così è difficile, senza strumenti nelle nostre mani, venirti incontro.
Pertanto ti invito a trovare la forza di aprirti con noi ma con sincerità, ti tranquillizzo sul fatto che noi non giudichiamo la gente, semplicemente la aiutiamo ( come possiamo naturalmente! ) a trovare la forza per compiere i giusti passi che la condurranno fuori dalla violenza.
Nel tuo caso cercheremo di venire incontro a te ed i tuoi bambini, ma abbiamo bisogno di conoscere dettagliatamente il tuo passato ed il tuo presente.
A te la parola dunque, a presto.......
Geneshys
00venerdì 9 febbraio 2007 17:15
Come dice Ines per intervenire proficuamente dobbiamo aver chiaro tutto il tuo vissuto e le situazioni che stai vivendo adesso. T'informo che in caso no ti sentissi di raccontare pubblicamente tutta la storia puoi usare l'SVP e parlane privatamente con gli operatori del forum, ti rimando al link per comprendere meglio il servizio:

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=83888&idd=250

Qui troverai intanto un supporto di tipo professionale per comprendere quali strade seguire per evitare di farti portare via i bambini e poi amici pronti ad ascoltarti e supportarti in ogni modo... basta solo avere fiducia.


Saluti
Gae




blackhorse.1
00venerdì 9 febbraio 2007 18:04
Intanto grazie per la disponibilità che mi state offrendo, non vi nego che anche al solo pensiero di affrontare il mio passato mi spaventa, ma credo che sia arrivato il momento di togliere quel muro spesso che ho creato attorno al mio passato per trovare la strada per il futuro. Non me la sento di farlo pubblicamente perchè già a scrivere queste poche righe sento il mio muro diventare ancora più grosso e non riuscire a trovare le parole per esprimermi, e mi sento inibita, anche se mi nascondo dietro ad uno pseudonimo mi sento come se mi mettessi a nudo davanti a tutti (tenendo conto che non l'ho ancora fatto neanche con me stessa....). Ci sono anche altre motivazioni che poi vi spiegherò.
Grazie
Geneshys
00venerdì 9 febbraio 2007 18:13
è comprensibile che tu non ti senta pronta ad affrontare tutto pubblicamente, per questo ti ho invitata a fare richiesta dell'SVP. Avrai modo di rompere questo muro altissimo che blocca tutti i tuoi movimenti e dai la possibilità a noi di cercar soluzioni.

Non ti abbattere e pensa solo che l'unico obiettivo è quello di iniziare a costruire nuove fondamenta per una nuova vita.

Qundo avrò ricevuto la richiesta dell'SVP ti verrà attivato subito.

Buon percorso.

Saluti
Gae

[Modificato da Geneshys 09/02/2007 18.14]

larosadigerico
00venerdì 9 febbraio 2007 18:48
Ciao blakhorse.1 come sempre ti do il benvenuto nella nostra famiglia,e ti metto a disposizione il mio abbraccio per trovare un pò di serenità...

so benissimo quanto dura sia affrontare il proprio passato,anche oggi ne ho avuto la prova,e credimi nn è facile ma bisogna e allora per i propri figli le madri trovano questo coraggio nel segreto amore che ha dato vita agli angeli che ora le guidano...

quindi coraggio prendi le mani di una mamma che come te sta combattendo allargando le proprie ali dell'amore cosi da riparare i propri tesori..nn c'è vergogna nel passato,esso serve per farci imparare quindi,prendilo come esempio e scegli ora la tua strada...
una carezza al tuo cuore...Micol
FidelisAdmin
00venerdì 9 febbraio 2007 19:00
Il percorso per ricostruire la propria vita è sempre difficoltoso, soprattutto per chi ha incontrato nel proprio cammino la violenza.

Noi siamo qui per formare consapevolezze, per potervi dare gli strumenti per iniziare a costruire una nuova esistenza, però senza di voi, senza la vostra forza, il vostro coraggio e la determinazione poco possiamo fare.

Blackhorse ha richiesto l'SVP, inizia per lei un cammino che credo porterà buoni frutti.

Grazie Micol per la tua costanza e presenza [SM=g28002]


Saluti
Gae

[Modificato da FidelisAdmin 09/02/2007 19.02]

blackhorse.1
00venerdì 9 febbraio 2007 19:34
Grazie Micol del tuo abbraccio, ha un grande significato. E' strano a volte come basti poco per non sentirsi tanto soli, soprattutto se una parola di incoraggiamento arriva da chi non ha avuto una vita semplice e che forse è più facile che capisca la difficoltà che si hanno con se stessi nel momento in cui si vuole demolire quel grosso muro che che si è con tanta fatica costruito attorno a ciò che non si è voluto vedere per tanto tempo. Non ti nascondo che ho tanta paura, ma ce la devo fare. Grazie
larosadigerico
00venerdì 9 febbraio 2007 20:31
Bene guardiamo le cose una alla volta black...
uno ora nn sei più sola [SM=g27988] come vedi sei abbracciata da molti amici...amici si anche se ci conosciamo da poco e sai perchè? perchè l'amicizia che nasce nella condivisione delle difficoltà,ha come basi la solidarietà,la comprensione,la condivisione,la forza dell'amore,nn nasce per avere qualcosa in cambio su basi futili e superficiali..ma è in essa che tu puoi attingere la forza che ti serve...

si so quali sono le difficoltà,quali terremoti nascono dentro di sè quando si decide di abbattere i muri...so che bisogna distruggere se stesse prima di poter costruirsi nuovamente,ecco perchè collaboro con gae ines luciano e tutti quelli che aiutano in questo forum,perchè ogniuno di noi è un pezzo indispensabile( chi per le proprie conoscenza giuridiche,psicologiche,chi ha gli strumenti,o chi sa tradurre il linguaggio di chi subisce violenza o sta male)tutti sono delle membra indispensabili per costruire quel corpo grande e forte in grado di fare da barriera e proteggere coloro che stanno nascendo a nuova vita...
oggi black ho avuto una giornata pesante,dura e molto difficile che mi ha fatta vacillare,dove ho dovuto sperimentare se tutte le basi che ho costruito in questi sette mesi reggevano..
sono sfinita e stanca come se avessi combattuto una guerra con me stessa,immensa,ma ce l'ho fatta anche se ne sono uscita stanca e mi ci vorranno un pò di giorni per ritrovare la serenità ce l'ho fatta,capisci è per questo che devi combattere,perchè puoi farcela,nn sono una super donna piango e soffro come te e come vedi le battaglie si vincono solo combattendo anche se costa tanta fatica...

ma sai spesso dico a mio figlio ti voglio bene,sempre quando ce l'ho vicino e lo accarezzo glielo sussurro nell'orecchio,un giorno sai che mi ha risposto? anche io ti voglio bene come nn potrei? ascolta il messaggio che ha messo in quella semplice frase black e capirai perchè dobbiamo lottare sempre..

ora hai noi aiutaci a aiutarti ehehe è il motto di gae e ines [SM=g27988] glielo rubacchio per una volta al massimo gae mi farà na romanzina [SM=g27987] ..

coraggio dimostra a lui che nn siamo diventate come volevano ma che siamo forti proprio perchè nn sono riusciti a distruggere ciò che ci rende forti,l'amore per i nostri figli e per noi stesse...
in attesa ti penso....Micol

blackhorse.1
00sabato 10 febbraio 2007 11:38
Penso che prima di dimostrare a lui che non sono diventata come voleva lo devo dimostrare a me stessa, ed è un'impresa durissima. Ogni qualvolta che lo vedo faccio mille passi indietro, mi si scatenano mille paure, mille debolezze e mi sento terribilmente insicura e emergono atteggiamenti, modi di fare che avevo con lui ma che nuociono a me, ma soprattutto ai bimbi. Ho sempre cercato di distruggere quella che ero con lui, perchè ero sbagliata sia come mamma sia come donna, ma tutto questo lavoro non ha dato risultati, anzi avevo costruito solo un castello di sabbia senza fondamenta che al primo colpo di vento crollava, e dovevo ricominciare tutto dall'inizio. Ecco che allora, anche se è dura accettarlo, ho capito che avevo scelto la strada sbagliata. Con un colpo di spugna al passato non si può ricominciare costruire una nuova se stessa, ne una nuova mamma. Non ho mai voluto vedere ciò che sono stata e soprattutto il perchè, mi autoconvincevo che ormai era stato ed era tempo perso capire, ma poi i fatti mi hanno dimostrato che se non trovo il perchè di tutti i meccanismi che mi scattano, del perchè, e quindi modificarli non posso aiutare i miei figli. Fa male, è un dolore acuto che ti toglie il respiro. Mi trovo davanti a un bivio o continuare a fare come ho sempre fatto o affrontare il passato per migliorare il presente. Il cuore mi spinge con tanta forza alla seconda scelta, ma la paura mi blocca, mi fa trovare mille scuse per non pensarci e distrarmi, ma so che devo andare avanti. Nel mio prossimo futuro ma aspetteranno giorni difficili che mi faranno barcollare, ma invece dovrò essere forte per non correre il rischio di perdere ciò che ho di più bello nella mia vita, i miei figli. E so che per essere così forte devo prima affrontare il passato, accettarlo ed eliminare quel suo potere che ha su di me. Non che faccia chissà che cosa, ma a volte basta una parola, uno sguardo, un atteggiamento, ma finche non arriverò a capire quali sono e come agiscono non potrò rcominciare a ricostruire una nuova me stessa.
Geneshys
00sabato 10 febbraio 2007 12:12
Con un colpo di spugna al passato non si può ricominciare costruire una nuova se stessa, ne una nuova mamma. Non ho mai voluto vedere ciò che sono stata e soprattutto il perchè, mi autoconvincevo che ormai era stato ed era tempo perso capire, ma poi i fatti mi hanno dimostrato che se non trovo il perchè di tutti i meccanismi che mi scattano, del perchè, e quindi modificarli non posso aiutare i miei figli.

In queste parole è presente tutto il senso del nostro operato e della costanza nell'invitare le donne a non chiudersi, a rompere il silenzi, a non cercar rimedio nell'oblio.
Ricordate sempre che se non si acquisiscono certe consapevolezze, se non s'inizia a costruire fondamenta solide nel proprio cammino,se non formate in voi una buona autostima, quel "demone" che meschinamente risiede dentro di voi non farà altro che dannarvi la vita, e lui sa vestirsi di paura, di silenzio, di vergogna, di sensi di colpa...

Allora siamo qui per affrontare un percorso con voi, quello che vi porti a distruggere per ricostruire (come dice Micol), cancellare per riscrivere una nuova esistenza... è dura lo so, ma è l'unica strada...


Saluti
Gae

[Modificato da Geneshys 10/02/2007 21.02]

larosadigerico
00sabato 10 febbraio 2007 21:47

Black so bene quanto difficile sia affrontare sè stesse,ma solo le se stesse create per rispondere ai suoi comandi ,coscienti o meno che siano...ad un certo punto il plagio è cosi profondo che fai ciò che ti ordinava di fare anche se lui nn c'è...
credimi black reagisci prima di arrivare a questo,ora ti serve vedere lui per ritornare a comportarti come ti ha insegnato,ma senza di lui sai capire....ora hai ancora occhi per capire qual'è la strada giusta...so che la paura è grande,so che il dolore è grande, che fa paura affrontare una strada che per ora è buia,ora per poter fare il primo passo devi attingere la forza dai tuoi figli,dal loro amore e dalle nostre mani,dalla nostra amicizia e da questo luogo costruito con tanti sacrifici da cuori che nn ti lasceranno mai sola...mai...perchè speso la notte stiamo qua fino a tardi,perchè il vostro dolore diventa il nostro..condivideremo ogni tuo passo,ogni tua gioia o dolore...ma combatti..ricordati che lui capirà quanto tu sia forte nella stessa misura in cui tu farai i tuoi passi nn sono due cose separate black più tu ti farai forte più lui prenderà coscienza...e più forte sarai e meno pesanti sarannoi passi..

il mostro fa paura al buio,ma portato alla luce vedrai che sarà solo un piccolo insetto insignificante [SM=g27988]....
il mio silenzio come accoglienza...Micol

[Modificato da Geneshys 10/02/2007 22.18]

blackhorse.1
00domenica 11 febbraio 2007 10:58
Capisco le tue parole ma il mio problema principale non è realizzare il suo potere su di me, ma come agisce. La memoria putroppo non mi accompagna, il mio passato di droga ha annebbiato i primi momenti, anche quelli dopo, che ho passato con lui e questo fa si che non mi ricordo ne come sono andate le cose, se non solo in piccoli flash, ne cosa ci siamo detti. Ma sono quelli in cui è iniziato tutto. Una cosa che mi manda terribilmente in crisi è il non ricordarmi perchè ho iniziato a fare uso di droga quando invece a parole sostenevo che non lo avrei mai fatto. Ho avuto diverse occasioni di provare, ma non lo avevo mai fatto, perchè con lui si?????Mi ricordo di una votla che mi ha fatto violenza imponendomi un rapporto che non volevo, ma non lo so collocare nel tempo, è successo prima o dopo che ho iniziato a fare uso di droghe? o quell'evento ha influito sulla mia scelta di iniziare?Mi sento in un vicolo cieco, dove mi giro mi giro vedo solo quelle immagini, quasi senza parole, come spezzoni di un film da cui si intuisce la trama ma non si capisce quasi nulla.Per me è difficile anche capire quali sono gli effetti che ha su di me quando lo vedo, non riesco a capire e vedere quali sono i miei cambiamenti di comportamento dopo e quindi mi è difficile capire.
!dolphin!
00domenica 11 febbraio 2007 14:41
ciao blackhorse,ho letto e riletto ciò che hai scritto,più volte mi sono ritrovata a scriverti e poi a cancellare.Ciò che ha scritto Micol è vero,è difficile affrontare il proprio passato e quello che si è diventate a causa delle violenze,e sai perchè è difficile?perchè lo conosci bene sai cosa ti aspetta,cambiare invece è sempre un punto interrogativo.Io sono una persona he ha subito violenza per tanti anni,e anche io mi sono ritrovata a scegliere per poter aiutare i miei figli.Non sapevo come fare,poi ho trovato gae ines micol e altri ed ognuno di loro a modo suo mi ha dato la voglia e la forza di combattere.Micol dice che bisogna distruggere quello che la violenza ha creato e ricostruire una persona nuova.Non è semplice,e lo sappiamo tutti,ma credimi sarà l'amore per i tuoi figli ad aiutarti,non guardare sempre dove hai sbagliato tu,comincia a guardare quello che ha sbagliato lui,comincia a guardare l'amore che hai per i tuoi figli e non gli errori che hai fatto,lo so è facile parlare,so che la strada davanti a te è buia,ma ora non sei più sola,con te hai amici(anche se virtuali)che ti aiuteranno e accetterano per quella che sei.Trai vantaggio dal tuo passato,e vai avanti a testa alta insieme ai tuoi figli,perchè come dice Micol quando lui vedrà che sei forte si arrenderà.ora ti saluto,non sono molto brava a scrivere.ciao morena
blackhorse.1
00lunedì 12 febbraio 2007 17:56
Cara Morena in questi giorni ho letto e riletto quello che mi avete scritto e se c'è una cosa che mi ha colpito è quando hai scritto di non guardare dove ho sbagliato io ma di guardare dove ha sbagliato lui. Mi ha martellato in testa continuamente questa frase fino ad arrivare al punto di realizzare che stavo cadendo nella morsa della disperazione di non ricordare e nella morsa dei sensi di colpa per non essere riuscita a proteggere i miei figli. Sono stata ingannata da lui, mi ha fatto vedere una persona che non era per poi riuscire a solidificare sempre più il suo potere su di me. C'è stato un periodo in cui non gli facevo vedere la mia paura, il suo potere su di me diminuiva, non che questo significasse aver risolto i miei problemi, ma che mi sentivo più forte, una madre migliore, e anche se in una situazine difficile, più serena e questa cosa riuscivo a trasmetterla anche ai bambini. Ecco devo abbinare quell'atteggiamento, ma con gli occhi aperti, cioè non facendo come allora cercando di cancellare tutto quello che era stato prima. Magari con il tempo le cose torneranno alla mente, magari se invece di sfuggire ne parlo qualcosa in più ricorderò e questo mi aiuterà a capire meglio come sono caduta in questa situazione. grazie
blackhorse.1
00martedì 27 febbraio 2007 20:28
Ho iniziato il mio percorso di consapevolezza, di distruzione e ricostruzione nello spazio privato e devo ammettere che i passi che ho fatto li sto notando soprattutto nella forza che sta emergendo in me. Ma solo ora mi rendo conto che la cosa più difficile è far capire a che ci sta attorno e ci deve aiutare come effettivamente sono andate le cose, quali sono i meccanismi e che i bambini sono deboli e non li stanno aiutando in nessun modo. E' stato duro e faticoso il percosro che i miei figli avevano fatto, ma avevano raggiunto grossi risultati, ma nel giro di breve tutto è caduto! Sono tornati indietro a livelli allucinanti, la violenza psicologica che avevano subito ha di nuovo avuto il sopravvento e solo perchè chi lo dovrebbe sorreggere li spinge invece senza ascoltare contro l'artefice di tutto questo. Vai ti sbatti per uffici, nelle istituzioni il cui compito è quello di tutelare i minori, parli con loro, racconti le situazioni atroci che ti succedono e sono successe, che hanno vissuto anche i tuoi figli e poi ti raccontano che devono avere un contatto con il mio ex. Perchè questi sono i canoni. E adesso nella nostra quotidinità ci troviamo che i bimbi devono ricominciare tutto dall'inizio, devono riaffrontare le loro paure, riaffrontare quel mostro che si presenta nei loro incubi e che ha fatto si che il terrore tornasse in loro e che riaffiorassero meccanismi superati, ma non ancora del tutto, dato che è bastato poco perchè facessero parte ancora della loro vita. Ma dove sono le istituzioni che devono aiutarci a tutelare i nostri figli? Per quanto le stia cercando, per quanto attorno a me, nella mia realtà quotidiana trovo solo persone sorde. L'unica "oasi felice"che ho incontrato in questi anni travagliati è stato solo questo forum. W chi ha inventato internet!!!!!!!!!!
FidelisAdmin
00martedì 27 febbraio 2007 23:06
Questo a noi non può che far immenso piacere!

Postato pubblicamente questo post ha davvero un sapore diverso, io spero che venga letto da chi di dovere perchè tu amica mia meriti da parte delle Istituzioni locali garanzie e tutele a 360° gradi... e se non vorranno ascoltare ci rivolgeremo ai piani alti!

Ci saremo anche noi accanto a te nella lotta, che è anche la notra, ed oltre a parlare qui, scriveremo anche a chi è preposto a tutelarvi, perchè a nostro avviso si è perso già troppo tempo!

Un abbraccio
Gae
Pedagogista
00mercoledì 28 febbraio 2007 04:01
Cara amica questa battaglia la vincerai, non dubitarne.
Mi rammarica davvero tanto il solo pensare che si stia facendo poco, ma che dico!!! NULLA da parte di chi dovrebbe invece adoperarsi in favore della tua storia.
Mi auguro vivamente che chi di dovere abbia compreso, alla luce dell'ultimo incontro, ciò che va fatto!!!
Per quanto ci riguarda, se cosi non fosse, ci armeremo di carta e penna e scriveremo.........
Abbi fiducia, vedrai che le cose andranno per come è giusto che sia, un caro saluto.........
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