non mi riesco a capire

Non mi riesco a capire. Amo una persona che mi picchia, dalla quale non riesco a separarmi. una persona che come tutte le altre ha molti lati, tra cui questo violento e crudele. e invece di scappare da lui io lo cerco.

sai all'inizio mi succedeva anche a me....+ mi trattava male e + lo cercavo....+ mi picchiava e stavo male e avevo paura di lasciarlo....

E poi che è successo? io ho appena finito di leggere un libro, ce spiega che quando l'amore è sofferenza non è amore, ma "dipenza emotiva". ma anche se il mio cervello capisce, il mio cuore non registra...

Magari è bene che tu ci parlassi più dettagliatamente del tuo vissuto e come è nato questo rapporto, scusa se ometto "d'amore", con quest'uomo.
La violenza non va giustificata neanche per amore, essa è abberrante e non fa altro che distruggere la dignità, il cuore e la vita di molte donne. Un giorno quando ti ritroverai sola, perchè magari lui andrà via comprenderai che in questo percorso non hai fatto altro che frammentare e ditruggere la tua vita.

Il primo passo ricordatevelo sempre lo dovete fare voi... ed è quello di DENUNCIARE... non siate complici/vittime di situazioni che annienteranno tutto il vostro essere.

Cordialmente
Gae

be' la mia storia e' molto dolorosa,i all'inizio mi diceva che non valevo niente,che veniva a letto con me solo x svuotarsi le palle,e che non gli piacevo...diceva che ero brutta e cicciona....pero' voleva fare i suoi porci comodi con me...

sto andando in ospedale perchè ho un gran dolore allo sterno che non mi passa da 2 giorni e sto male. voglio i certificati. voglio chiudere questa storia anche se credo di avere un grosso problema di autostima

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Scritto da: ilaria 14/07/2007 11.26
sto andando in ospedale perchè ho un gran dolore allo sterno che non mi passa da 2 giorni e sto male. voglio i certificati. voglio chiudere questa storia anche se credo di avere un grosso problema di autostima

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Il discorso autostima è presente un pò in tutte le donne che subiscono violenza, diciamo che ne è una conseguenza che con il passar del tempo diventa sempre più forte ed evidente!

Bene, vai al prontosoccorso ti fai refertare e dichiari che è stato lui ha procurarti tutto questo. Dopo vai in caserme e DENUNCIA!

Noi siamo qui con te!!!

Saluti
Gae

ti chiedo solo un consiglio prima di fare la denuncia. io ho preso davvero tante botte da marzo a oggi, a volte degli schiaffi, a volte dei colpi in testa, due volte mi ha afferrata per la gola e sho avuto dolori per 2 settimane. bernoccoli, lividi sulle gambe. oggi sono andata in ospedale perchè il dolore era troppo forte e avevo paura di avere un ematoma interno o qualcosa di rotto. in realtà per fortuna non ho niente di allarmante, solo il trauma della botta. quindi di fatto sul referto medico ho poche prove delle sue violenze su di me. basta la mia parola per fare una denuncia? questa cosa mi spaventa. poi lui è un ragazzo albanese che lavora qui in italia da 4 anni, manda i soldi alla famiglia ma non è in regola con i documenti. ho paura che denunciandolo finisca nella merda. d'altra parte sò che le persone come lui non cambiano, quindi ripeterà le violenze che ha fatto a me su un'altra ragazza senza dubbio. ora, è una mia responsabilità denunciarlo anche per questo, ma se le prove non risultassero sufficienti e facessi un buco nell'acqua? per piacere qualcuno può chiarirmi a livello giuridico come funziona in questi casi?ho paura di fare questo passo

Scusa ma quella che sta finendo nella mer** sei tu! Pertanto vallo a denunciare con quello che hai, nel referto medico hai fatto indicare che è stato il lui a percuoterti? Siete fidanzati, sposati conviventi o cosa? Nella denuncia devi mettere tutto quello che ti ha fatto da quando sono iniziati gli episodi, poi se non ha il permesso di soggiorno che lo indirizzino nel suo paese di origine!


Cordialmente
Gae

[Modificato da Geneshys 14/07/2007 17.52]

beh, direi che da due giorni è il mio ex fidanzato. ho solo il certificato di oggi come prova. certo che ho fatto scrivere che è stato lui. siccome io a questa persona mi sono comunque legata, anche se mi aveva già picchiato, ho paura di non essere creduta. o comunque ho paura di sentirmi dire che in un modo o nell'altro, continuando a cercarlo, ad andarci a letto e astarci insieme mi andava bene così, quando ovviamente non è vero. ero arrvata al punto che ogni volta che alzava una mano facevo uno scatto per paura di una sberla. ho iniziato a scrivere su questo forum con un titolo che è vero: non mi capisco. perchè è chiaro che mi sono umiliata per una persona che non mi meritava. qundi vorrei anche capire perchè non ho avuto la lucidità di capire che uno così va "arato a patate", come avrebbe detto mio nonno. comunque sia, vorrei sapere gentilmente da qualcuno se la mia parola basta per fare una denuncia, se il certificato di oggi è sufficiente, come faccio a dimostrare tutto il resto, cosa comporta praticamente denunciare questo ragazzo. grazie ilaria

Basta un solo atto di violenza per denunciare il proprio compagno! Pertanto non perdere tempo. Denuncia e rivolgiti ad un centro antiviolenza più vicino alla tua città per aver suppoto anche legale.

per quanto riguarda l'accettazione della violenza da parte tua non è ne il primo ne l'ultimo caso, scattano meccanimi psicologici che spingono la vittima sempre più a legarsi al suo "carnefice"... ecco perchè quanto prima ci si allontanta tanto è più facile iniziare una nuova vita, solo il distacco da lui può far comprendere quando di abberrante ci possa essere in un rapporto di coppia fatto di sopprusi, arroganze e violenze fisiche e psicogiche.

grazie

Mi raccomando Ilaria facci sapere ogni tua decisione e movimento.

Cordilamente
gae

Cara Ilaria,

concordo pienamente con quanto ha scritto Gae. Io ti avrei consigliato di denunciarlo direttamente al posto di polizia del pronto soccorso, ma visto che ormai non l'hai fatto denuncialo! denuncialo in una qualsiasi questura o commissariato. Non ti fare scrupoli se è straniero, regolare o irregolare, perché il male che ha fatto a te non permette più alcuna giustificazione del fatto che tu lo protegga e sia sua complice.
Capisco che può essere tanto tanto difficile, ma fallo, per la tua sicurezza, per la tua vita, per il tuo futuro.

Con amicizia.

ilaria..per l'amor di dio denuncialo certi animali dovrebbero non esistere...fallo sopratutto x te...ma anche x tutte le donne che come me non anno mai avuto il coraggio di farlo....ma se solo tornassi indietro....purtroppo non posso + farlo lui e' morto un anno fa' in un incidente stradale....

Cara Ilaria, mi auguro che tu abbia già denunziato il tuo ex. Queste azioni maschine, anche se fatte una sola volta, vanno punite. Non ci sono giustificazioni per questi uomini meschini e vigliacchi, meritano solo di pagare per tutto il male fatto. E la tua denunzia servirà oltre che a te stessa anche a tutte coloro che sarebbero potute essere le successive vittime.

Quello che mi fa riflettere, invece, sono le parole di Saraelettra. Mostri un tale coraggio nel consigliare le altre e sei anche ben informata. Spero che la stessa forza e la stessa consapevolezza potrai utilizzarla verso te stessa.

Un abbraccio....

Nel referto del p.s. dovrebbero aver segnato oltre la diagnosi anche i giorni di prognosi, se sono superiori a 21 gg. il reato è perseguibile d'ufficio mentre se è inferiore si procede a querela di parte. La querela devi sporgerla entro i 90 giorni dal fatto. Nella denuncia evidenzia anche gli altri episodi anche se non sono supportati da referti questo per consentire al Pubblico Ministero di valutare gli opportuni provvedimenti da prendere

Sopportando una violenza oggi si rende la persona più forte ed onnipotente e domani si sentirà in diritto di abusare in modo maggiore
Un saluto agli amministratori

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Scritto da: lukas 18/07/2007 9.50
Nel referto del p.s. dovrebbero aver segnato oltre la diagnosi anche i giorni di prognosi, se sono superiori a 21 gg. il reato è perseguibile d'ufficio mentre se è inferiore si procede a querela di parte. La querela devi sporgerla entro i 90 giorni dal fatto. Nella denuncia evidenzia anche gli altri episodi anche se non sono supportati da referti questo per consentire al Pubblico Ministero di valutare gli opportuni provvedimenti da prendere

Sopportando una violenza oggi si rende la persona più forte ed onnipotente e domani si sentirà in diritto di abusare in modo maggiore
Un saluto agli amministratori

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Caro Lukas grazie per queste informazioni che ampliano ancor maggiormanete la conoscenza circa i movimenti che una donna deve fare per rompere queste pesanti catene!

Cordialmente
Gae

no, non ho ancora fatto la denuncia. perchè ancora non mi è chiaro cosa comporta, se verrò tutelata da qualcuno e cosa succederà a questa persona. ho guardato in giro su internet e non ho trovato dati confortanti, nel senso che se uno fa una denuncia senza prove rischia controdenunce e siccome io so di essere la vittima di questa situazione, dover passare per una mitomane non mi va. nel mio caso ho di positivo che questo ragazzo non è in regola coi documenti, ma di fatto, se fosse un ragazzo italiano sarebbe tutto molto più complesso. io ho cercato di spiegarvi che non è proprio il classico caso di violenze esplicite...o meglio, si ho preso un bel pò di botte, ma le ho anche accettate perchè non riuscivo a credere che lui fosse così. quando uno ti aggredisce per strada è molto più facile denunciarlo, perchè hai di fronte solo la sua brutalità. con questa persona io avevo dei ricordi belli, avevo visto dell'altro ed è proprio a questo che mi attaccavo per cercare di non dare il giusto peso ai suoi gesti violenti, gesti da codardo, gesti da persona che ha paura secondo me, e che crede di poter predominare con la violenza. dentro di me ho una confusione pazzesca ed è su di me che sto cercando di concentrarmi. e questa denuncia deve essere una scelta consapevole, non una vendetta per ciò che ho subito perchè sent che se così non fosse mi pentirei di averla fatta. non sò se riuscite a capirmi, io non mi capisco più di tanto. perchè quanto credi in n progetto, credi in una persona e piano piano capisci di aver idealizzato tutto e così duro accettare di aver sbagliato, è così duro accettare di doversi guardare dentro e doversi fare dele domande a cui non si riesce a rispondere. e ancora io vorrei tanto che questo ragazzo capisse di aver sbagliato tutto. insomma nessuno mi aveva mai picchiato prima, ma vorrei capire perchè non sono scappata subito quando ancora ero lucida, invece di arrivare a questo punto, in cui non trovo la forza per credere che il riscatto deve venire da me. perchè non ho fiducia nelle persone, perchè mi sento tradita nelle mie idee e nei miei sogni prima di tutto. e questo mi fa quasi più male delle botte. ed è su questo punto che forse avrei più bisogno di aiuto

Mi sembra che siamo stati abbastanza chiari su cosa rischia colui che procura violenza. Leggi il post di Lukas!
Ti ho esplicitamente detto che basta un evento di violenza per permattere alla legge di intervenire!

Senza la tua denuncia lui è libero di comportarsi come vuole.
La denunzia intanto fa emettere dal tribunale un mandato di allontanamento dal territorio e poi sicuramente visto che non è in regola con i documenti di soggiorno credo che verrà rispedito nel suo paese.

L'aspetto psicologico lo possiamo tranquillamente affrontare e i disagi che vivi sono il risultato di un rapporto fatto di prevaricazione e maschilismo.

Se mi dici da dove digiti ti consiglio qualche centro antiviolenza, potrai informarti anche con loro.

Cordialmente
Gae

Caro gae, la prognosi che mi è stata data è di 5 giorni, anche se io non sto ancora bene (pensa che non riesco a starnuire dal dolore).oggi vado a parlare con un avvocato. io capisco che voi tutti mi stimoliate a essere coraggiosa e responsabile, ma ripeto per l'ennesima volta, denunciare una persona per cui si provano dei sentimenti non è facile.il mio problema più grosso, la mia priorità in questo momento è ricostruire la mia autonomia affettiva, non è fare questa denuncia. mi sento talmente fragile e persa che mi faccio schifo. capisci che è questo che mi fa più male?? qualcuno riesce a capire come mi sento? ho bisogno di riappropiarmi dei miei sogni e non voglio essere giudicata per i miei sbagli, perchè ho sbagliato anch'io, purtroppo esto pagando sulla mia pelle un'idealismo fallimentare

Amica mia io posso capire come ti senti, ma comprendi che più tempo passa più sarà difficile dimostrare la violenza subita, io quello che ti consiglio è tutelarti legalmente intanto fermare la mano che ti ha fatto tanto male, anche perchè se ne ha fatto a te chi lo dice che non ne fara ad altre, ecco che scatta anche il dovere e ne devi prendere atto.

Noi siamo qui ad aiutarti e supportarti, ma non fermare la mano della legge altrimenti potrà continuare a far ciò che vuole!

Come dico spesso noi non siamo una corte giudicante, assolutamente no... I nostri sono solo consigli, a te sta metterli in pratica. Non puoi pensare di riappropiarti di te stessa, di ritornare a sognare vivendo nel buoi della violenza, l'amore non è questo, l'amore è già in se sogno, magia, condivisione e responsabilità, senza questi pilastri non è amore tutto qui.

Tutti possiamo sbagliare nella vita, ma dobbiamo porre rimedi a questi errori e ricominciare a vivere, senza sensi di colpa... Chi non sbagli ain questa vita? Tutti sbagliamo e dobbiamo prenderne consapevolezza, colo così possiamo riscrivere nuove pagine per la nostra vita...

Cordialmente
Gae

Nel tuo sfogo, leggo bene una sola parola, balza agli occhi solo quella, direi:

PAURA


Tu vivi nella paura, di lui, delle sue botte, delle sue azioni, eppure hai PAURA di sporgere querela, per paura delle conseguenze.


Da non credereeeeeeee; noi donne siamo talmente stupide da non trovare mai il coraggio di fare la sola cosa sensata; sbattere la porta e andarcene da un tipo come quello; denunciarlo e cosa gli succederà non sono fatti tuoi.

Se accetti passivamente, ok, scegli tu, nessuno ti costringe;
sappi solo che la tua autostima finirà sotto il pavimento e tu sprofonderai sempre più nella melma che questo individuo crea attorno a sé.

Chissà, leggeremo di te nelle cronache di nera, in cui si narrerà dell'ennesimo omicidio di una donna che aveva pauradi star male da sola, che aveva pauradi morire se parlava.


Non temere lui non avrà paura di ucciderti quando i pugni diverranno più violenti.
Non avrà paura davanti al giudice, quando cercherà di giustificare i suoi atti.



Qualche avvocato dal cuore tenero i tipi così, a volte affascinano), un giudice compiacente.... se la caverà con qualche anno di prigione che non sconterà per varie ed eventuali attenuanti : "prometti di non uccidere + le ragazze prometti che farai il bravo bambino d'ora in poi?".

Nel frattempo tu sarai morta, e non dovrai più tenere di avere paura.



Diamine


SVEGLIATIIIIIIIIIIIIIIIIII, mandalo al diavolo e fregatene di lui.

[Modificato da fiordineve 21/07/2007 10.43]

ti sbagli. io non ho paura di lui, perchè so che non mi picchierà più. se faccio la denuncia è per le ragazze dopo di me. io ho avuto paura della forza dei suoi colpi, di essere calpestata di non essere capita. lui mi ha picchiato per la paura che io fossi più forte, per la paura di non potermi controllare, per la paura di non essere all'altezza. io sono amareggiata cara giusy, ma non ho paura. chi ha paura adesso è lui, perchè anche se lavora da 4 anni è un clandestino senza permesso di soggiorno che mantiene padre madre e 3 sorelle in albania, è a solo 21 anni. si, è una persona che ha usato violenza su di me, ma chi ha più paura tra me e lui è lui. svegliati tu, e impara a non giudicare ciò che non conosci perchè la vita è complessa e i rapporti fra le persone sono complessi e l'essere umano è complesso. allora ascolta prima di giudicare

io non mene frego, io voglio solo capire. capire e imparare. e non ho affatto paura

Cara Ilaria non prendere come un rimprovero il post di fiordineve, lei è una donna come te e pertanto vuole spingerti a fare la cosa più giusta.

Io la conosco bene non ha voluto attaccarti ne giudicarti ma soltanto scuoterti.

Credo che infine Fiordineve abbia voluto fare un discorso più generale sul contesto in cui vive una donna che subisce violenza. Ognuno ha le sue esperienze ed esse vanno condivise per comprendere non per giudicare o attaccare...

Io spero che tu prenda la decisione più giusta... quella di denunciare e fermare la sua mano violenta...

A te la scelta, anche perchè la vita è tua e solo tu puoi decidere come muoverti, ma se hai scritto in questo forum vi è un motivo... allora segui i nostri consigli.
Lo spero vivamente.

Cordialmente
Gae

ho scritto su questo forum perchè avevo bisogno di parlare con qlcuno e ovviamente perchè ho bisogno dei vostri consigli. ma vorrei anche far capire che mi trovo in una situazione molto complessa, se non avessi avuto dei dubbi avrei già denunciato. allora ho bisogno che qualcuno mi capisca, non che mi dica cosa devo fare. nessuno mi può dire svegliati, perchè purtroppo per me sono già sveglia. solo non riesco a gestire tutto quello che mi è successo. sono praticamente in corto circuito, la testa dice una cosa, il cuore non è come la testa. la denuncia non deve essere una vendetta, ma una soluzione ragionata. le persone non sono bianco o nero, mi spiace ma neanche quelle più brutali sono bianco o nero. la vita è la mia lo so benissimo. vorrei solo invitare tutti quanti a essere un pò più cauti in ciò che scrivono, perchè anche le parole fanno male

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ho scritto su questo forum perchè avevo bisogno di parlare con qlcuno e ovviamente perchè ho bisogno dei vostri consigli.

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Noi speriamo vivamente che tu segua i nostri consigli. Spesso solo chi vede dall'esterno con occhio critico e razionale, in questi casi, può dare il giusto consiglio. Chi vive "l'esperienza" difficilmente può prendere decisioni senza un adeguato supporto.

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ma vorrei anche far capire che mi trovo in una situazione molto complessa, se non avessi avuto dei dubbi avrei già denunciato. allora ho bisogno che qualcuno mi capisca, non che mi dica cosa devo fare.

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Amica qui nessuno vuole importi nulla, noi stiamo soltanto consigliarti ul da farsi, poi come detto più volte sarai tu a decidere nella speranza che non ti penta di quello che alla fine non hai fatto...

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nessuno mi può dire svegliati, perchè purtroppo per me sono già sveglia. solo non riesco a gestire tutto quello che mi è successo. sono praticamente in corto circuito, la testa dice una cosa, il cuore non è come la testa.

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Hai pienamente ragione il cuore non è allineato alla testa, questo ti porta inevitabilmente ad ascoltare il cuore e non la testa, noi invece diamo voce a ciò che deve permetterti di costruirti un nuovo futuro e fermare colui che potrà tranquillamente rigirare i soi comportamente verso altre donne.

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la denuncia non deve essere una vendetta, ma una soluzione ragionata. le persone non sono bianco o nero, mi spiace ma neanche quelle più brutali sono bianco o nero.

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Perdonami se ti contraddico ma in questo caso non ha nulla di bianco il tuo ex ragazzo e coloro che usano violenza per imporsi vanno solo allontanati e curati!
Lui a quanto dici è sposato e ha una famiglia in albania, ma è lasciato o ancora tra lui e la moglie vi sono rapporti per così dire sentimenteli?

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la vita è la mia lo so benissimo. vorrei solo invitare tutti quanti a essere un pò più cauti in ciò che scrivono, perchè anche le parole fanno male.

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Le parole fanno male è vero, ma non distruggono una vita come può fare una continua violenza, e come ti ho ribadito quelle parole erano dette da una donna verso un'altra donna, erano solo parole per scuterti. Spesso anche noi operatori usiamo parole forti, non lo facciamo perchè ci fa piacere, ma a volte è necessario...

Cordialmente
gae

[Modificato da Geneshys 22/07/2007 13.44]

No non è sposato, ha 21 anni. La famiglia che mantiene è composta da sua madre, suo padre e le sue tre sorelle. io sono stata la sua prima ragazza

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Scritto da: ilaria 22/07/2007 19.20
No non è sposato, ha 21 anni. La famiglia che mantiene è composta da sua madre, suo padre e le sue tre sorelle. io sono stata la sua prima ragazza

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Ti pregherei di non sentirti ne giudicata ne attaccata, qui siamo tra amici e nell'amicizia si può anche essere duri! Queste poche righe che hai scritto manifestano quanto dolore cova dentro di te, quanto malcontento ma soprattutto la delusione per non aver avuto quello che speravi da un rapporto di coppia. Però la vita va anche vista in prospettiva ed è inevitabilmente dolorosa e gioiosa, noi dobbiamo cercare di mettere al bando ciò che può farci male e se non ci riusciamo almeno porre rimedio alle sofferenze presenti.

La cosa che tengo a dirti è non colpevolizzarti, anche con un'altra donna lui si sarebbe comportato ugualmente.
Dispiace dovere registrare un tale attaccamento alla famiglia e contestualmante un carattere violento, ma non puoi pagare tu le conseguenze del suo modo di vedere la vita.

Penso che già la cosa più importante l'hai fatta, quella di allontanarlo dalla tua vita a te poi spetta la decisione di fermarlo ma comprendo perfettamente tutti gli stati d'animo che s'intercorrono dentro di te e tutto diventa davvero difficile.

Per qualsiasi cosa amica siamo a tua disposizione.

Cordialmente
Gae

[Modificato da Geneshys 22/07/2007 19.43]