ke fare??

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nascosta_nel_buio
00mercoledì 17 ottobre 2007 17:18
salve sono una ragazza di 17 anni, figlia di una madre vittima e di un padre "carnefice". mia madre nel corso del matrimonio ha subito di tutto pestaggi, violenze psicologiche e tradimenti. ieri mio padre (anke se nn lo definisco neanke un uomo) l'ha picchiata nn in modo molto forte quindi apparte qualche livido nn le ha fatto "niente".
lui tratta male tutti, prende a parolacce tutta la gente che gli si presenta davanti sopratutto i componenti della famiglia. mio fratello e il mio fratellastro lo hanno abbandonato xke nn sopportavano più le umiliazione e i litigi. io nn voglio andarmene xke così facendo abbandonerei anche mia madre..ma vorrei sapere cosa posso fare io! vi prego in 17 anni è la prima volta che ho il coraggio di fare qualcosa per migliorare la situazione e ho paura che col tempo mi passerà la voglia xke ho molta paura delle conseguenze.
ah un ultima cosa e forse la più importante, mia madre non vuole denunciarlo.
vi prego rispondete al più presto e se conoscete anche qualche centro antiviolenza sulle donna a roma vi prego di indicarmelo...grazie del tempo che vi sto rubando...
FidelisAdmin
00mercoledì 17 ottobre 2007 17:53
Ciao nascosta_nel_buio,

Che fare? Se tua madre non vuole denunciare il marito per le percosse subite allora fallo tu. Qual'ora si verificassero nuovamente casi del genere ti consigilio di:

1) Andare ad un pronto soccorso e far refertare tutto, indicando la natura del danno subito!

2) Chiamare i carabinieri e denunciare la violenza

3) Iniziare un percorso di consapevolezza mediante un centroantiviolenza...

...Un attimo, sembra tutto così facile a parlarne ma non lo è...
Sicuramente queste cose che ti ho detto non verranno fatte subito, allora t'invito a scrivere in forum la tua storia più dettagliatamente e iniziare a prendere coraggio per affrontare quanto sopra! Nel frattempo, anche domani, t'invito a recarti al servizio sociale del tuo comune per fare presente questa grave situazione familiare, anche li riceverai 8spero) buoni consigli...

Non ti fermare e non sperare in un cambiamento!

Siamo qui per te

Saluti

FidelisAdmin
00mercoledì 17 ottobre 2007 17:58
Scusa per la svista...

allora centri antiviolenza a Roma:

Centro "Maree"
Via Monte delle Capre, 23
telefono 06-65793024 / 06-65793064
segreteria telefonica NO
fax 06-65799238
e-mail cecoant@tiscalinet.it

Centro Accoglienza per donne che non vogliono più subire violenza
Viale Pamphili, 100
telefono 06-5810926/5833275
segreteria telefonica NO
fax 06-5811473
e-mail d.donna@flashnet.it

Centro Antiviolenza del Comune di Roma
Via Torre Spaccata, 157
telefono 06-23269049/23269053/23269079
segreteria telefonica NO
fax 06-23269053

Telefono Rosa
Viale Mazzini, 73
telefono 06-37518261/06-37518262
segreteria telefonica SI
fax 06-37518289
e-mail telefonorosa@alice.it
sito web www.telefonorosa.it


Fammi sapere...

Saluti






paola_m
00mercoledì 17 ottobre 2007 18:12
Ciao,
innanzitutto benvenuta nel nostro forum.
Io non sono un'operatrice, ma una ragazza che ha vissuto ed è ancora in parte dentro una situazione di violenza.
Quindi non mi sento di darti consigli, per quello ci sono gli operatori che come vedrai sono bravi, disponibilissimi e preparati.
Mi sento di dire (Gaetano può smentirmi, ma non penso lo farà) che non rubi affatto del tempo. Qui tutti cerchiamo di condividere il nostro tempo per trovare una soluzione alle nostre difficili situazioni.
Ti faccio i complimenti per la lucidità con cui sei arrivata a capire la situazione e a chiedere aiuto (e non per te, per la tua mamma!). Questo è un primo passo importante.
Lo so che ora senti il bisogno di consigli "pratici" per gestire la tua difficile situazione, però, se ti farà piacere, qui troverai uno spazio dove noi tutte saremo disposte ad ascoltarti e a confrontarci con te.
Mi sento di dire che qui nessuno ti giudicherà per ciò che dici o pensi. Come gli operatori possono dirti meglio di me, questo è soprattutto uno spazio di accoglienza, di ascolto e di aiuto.
Per quanto possa valere la mia esperienza, spero di poterti esserti vicina.
Anch'io vivo una situazione di grave disagio a causa dei miei genitori, anche se la mia è una storia diversa.
Mi immagino quindi come ci si sente quando ci si trova in mezzo a un rapporto così difficile tra due persone e queste due persone sono coloro che ti hanno messo al mondo...
Per ora un abbraccio. Abbi cura di te.
A presto
p
nascosta_nel_buio
00mercoledì 17 ottobre 2007 18:13
la situazione dettagliata..difficile da raccontare.. rileggendo ciò ke ho scritto sopra ho notato che con le parole che ho usato nn si trasmette nessun sentimento..ma nn è perchè nn ho sentimenti o perchè nn me ne frega niente è semplicemente che con il tempo ho annullato i miei sentimenti per nn far capire agli altri l'inferno dentro me e soprattutto nella mia "famiglia".
devo dire che in passato mio padre usava molto di più le maniere forti. mia madre ha avuto 3 costole rotte e tanti punte quasi su tutto il corpo. ricordo, come se fosse ora, un giorno in cui mia madre è stata picchiata in modo molto violento davanti a me. io ero piccolina. non lo dimenticherò mai. ogni volta che i miei litigano (tutti i giorni) ho una gran paura che qst possa degenerare.
che strano...come fa un uomo a far del male alla persona che ha scelto come compagna di vita, e come può pensare di vivere in modo tranquillo mentre le persone che dovrebbe amare sono così distrutte dal dolore. mio padre nn lo ha fatto solo con mia madre ma anche con mio fratello e con il mio fratellastro. con me mai. ma ogni volta che lo fa vorrei essere al posto della persona picchiata xke almeno nn avrei il senso di colpa per nn aver fatto niente!.
mi faccio schifo. io come figlia come posso permettere tutto questo?
è vero dovrei denunciare..ma nn ci posso riuscire. e se nn mi credessero? e se mia madre per proteggere mio padre dicesse che sto inventando bugie? e mi prendessero per matta? troppi i "se" da affrontare.. soprattutto quando chi dovrebbe affrontarli è una persona come me. non sono e nn sarò mai in grado di farlo, e questa è una delle cose che mi distrugge!
in questo momento tremo e mi sento malissimo. nn ho mai parlato di qst cose in mod così dettagliato. mi sento morire al solo pensiero che IO che dovrei proteggerla non sto facendo niente..ma non ci riesco! mi faccio schifo!
scusate se ho sbagliato a scrivere qualcosa ma nn ho riletto e forse se l'avessi fatto nn lo avrei pubblicato! grazie per la risposta findelisadmin che mi hai dato! anche se è difficile da attuare!
FidelisAdmin
00mercoledì 17 ottobre 2007 18:38
Non sentirti in colpa per colpe che non hai... Adesso devi soltanto iniziare a prendere consapevolezza e coscienza che devi essere tu a spezzare le catene di questa immensa sofferenza...

Io capisco benissimo che vorresti che fossero altri a prendere decisioni che solo tu puoi prendere, anche perchè arrivare al fine che ti ho prospettato nel primo post ci vuole molta forza e coraggio... Qui staremo al tuo fianco per sostenerti.

Se hai situazioni da raccontare e che non vuoi fare pubblicamente t'invito a richiedere l'SVP - Spazio Virtuale Privato - che ti consentirà di parlare solo con gli operatori del progetto e tenere "invisibili" dati sensibili che non vuoi vengano resi noti...

Ti rimando all'informativa:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6081903

dai non disperare vedrai che troveremo le soluzioni al tuo dramma...

P.s. Grazie Paola per l'intervento!


Saluti

nascosta_nel_buio
00mercoledì 17 ottobre 2007 22:53
la solita brutta serata
ke brutto. stasera hanno cominciato a parlare normalmente ma poi il tutto si è trasformato in una lite. mio padre ha inziato a insultare mia madre e me. io nn ce l'ho fatta e alla sua affermazione: "non valete niente senza di me" io mi sono arrabbiata e gli ho risposto. so che nn avrei dovuto rispondergli xke la sua reazione è stata quella di buttare a terra i piatti e le bottiglie che stavano sul tavolo, e poi mi ha dato uno schiaffo. niente di anormale. è mio padre e uno schiaffo nn fa nulla..
oggi ho pensato alla denuncia. come ho detto i dubbi e le paure sono tante!!
ogni volta ke i miei litigano mi sento morire poi sapendo ke la lite può degenerare mi sento ancora peggio. non capisco. si proprio nn capisco. come fa mia madre a pensare che io abbia bisogno di un "padre" come lui?? preferirei nn vederlo. ogni volta che entra in casa l'aria si fa pesante e l'ansia cresce. da un lato non vorrei più vederlo dall'altro lato penso che è pur sempre mio padre. ora lui è solo. tutti lo odiano e a me fa tanta pena. vorrei aiutarlo, ma lui nn capisce di sbagliare. pensa di essere perfetto e spesso si paragona a Dio. probabilmente penserete che qst cose nn siano poi realmente così importanti, e in effetti è così! ma a volte il peso di mantenere tutti questi segreti mi schiaccia. sono una diciassettenne e vorrei solo vivere come tale la mia vita.
vorrei fare un ultima domanda. mia madre nn vuole contattare neanke le associazioni contro la violenza sulle donne. potrei andarci io da sola? e cosa succederebbe a mia madre e me in caso decidessi di andare? partirebbe per forza la denuncia?
Pedagogista
00mercoledì 17 ottobre 2007 22:55
Ciao giovane nuova amica, intanto benvenuta nel nostro Forum, luogo in cui si accolgono tutte le richieste di aiuto al fine di trovare, insieme a voi, la strada verso la libertà e la giustizia.
La prima cosa che voglio chiederti e come mai, in tutti questi anni, tua madre è stata disposta a subire questo orrore (violenza fisica e psicologica, tradimento). Sappiamo bene come le donne vittime di abusi sono quasi prigioniere mentali del proprio carnefice, tentano a volte di giustificare la loro follia dicendo a se stesse che forse lo hanno fatto arrabbiare loro: PAZZESCO!!!

Ti racconto un aneddoto relativo alla storia di violenza di una utente dello Sportello Territoriale nel nostro Comune:"dopo una vita di maltrattamenti e soprusi di ogni genere, una sera all'ennesima violenza subita, mentre l'uomo stava consumando i suoi "sporchi divertimenti" su questa povera donna, il figlio sentendo dall'altra stanza la povera mamma, chiama i carabinieri che si recano presso l'abitazione, salgono e bussano alla porta. L'uomo, sentendo da dentro, si ricompone e mette a tacere la moglie. Apre la porta sminuendo l'accaduto sostenendo una lite coniugale. Il figlio obietta improvvisamente mentre la donna resta con gli occhi bassi. I carabinieri lo portano intanto via, per fare gli accertamenti dovuti...quest uomo è ancora in galera per ciò che ha fatto!!!

Allora cosa ti chiedo: di prendere tu in mano la situazione, trovare dentro di te tutto il coraggio e la forza che, forse, non pensi di avere e porre fine a tutto questo.
Il primo passo, come ti ha detto giustamente Gae, è recarti al Servizio Sociale del tuo comune o circoscrizione se sei di Roma città
Parlane con un assistente sociale, falle presente la vita che siete costrette a fare tu e mamma, e che lei ha paura di denunziare il marito. Il fatto che tu sia minorenne potrebbe aiutarti. Loro potrebbero, comunicando la tua dichiarazione alle forze dell'ordine, intanto allontanare tuo padre da casa per iniziare le indagini, e prendersi cura di te.
So che adesso ti sembra quasi impossibile poter compiere un gesto del genere, ma hai trovato la forza di scrivere a noi, di aprire il tuo cuore, questo significa che ce la puoi fare.
Cara amica le strade per uscire dalla violenza ci sono, bisogna solo incamminarsi. Noi ti aiuteremo, di questo puoi starne certa, ma il passo puoi compierlo solo tu.
Noi ci saremo sempre, la porta del nostro Forum è sempre aperta, pronta a consigliarti passo dopo passo, ma il PRIMO DEVE ESSERE IL TUO.
Un abbraccio...
FidelisAdmin
00mercoledì 17 ottobre 2007 23:35
Come vedi hai trovato le porte aperte, adesso ti prego di non chiuderle, non ti sentire "costretta" dalle nostre parole a fare ciò che ti chiediamo, intanto sii sempre presente in forum, vedrai che pian piano molte cose ti appariranno più chiare!

Se vuoi, possiamo anche intervenire noi, contattando i servizi sociali o centri antiviolenza del posto, ma questo comporta che tu ci informi circa tutti i tuoi dati anagrafici e fi firmi in consenso al trattamento dei tuoi dati. Oltre a questo naturalmente richiediamo la tua totale disponibilità nel recarti laddove noi ti consiglieremo...

Però tutto questo quando ti sentirai pronta!

Cordialmente
Gae
nascosta_nel_buio
00giovedì 18 ottobre 2007 12:50
volevo dire profondamente grazie a FidelisAdmin, paola_m e Pedagogista...mi avete fatto sentire molto accolta!!! GRAZIE MILLEEE!!! [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
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