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juliana.
00giovedì 4 settembre 2008 14:36
sono la mamma di un bellissimo bimo di 2 anni e 3 mesi nato da una relazione sentimentale durata 6 anni e terminata al quarto mese di gravidanza per incomprensioni divenute poi irreparabili...da qui inizia la mia disavventura con il padre di mio figlio che ha iniziato a torturarmi psicologicamente sia durante la gravidanza che dopo la nascita del bimbo...Ho subito minacce di togliermi il bambino che lui ha legalmente riconosciuto...parolacce offese e tutto questo continua ancora ad esistere...mi ha portato talmente tanto in uno stato di paura di togliermi il bambino che io gli ho permesso di fare tutto con la mia vita e la mia dignità di donna e madre...sono stata plagiata...tutto questo ha portato a fare di me una persona debole..permissiva e quant altro...
ora sono stanca...l altra sera sono stata brutalmente offesa e c è stato anche il gesto di alzare le mani con mio figlio davanti...da qui ho deciso che il mio modo di fare deve cambiare, devo tutelare me e mio figlio...ho intrapreso un azione legale che so porterà ad una guerra e lui farà di tutto per togliermi il bimbo e farmi del male...quali sono i motivi per cui possono togliere un bimbo alla mamma???
grazie a tutti
Lilli66
00giovedì 4 settembre 2008 14:50
Cara amica,
se hai intrapreso una azione legale, il tuo avvocato è sicuramente la persona più indicata per spiegarti ogni cosa.
Raccontagli TUTTO di te: senza nascondere nulla, anche le cose di cui ti vergogni, perchè solo questo può dare al tuo avvocato la piena consapevolezza dei possibili rischi legati a questa azione che hai deciso di intraprendere.
Io NON sono un avvocato: te lo premetto. Ti dico però che (come ti confermerà il tuo avvocato), i motivi per "togliere" un bimbo alla madre devono essere molto gravi: ovvero, il giudice deve avere la certezza che vivere con te sia pericoloso per la salute fisica e psichica del bimbo.
Stiamo quindi parlando di situazioni di maltrattamenti, incuria, abusi, etc
Tieni presente che:
- se sei POVERA, questo NON sarà mai un motivo per toglierti il bambino;
- se sei STRANIERA questo non è un motivo per toglierti il bambino,
- se sei MALATA questo non è un motivo per toglierti il bambino;
- se vivi con un ALTRO UOMO (che si comporta bene) questo non è un motivo per toglierti il bambino (a meno che il tuo eventuale compagno non compia maltrattamenti o abusi e tu non protegga tuo figlio).
Al contrario, l'atteggiamento del tuo ex compagno, di minacce e violenza psicologica - o anche fisica - sono cose molto gravi, che devi indicare al tuo avvocato per chiedere che vengano presi provvedimenti.
Infine, il consiglio che voglio darti con tutto il cuore è di rivolgerti subuto, con tranquillità, senza vergogna, ad un centro antiviolenza del tuo territorio o ai servizi sociali e raccontare tutto, chiedendo aiuto e supporto DI PERSONA.
Ciao, ti abbraccio!
L.
Pedagogista
00mercoledì 10 settembre 2008 13:11
Ciao e benvenuta,
intanto vorrei tranquillizzarti rispetto la tua paura che ti possano portare via tuo figlio.
I motivi per cui ciò accade devono essere davvero molto gravi
-prostituzione
-alcolismo
-tossicodipendenza
in quanto viene sempre tutelato e garantito il rapporto madre - figlio.
E' quasi ovvio che il tuo ex compagno abbia tentato in tutti i modi di intimorirti per poterti manipolare a suo piacimento.
Hai fatto bene a rivolgerti ad un legale, vedrai che se lotterai con perseveranza ed audacia andrà tutto bene.
La cosa importante (come ha già ben detto Lilly) è di essere sincera con il tuo avvocato, non omettere nulla della tua vita, se deve aiutarti deve conoscere tutto di te.
Qui potrai trovare un luogo dove dare voce al tuo dolore, cercare e trovare risposte relative a paure e stati d'animo che ti impediscono di compiere determinati passi o prendere certe decisioni.

Tienici aggiornati,
Un abbraccio...
keridwen.
00mercoledì 10 settembre 2008 15:36


Il tuo bimbo , nella sfortuna, ha una cosa infinitamente preziosa: una mamma che lotterà anche per lui.
Che farà di tutto per difenderlo.
Una donna non è onnipotente ma già l'intenzione è molto lodevole in te.
Nel rassegnarti agli incontri che poi lui inevitabilmente avrà con il papà, non sarai tu che lo spingerai il più possibile ai contatti con un uomo così.
Da adulto avrà una probabilità minore di essere come il padre, non solo verso le donne, ma nei suoi atteggiamenti in generale.
Non starai lì a disperarti, se separandoti, lui non potrà avere un contatto più assiduo con quest'uomo.
Anzi, capirai benissimo che sarebbe stato dannoso un modello simile di figura maschile, dentro la stessa casa.
Non disperarti troppo, le mamme che nella tua situazione non riescono a separarsi, a un certo punto si trovano maltrattate anche dal figlio, presto, troppo presto.
E' atroce vedere come impara in fretta un bambino a insultare la mamma, sull'esempio del padre e quindi come imparano velocemente il disprezzo.
Altri, invece arrivano a disturbi del comportamento sempre più difficili da far regredire, anche perchè troppo spesso si manifestano tardi e si comincia a cercare di curarli ancora più tardi.

Devono ricordarlo e saperlo tutte, le mamme, che i bambini, in casa, subiscono danni maggiori di una donna adulta, purtroppo molto maggiori.
Quindi le donne che fanno di tutto per restare accanto a un uomo così, nella stessa casa, sappiano chi pagherà questo accanimento, con un prezzo davvero troppo alto.
E se esistono sostegni con persone esperte, che possono aiutare in questi casi, ricordino, comunque, che mentre passano i mesi e gli anni, il bambino cresce e per lui il tempo è fin troppo veloce.
Se viene mantenuto in una casa dove subisce davvero un danno troppo elevato, ogni giorno in meno di una situazione come quella, è prezioso.

Quindi spero che mai e poi mai ti lascerai prendere dal rimorso di esserti separata e di aver tolto al tuo bimbo la convivenza continuata e assidua con un padre così.
L'ho scritto per sottolineare il tuo merito, nel voler interrompre un matrimonio di quel genere.
Per aiutarti a prevenire eventuali ripensamenti, e perchè molte altre donne hanno bisogno di sapere e ricordare cose che fanno troppa fatica a comprendere e di cui, poi, si accorgono da se stesse, ma quando è tardi.

Ricorda anche tu che nel fallimento che può capitarti di sentire come moglie (e invece non è stata colpa tua), come madre stai affrontando il problema con una delle posizioni più giuste.
Chiunque potrebbe dirti di tutto, ma la tua posizione di ora è veramente giusta e spero che potrai mantenere il tuo coraggio.
Che ci sia qualcuno che può aiutarti, ecco, questa è la cosa più importante per non scoraggiarsi del tutto.
E se proprio sei completamente sola, ricorda che qui hai amicizie profonde e sincere che ti capiscono fino in fondo.
Quindi non esitare a scrivere tutto quello che senti il bisogno di esprimere.
Le ore con uno psicologo a volte sono troppo brevi, e si ha bisogno di far uscire da se stesse molte più parole.
Noi le leggeremo con molto interesse.
Con la fortuna che molte donne avrebbero voluto, di un forum come questo, non ha senso aspettare per forza il prossimo appuntamento con uno psicologo, per dire quello che si vorrebbe dire molto più presto.
Alcune lo possono vedere solo due volte al mese, ed è decisamente poco, per donne che stanno soffrendo molto e non possono pagare incontri più ravvicinati.
keridwen.
00mercoledì 10 settembre 2008 16:41
Scusami, devo aggiungere che ovviamente la tua separazione non è già fatta.
Ma nelle tue parole si intravede una tua decisione di arrivarci.
Ed è questo, un vantaggio che purtroppo tanti bambini non possono avere, nelle intenzioni della mamma.
Il tuo sembra più fortunato.
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