come aiutare la mia fidanzata dal suo ex marito

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franco2721
00lunedì 18 maggio 2009 01:01
ciao a tutti
io da un po di tempo frequento una ragazza separata legalmente gia da due anni con due figli che deve condividere col marito. da qualche settimana lo abbiamo messo al corrente della nostra relazione e da allora lui ha iniziato a mandargli messaggi strani cercando di convincerla che lei e solo sua.
oggi lui quando ha riaccompagnato i figli a casa e entrato e ha notato che io ero stato li nella notte e allora ha cominciato con messaggi strani "ERA MEGLIO SE NON CI VENIVO IN QUESTA CASA" poi se ne e' andato e successivamente ha mandato un messaggio dicendo" SOLO PERCHE C'ERANO I BIMBI ALTRIMENTI TI AVREI MESSO LE MANI ADDOSSO" io le ho subito detto di andare a fare denuncia dai carabinieri ma lei e' spaventata e non ha voluto amdare.
in quale modo la posso aiutare io???
e siute in grado di indicarmi associazioni in zona di verona in grado di darle assistenza anche burocratica per poter ottenere anche qualche sussidio dal comune visto che lui non le ha mai passato gli alimenti?
ringrazio anticipatamente chiunque mi sappia consigliare
ciao e grazie
Lilli66
00mercoledì 20 maggio 2009 23:06
Non so bene cosa tu possa fare per aiutare la tua compagna: sicuramente, essere sempre molto calmo, tranquillo, razionale, non cedere mai nè a ricatti nè alle provocazioni, non usare mai violenza, neanche per cercare di proteggere la tua compagna! C'è la legge, per questo, ricordiamolo sempre!
Per la tua compagna, credo che sia importante che tu le stia accanto e che cerchi di aiutarla a razionalizzare ogni cosa e ad essere serena, anche cercando aiuti specializzati (avvocato e centro antiviolenza).
Il comportamento intrusivo degli ex mariti nella vita delle ex mogli non ha nessuna ragione di esistere: la presenza dei figli deve essere un motivo per avere dei rapporti civili e sereni, ma non certo per impedire all'ex partner di rifarsi una vita o semplicemente di frequentare altre persone.
La tua compagna è separata legalmente: ha a sua disposizione una serie di strumenti legali per "calmare" il suo ex marito e fargli capire, con le buone o con le cattive (ovvero: con qualche semplice avvertimento legale o con una denuncia...), che esistono dei limiti, che esiste una privacy delle persone e che esiste il rispetto.
Per questo, è importante contattare subito l'avvocato di fiducia della tua compagna e chiedere a lui di prendere provvedimenti, raccontando ogni cosa con precisione e con la massima calma e sincerità.
Però, prima di ogni cosa, la tua compagna deve essere consapevole che questo legame con il suo ex non esiste più e che ha diritto ai suoi spazi e alla sua vita, autonoma e del tutto distinta da quella dell'ex marito. Spesso, questi limiti non vengono percepiti e la separazione è solo formale...io credo che putroppo, specialmente le donne, spesso si sentano in colpa quando si rifanno una vita: si sentono in colpa verso i figli (mentre, a parte il giusto rispetto per la loro serenità, penso che i bambini possano soltanto trarre dei vantaggi, se la loro mamma è contenta e ha una nuova relazione, serena e appagante), ma si sentono in colpa anche verso gli ex mariti, come se il matrimonio durasse ancora.
Ma è importante prima di tutto renderci conto dentro di noi che il matrimonio è finito, che siamo LIBERE e che questi ex mariti non devono più mettere il becco nelle nostre vite.
Ciao, ti auguro ogni bene!
Lilli
franco2721
00mercoledì 20 maggio 2009 23:55
ciao Lilli
ti ringrazio della tua risposta molto precisa e spero che questo possa tranquilizzare anche la mia compagna che non riusciva scrivere nulla ma come avrai capito poi ci e riuscita e hai gia risposto anche a lei.
ti ringrazio vivamente dell' aiuto che ci hai fornito
ciao
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