ciao a tutte!

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nascosta_nel_buio
00giovedì 18 ottobre 2007 12:07
allora..io mi presento sono barbara, ho 17 anni e sono una e sono una ragazza abbastanza timida. scusate se mi sono presentata dopo aver scritto già un post nella sezione violenze domestiche.
volevo dirvi grazie per il servizio che svolgete per tutte le donne che soffrono!
è un paio di giorni che leggevo le storie di queste donne così coraggiose da aver avuto la forza per dire tutto! anchio vorrei essere così e infatti c'ho provato a raccontare un pò delle cose che succedono dentro "casa mia". scusate se quello che scrivo a volte è incomprensibile ma spesso proprio nn so come poter spiegare in modo esauriente tutti i sentimenti!
grazie e tanti saluti!
!dolphin!
00giovedì 18 ottobre 2007 12:54
ciao Barbara,io sono Morena,innanzi tutto ti do il benevenuto in forum.ho letto il tuo post che hai scritto in violenze domestiche,le tue poche riche hanno detto veramente tanto,sono contenta che hai trovato un posto,ma soprattutto il coraggio di parlare.Sei una ragazzina e hai diritto di vivere come tale,raccontaci la tua storia,non aver paura di parlare e vedrai che insieme troveremo una soluzione a questo tuo dramma.Posso capire bene come ti senti,io da ragazzina ero in una situazione tragica,ma non avevo nessuno che mi ascoltava e credeva ed ora mi ritrovo a dover lottare ogni giorno,non tanto contro gli altri,ma contro me stessa,contro quella ragazzina che per troppi anni ha dovuto subire ed ora ha paura di tutto.Forza Barbara cominciamo insieme questo percorso e vedrai che tutto si risolverà per il meglio,noi siamo con te,ti crediamo e ti capiamo.
Un abbraccio
Morena
nascosta_nel_buio
00giovedì 18 ottobre 2007 14:33
grazie Morena!! veramente grazie!!!
marylv
00giovedì 18 ottobre 2007 15:10
Ciao Nascosta nel buio,
ho letto ciò che hai scritto e mi ha profondamente toccata, sono una mamma che ha una figlia di 18 anni,ed ha vissuto ciò che stai vivendo tu ora, ora ho qualche problema da risolvere con lei, ma presto ti risponderò.

Benventuta nel forum

Un abbraccio Mary
paola_m
00giovedì 18 ottobre 2007 17:05
Ciao barbara,
io mi chiamo paola, ho 24 anni e faccio l'impiegata.
Vivo una situazione di disagio nella mia famiglia d'origine e quindi posso capire come ci si sente quando si dice: ma quelli sono i miei genitori.
Tieni conto però che nessun essere umano ha diritto di rovinare la vita di un altro, anche se di quella vita è l'artefice...
Lo so che è molto difficile, anch'io ci sto ancora lavorando su...
però l'importante è cominciare a fare dei passi.
Vedrai che gli operatori ti saranno d'aiuto.
Un abbraccio.
p
Geneshys
00giovedì 18 ottobre 2007 20:40
Ciao Barbara io mi chiamo Gaetano e sono il Presidente dell'Associazione Fidelis, sono contento che hai deciso di aprirti con noi in forum, ma non fermiamici solo a questo... mi raccomando!

Come vedi questo spazio virtuale è coltivato ogni giorno, da noi operatori del progetto e da donne meravigliose che oltra ad aver trovato il coraggio e la forza di cambiare il corso della loro vita aiutano e supportano tutte le altre che sia affacciano con paura a questa opportunità.

Che dirti, buon percorso... mi auguro che non ti fermerai al solo supporto psicoemotivo, ma cercherai insieme a noi soluzioni reali per disinnescare una bomba familiare che credo stia per scoppiare...

Cordialmente
Gae
nascosta_nel_buio
00giovedì 18 ottobre 2007 22:26
innanzi tutto volevo ringraziarvi per avermi accolta!! [SM=g27988]

poi volevo dire a marylv: "ti auguro e spero che la situazione con tua figlia si risolva al più presto!!" [SM=g27985]

volevo dire a paola: "concordo pienamente con te sul fatto che è difficile!!! anche troppo..avolte penso che sia quasi impossibile" [SM=g27994]

e a geneshys: "ciao gaetano! fino ad ora mi hanno parlato bene di te [SM=g27987] ..ma volevo dirti (anke se è ovvio che tu lo sai!) che è già tanto che ho scritto su questo forum..per ora di cose pratiche ne sto facendo ben poche..apparte parlare e convincere mia madre che ha diritto al rispetto..cmq grazie!"
ps: volevo anke dirti che al contrario delle altre famiglie in cui vi sono violenze del genere nella mia la situazione si sta calmando e si sta stabilizzando! infatti l'ultima volta che ha usato violenza con mi madre (apparte l'altroieri) e stato tanto fà..quindi magari la situzione migliorerà ancora con il tempo..boh..cmq io cerco di convincere mia madre a cambiare casa..nn si sa mai.. [SM=g27988]
marylv
00venerdì 19 ottobre 2007 17:32
Ciao Barbara,
ho letto i tuoi interventi nel forum, e vedo con gioia che non ti manca la voglia di voler fare qualcosa per la tua mamma.
Forse avrai letto la mia storia nel forum, ma non è di me che voglio parlarti.
Ho una figlia che ora ha 18 anni, e anche lei ha vissuto ciò che stai vivendo tu, lei era coinvolta, spesso la violenza psicologica era riversata su di lei come su di me, anche violenza fisica.
Sin da piccola ha mostrato segni di disagio, fisici, psicosomatici, caratteriali, spesso si dava la colpa magari alla scuola, al tipo di carattere, fino a che non è nato il fratellino, da li è scoppiato il tutto, lei vedeva che il fratellino aveva più considerazione di lei da parte del padre, che a lui non veniva detto quanto era stato detto a lei, che a lui non faceva ciò che lui faceva a lei.Lei pensava di meritarsi tutto ciò che il padre le diceva o faceva, mancanza di autostima.
Io forse ero cieca o forse impaurita, anche noi venivamo minacciae che senza di lui non saremo state nulla, che eravamo una nullità, e cose peggiori.
La situazione è andata aventi degli anni, finchè un giorno mia figlia dopo ripetuti tentativi di farmi aprire gli occhi e credimi in tutte le maniere, mi ha detto: se non te ne vai tu, me ne vado io, preferisco andare in una comunità che restare qui a sentirvi e vedervi litigare, io ho il diritto di vivermi la vita.
Decise di chiamare il telefono azzurro, che dopo svariati colloqui prese in considerazione di far intervenire il tribuanale dei minori.
Il tribunale ci chiamò, ma ci furono degli imprevisti, ci andò prima il padre e tutto ciò che lui disse era lo fece passare per normale, le botte erano scapaccioni gli insulti erano per una perdita momentanea della pazienza.
Al colloquio in cui andò lei , lui gli disse di stare attenta a ciò che avrebbe detto,( ero già intenzionata ad andar via di casa) che l avrebbero portata via anche dalla mamma, lei si spaventò e fece sembrare una cosa fatta per rabbia nei confronti del padre in un momento di litigio.
Ebbe paura, però mi resi conto del disagio che lei stava vivendo, e ce ne andammo di casa
Anch'io come la tua mamma lavoravo per il mio ex marito, e quello che ti posso dire è che tuo padre ha crato una dipendenza in tutte le sue forme, usando la violenza in ogni forma, che non è solo fisica cara Barbara, ma anche psicologica.
Ormai è un anno che sono uscita di casa, ma lei non sta bene, ha bassa autostima, e chiaramente fa fatica a rissolevarsi, con il padre ha contatti minimi, ci siamo appena trsferite in toscana,un desiderio anche suo, ma ora vorrebbe tornare a Milano, qui non riesce a legare, è vero che è anche da poco che siamo qui, e che bisogna dare tempo al tempo, lei ha bruciato molte tappe, per il suo disagio, la sua volgia di diventare grande e fuggire da quei problemi che non dovrebbero essere vostri, ma lo sono putroppo.
Prima deve crescere e cercare la serenità che non ha mai avuto,e poi potrà avere la sua vita, sono qui per questo.
Leggendo ciò che hai scritto mi ricordi tanto lei, ed è molto bello ciò che stai facendo.
E' bella la tua volontà di aiutare gli altri, ma prima di aiutare gli altri aiuta te stessa, potrai farlo meglio con gli altri; la tua mamma ha solo bisogno di rendersi consapevole, e vedrai che se tu le parlerai del tuo disagio, di come stai male, prima o poi lo capirà e si farà aiutare, dovrai essere forte, e vedo che lo sei, avrà bisogno di sentirti vicina, di essere capita nei momenti di sconforto, mia figlia è dall' età di 9 anni mi chiede aiuto, ma ero troppo presa nel salvare la mia famiglia e non noi.

Un abbraccio
nascosta_nel_buio
00venerdì 19 ottobre 2007 17:50
grazie marylv per le parole che mi hai rivolto..mi sono commossa tantissimo.. spero che anche mia madre riesca a fare ciò ke hai fatto tu... ankio ieri sera, fra le tante cose, le ho detto che nn sopportavo piu la situzione ma cm ho già accennato io nn voglio andarmene lasciando mia madre da sola..quindi continuerò a parlarci cercando di convincerla a cambiare casa.. magari oggi le farò leggere le cose che hai scritto tu ma anke le altre storie di donne così magari si sentirà meno sola... grazie veramente..nn so proprio come dimostrarvi la mia gratitudine.. ci state aiutando tantissimo!
Pedagogista
00lunedì 22 ottobre 2007 03:01
Cara Barbara, quello che stai facendo per la tua mamma è ammirevole, sei una brava ragazza, matura per la tua giovane età.
Sono d'accordo con te nel fare leggere a mamma le storie del nostro Forum, credo sia importante che prenda consapevolezza del suo problema ed acquisisca quella forza necessaria per cambiare la sua vita, insieme a te, che stai facendo davvero tanto.

Sono certa che tua madre sarà molto orgogliosa di te.

Un abbraccio...
nascosta_nel_buio
00domenica 9 novembre 2008 01:19
stavo rileggendo i primi messaggi che ho lasciato nel forum..e fra le tante frasi ho letto questa di marylv:
"la tua mamma ha solo bisogno di rendersi consapevole, e vedrai che se tu le parlerai del tuo disagio, di come stai male, prima o poi lo capirà e si farà aiutare"
purtroppo non è così...pur sapendo ciò ke sto vivendo...lei è ancora convinta di poter salvare la situazione con mio padre...
io sono confusa...xke mio padre m'ha detto ke lui nn la vede autosufficiente e nn saprebbe gestirsi da sola...forse è così...forse mia madre è troppo debole per fare questo grande passo di andarsene...ma...nn merita anke lei un pò di serenità e un pò di rispetto?? sono confusa...sono confusa xke mio padre ha iniziato a trattarci in modo molto diverso...molto più gentile...anke se so che durerà ancora per poco...vorrei solo capire la cosa giusta da fare...
mia madre ha 54 anni ed è totalmente dipendente da mio padre! sarebbe il caso di convincerla ancora ad andarsene? io nn lo so...forse voi potete darmi un consiglio!vorrei solo aiutarla a fare la scelta più sana e giusta per lei! vorrei vederla star bene almeno un pò...adesso è completamente distrutta...xke ha scoperto dei problemi ke ho e lei si sente totalmente colpevole...quando di fatto nn è solo lei la "colpevole" (xke nn si parla di colpe ma di comportamenti sbagliati...nn è un'accusa...la vorrei sentire forte e "mamma" almeno per una volta...ma lei nn ce la fa..e alla fine i ruoli si sono scambiati... ufff...
vles
00martedì 11 novembre 2008 13:20
ciao.
solo poche parole:
non è tua madre a non essere autosufficiente, ma tuo padre.
gli uomini fanno così girano la frittata per ottenere ciò che vogliono. quando accusano gli altri, parlano in realtà di se stessi.
noi donne siamo in grado di arrangiarsi su tutto. gli uomini no. o meglio una parte di uomini. [SM=g27988]
tua madre ha bisogno di te, non mollare.
un abbraccio
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