aiutatemi...

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makia84
00domenica 23 dicembre 2007 18:58
ciao a tutti, sono una ragazza di 23 anni, ho una bimba di quattro mesi e convivo da sette mesi...
faccio molta fatica a star dietro a tutto...bimba, casa e ora anche lavoro...
e ho spesso problemi col compagno, mi dice che non faccio niente in casa...che sono una bambina e sono distruttiva...
e quando discutiamo per "punizione" esce...e rimango a casa con la piccola...a volte piango insieme a lei
mi dice che lo faccio litigare con amici e parenti...
è una forma di violenza? io so solo che sono stanca...non ce la faccio...
rayman.M
00domenica 23 dicembre 2007 22:05
Ciao Makia, qualsiasi cosa mette a disagio una persona è una forma di violenza, Siete tutti due molto giovani, o almeno tu lo sei. Da come hai parlato non mi sembra che sia una persona violenta ma c'è un certo disagio. Penso che dovresti parlargli chiaramente dirgli quello che senti e provi quando si comporta in un certo modo e proporgli un cammino con l'aiuto di un terapeuta questo prima che la situazioni diventi più grave
ciao un abbraccio
Lilli66
00domenica 23 dicembre 2007 22:20
Cara Makia,
la tua bimba è nata da poco e forse tu sei anche sotto l'effetto della depressione post-partum, In ogni caso, anche senza depressione, la nascita di un bimbo porta grandi sconvolgimenti nella vita di una donna e negli equilibri di una coppia. Voi due siete anche molto giovani e questo probabilmente non facilita le cose.
Ti consiglio di non drammatizzare la situazione e di non prendere decisioni drastiche adesso, ma di aspettare e di capire bene cosa sta accadendo nella vostra coppia.
Penso anch'io che dovresti raccogliere un po' di calma e parlare con il tuo compagno, cercando di essere il più possibile lucida e calma: dirgli che ti senti sola e stanca e che vorresti sentirlo più vicino, soprattutto a livello emotivo, vorresti ricevere da lui supporto e comprensione e non soltanto critiche.
Ti consiglio anche di aprirti con qualche amica o con i tuoi familiari, se pensi che possano aiutarti, anche dal punto di vista materiale: tenendo un po' la bimba e lasciandoti la possibilità di prenderti un po' di tempo per te stessa, che è una cosa fondamentale.
Ti auguro di risolvere presto i tuoi problemi, di ritrovare la serenità e di goderti la maternità con gioia e leggerezza, insieme al tuo compagno.
Ciao, ti abbraccio,
L.

FidelisAdmin
00lunedì 24 dicembre 2007 12:22
Ciao Amica

Non credo che si possa parlare di violenza vera e propria, ma di momentanea crisi familiare, sicuramente frutto di un cambiamento strutturale della famiglia, l'arrivo della bambina!
Ti consiglio anch'io di stare calma ed affrontare le situazioni dialogando serenamente con il tuo convivente.

Facci sapere.

Saluti
Gae

Pedagogista
00domenica 6 gennaio 2008 18:14
Sono d'accordo con quanto dice Gae: probabilmente la convivenza e l'arrivo della piccola sono giunti tempestivamente, senza averli neanche programmati.
Non conoscendo la tua storia è difficile poterti dare ulteriori consigli,avremo bisogno di altre notizie:
1)la vostra era una storia consolidata da tempo?
2)avete una stabilità economica, lavorate entrambi?
3)avevate già deciso di andare a convivere a prescindere dalla gravidanza?

A mio avviso avreste bisogno, se non riuscirete da soli, a fare terapia di coppia con un professionista.

Tienici informati,
a presto...
makia84
00sabato 8 marzo 2008 17:34
rieccomi
makia84
00sabato 8 marzo 2008 17:42
...
ciao a tutti...rispondo qui e poi troverete anche un'altra discussione...abbiam cominciato a seguire un corso x ritrovarci nella coppia...ma forse la situaz è peggiorata....li ho det di provare a fare incontri individuali di coppia...la sua risp è stata che ne potrei rimanere delusa...quindi vede in me le cose che nn vanno....mi dice io sono così....

mi sono ritrovata a piangere in un incontro con le altre coppie a piangere perchè in un esercizio di coppia mi ha detto che io nn sono in grado di comunicare e di avere un rapporto decente con le persone...mi ha ribadito sei distruttiva!
Lilli66
00lunedì 10 marzo 2008 18:29
Cara Makia,
scusami, ma ho davvero difficoltà a comprendere la tua situazione.
Quando hai iniziato a scrivere nel forum, a dicembre, un po' tutti abbiamo avuto l'impressione non tanto di una situazione di violenza coniugale ma piuttosto di una crisi familiare, una situazione di esasperazione, stanchezza e nervosismo che tendeva a sfuggire al controllo di entrambi.
L'aver iniziato un corso è un'ottima cosa, anche se l'idea di dover raccontare certe cose così intime insieme ad altre coppie e non soltanto al terapeuta mi sembra un po' forte.
Ci racconti in modo molto frammentario l'evoluzione della situazione.
In questi incontri, il tuo compagno ti diceva che sei distruttiva, tu piangevi, ma nessun altro parlava? Il terapeuta non ha fatto commenti?
Negli episodi che ci racconti dell'altro post, non capisco bene la dinamica dei fatti.
Ad un certo punto dici: ero a terra.
Ma come ci eri finita?
Ti aveva buttata lui, sei caduta, inciampata, sei svenuta o ti sei buttata a terra, magari piangendo?
Makia, noi non conosciamo il tuo nome, non sappiamo nulla di te e va benissimo.
Proprio per questo, ti invito a raccontarci (meglio se nel tuo spazio virtuale privato, che verrà letto solo dagli operatori di progetto), le cose con tutti i particolari.
Senza paura di eventuali giudizi negativi nei tuoi confronti, che non ci saranno perchè questo è un forum di mutuo aiuto.
Vorrei capire bene cosa nel tuo comportamento è "provocatorio" per il tuo compagno.
Prendi le mie parole con la massima cautela e diffidenza, perchè io non sono una operatrice del progetto, non ho nessuna competenza, ma ho ancora adesso l'impressione che tu ti faccia prendere dal nervosismo, dall'isterismo e che questo scateni nel tuo compagno delle reazioni altrettanto isteriche.
La scena di te che vesti la bambina mentre il tuo compagno la spoglia è molto triste, soprattutto per la vostra bambina.
Nessuno di voi due ha avuto la forza di fermarsi e di razionalizzare...sbaglio?
Ovviamente posso sbagliare!
Questa, a mio avviso (a mio modestissimo avviso!), non è esattamente una situazione di violenza coniugale.
E' comunque una situazione da risolvere (con la terapia di coppia, oppure con la separazione), sia per voi due sia per la vostra bimba che ha bisogno di crescere in un ambiente sereno, con genitori sereni.
Ti ripeto: prendi con tutta la diffidenza possibile le mie parole. Però prova a raccontarci bene le cose, prova (anche solo per te stessa) a chiederti come siete arrivati a questo punto, prova anche a guardare le cose dal punto di vista del tuo compagno.
Resta inteso che la violenza è inaccettabile, però è importante contestualizzare certe parole, certe frasi e perfino certi gesti.
Scusami se ti ho detto delle cose che potrebbero aumentare i tuoi sensi di colpa: vorrei però che tu riuscissi a cogliere le mie parole nel loro spirito e cioè la volontà di comprendere meglio la situazione e cercare di aiutarti.
Con i sensi di colpa ci si fa solo male e non si arriva da nessuna parte, mentre fare chiarezza è fondamentale, sempre, specie in situazioni di confusione e di esasperazione.
Ciao, ti mando un grosso abbraccio,
L.
ped@gogista
00martedì 18 marzo 2008 15:30
E' ovvio che non siamo in presenza di violenza fisica ma bensì psicologica, il fatto che questa giovane coppia abbia avuto un bambino non da diritto al marito di trattare in questo modo la moglie, anzi dovrebbe coccolarla, starle vicino ed aiutarla a superare la possibile depressione post-parto. Apprezzo moltissimo lo sforzo di lei a rivolgersi a dei professionisti della terapia di coppia, ma a quanto pare lui le va contro distruggendo la sua psiche... Io penso che come te anche lui stia vivendo un periodo di disagio che non giustifica assolutamente l'atteggiamente denigratorio nei tuoi confronti, quello che voglio dire è che secondo me mancate di comunicazione, forse tu per paura di litigare ti limiti a dirgli delle cose e lui fa lo stesso, datevi un pò di tempo!!! Se non dovesse cambiare, e quindi il suo modo di fare si affermerebbe come una parte integrante del suo carattere, ti consiglieremo di conseguenza...
Giuseppe!!!
makia84
00giovedì 3 aprile 2008 16:39
ciao
mi sento stanca d tutto...l'altro giorno litigavamo...la bimba piangeva, io volevo and da lei ma lui me lo impediva perchè prima dovevo rispondere a lui...allora l'ho spinto e forse mi è partita una sberla...mi ha detto: ah reagisci? e mi ha tirato una berla stavolta facendomi molto male...poi dopo si è scusato perchè non voleva tirarla così forte. un altro giorno nel litigio ha girato il seggiolone della piccola verso il mobile x nn farle vedere...ma si può? nn abbiam stabilità economica, infatti dice che se lo lascio lo rovino perchè si è accoll il mutuo...poi a volte mi ha det se mi porti via la bambina io te la faccio pagare fino alla tomba...
oggi arriva sua mamma e ancora nn so se dorme nel nostro bilocale...l'ultima volta che è stata da noi mi ha insultata e io nn riesco a dimenticarlo....
ma man mano che succedono, nn riesco a dimenticare tutte le scene delle litigate cn lui
Lilli66
00giovedì 3 aprile 2008 18:00
Carissima,
le cose stanno peggiorando, è chiaro. Quella che sembrava (e forse era) una situazione di esasperazione e di tensione sta diventando una crisi sempre più seria.
Trovo molto preoccupante che sia tu sia il tuo comapgno non riusciate a controllarvi in alcun modo davanti alla vostra bambina: per favore, pensateci, anche se la bimba è piccola capiscew tutto, registra tutto, certe tensioni, certe scene, restano scolpite nella mente e nell'anima dei piccoli che assistono a momenti così gravi e ripetuti di conflittualità!
Non pensare mai che tua figlia è piccola e non capisce, fatelo per lei, cercate di affrontare la situazione con un po' di razionalità.
Adesso anche l'arrivo di tua suocera...
Però TU NON PARTIRE PREVENUTA, cerca di controllarti con molta attenzione, cerca di essere calma e se ci riesci sorridente!
NON DARE A TUA SUOCERA ALCUN MOTIVO DI LAGNARSI DI TE, forse così riuscirà a diventare una tua alleata, quanto meno, per il bene della bambina!
NON ANDARE A LAGNARTI CON LEI di come si comporta il tuo compagno: pensa che è sempre sua madre e difficilmente riconoscerà gli errori di suo figlio, specialmente se ti ha già insultata.
Anzi, fai buon viso a cattivo gioco! Non è da lei che potrai avere sostegno, però se tu la trattassi come una nemica faresti un grandissimo errore, in questo momento.
Magari cerca di coinvolgerla, chiedile le ricette dei piatti preferiti del figlio, oppure chiedile di aiutarti a fare questa o quella cosa per la bambina, insomma, cerca di "tenerla buona".
Così forse l'atmosfera in casa ne trarrà giovamento.
In questi giorni, non puoi chiedere a qualcuno dei tuoi parenti di venire più spesso, tua mamma, per esempio, se ha un carattere calmo, potresti chiederle di venire a pranzo da voi, in modo da alleggerire un po' le tensioni.
Adesso, con l'arrivo di tua suocera non è forse il momento più adatto, però dalle cose che ho letto penso che un periodo di distacco tra te e il tuo compagno potrebbe farvi bene.
Cerca di resistere per questi giorni che tua suocera starà da voi, alla fin fine si tratta di pochi giorni!
Dopo, dovrai prendere delle decisioni: se andare via almeno per un po' oppure se riprovare con la terapia di coppia, focalizzandola molto fortemente sul problema della conflittualità che c'è tra voi e che ora sta diventando violenza anche fisica, il che è MOLTO GRAVE.
Se riesci, tienici informati, scrivi spesso sul forum, anche solo per sfogarti, così magari dopo sei più calma e lucida.
Gaetano può crearti il tuo Spazio Virtuale Privato (SVP): così potrai scrivere anche cose più personali, senza la preoccupazione che chiunque da Internet possa leggerle. Lo SVP è aperto solo agli operatori di progetto e soltanto alle persone che TU sola scegli se invitare o no.
Scrivi spesso qui sul Forum, comunque e tienici sempre informati, mantieniti calma, pensa alla bambina e anche a te stessa!
Ciao, un grosso abbraccio,
L.

makia84
00venerdì 4 aprile 2008 17:52
..
makia84
00venerdì 4 aprile 2008 17:53
..
oggi sn stata dalla consulente...vedremo se lui sarà disposto a far un percorso individuale. non riesco a richiedere lo spazio privato
Lilli66
00venerdì 4 aprile 2008 18:37
Cara Makia,
per richiedere l'attivazione dello spazio virtuale privato dovresti spedire una e-mail a Gaetano, all'indirizzo:
geneshys@hotmail.com
poi lui ti contatterà, dandoti tutti i riferimenti.
Ciao
L.
FidelisAdmin
00martedì 8 aprile 2008 14:59
Cara Makia il tuo svp è stato creato, scusa per il ritardo.

Ti allego per maggiore comprensione una foto di ciò che vedrai...
Fai come sempre il login e ti ritroverai questa nuova sezione:



Entrando potrai inserire tutte le discussioni che vuoi.
All'interno già è presente un mio treand con delle info inerenti all'SVP.

Se ci sono problemi mi puoi contattare traqnuillamente all'email che ha segnalato lilli.

Un abbraccio
Gae
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