SUORA CATTOLICA BRUCIATA VIVA IN INDIA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Cobite
00lunedì 25 agosto 2008 17:27



Una suora cattolica e' stata bruciata viva da gruppi di fondamentalisti indu' nel distretto di Bargarh (Orissa). Lo riferisce AsiaNews secondo cui le bande di estremisti hanno assalito l'orfanotrofio di cui era responsabile. Padre Ajay Singh, della diocesi di Bubaneshwar, non ha pero' conferme, ma solo alcune notizie frammentarie. E' invece certo che una suora del Centro sociale di Bubaneshwar e' stata stuprata da estremisti indu' che poi hanno dato fuoco all'edificio. La lista delle violenze contro i cristiani e' lunga. Fonti di AsiaNews affermano che un sacerdote e' stato ferito e altri due rapiti. Da due giorni lo stato dell'Orissa (nord- est dell'India) e' scosso da violenze seguite all'uccisione di un leader radicale indu', Swami Laxanananda Saraswati. Chiese, centri sociali, centri pastorali, conventi e orfanotrofi sono stati assaliti al grido: "uccidete i cristiani e distruggete le loro istituzioni".(AGI) - Roma, 25 agosto -

Fonte AGI News On
www.agi.it/estero/notizie/200808251645-est-rt11087-art.html





Cobite
00martedì 26 agosto 2008 15:01


India, violenze contro i cristiani: 5 le vittime

Dopo la morte di una missionaria laica e un uomo, arsi vivi, altre tre persone hanno perso la vita in diversi incendi. E' la reazione dei fondamentalisti indù per l'uccisione del loro leader

Nuova Delhi, 26 ago. (Adnkronos/Ign) - E' salito a cinque il bilancio delle vittime delle violenze contro i cristiani scoppiate nello Stato indiano di Orissa dopo che estremisti indù hanno iniziato ad attaccare chiese ed altri edifici, tra i quali un orfanotrofio dato alle fiamme. La polizia del distretto di Kandhamal ha imposto il coprifuoco nel tentativo di bloccare le violenze degli estremisti del Visha Hindu Parishad e del Bajrang Dal.

Aveva 22 anni la missionaria laica morta tra le fiamme dell'orfanotrogio della chiesa di Khuntpali, mentre un altro uomo è rimasto ucciso in un incendio in un vicino villaggio. Secondo la polizia altre tre persone sono rimaste uccise, sempre in diversi roghi, la scorsa notte nel distretto di Raika. Le autorità hanno vietato l'assembramento di oltre cinque persone nel distretto ed imposto il coprifuoco nei principali centri, dove le scuole e le università oggi sono rimaste chiuse. Polizia e forze paramilitari stanno pattugliando le strade per impedire nuove razzie.

Il leader del Vhp Laxmanananda Saraswati ed altri quattro esponenti del gruppo fondamentalista sono rimasti uccisi sabato sera in un attacco compiuto da ribelli maoisti. Ma gli estremisti accusano i cristiani dell'omicidio dal momento che Saraswati stava conducendo una campagna contro le conversioni cristiane nel distretto di Khadamal.

Tratto da adnkronos.com
www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2437265702




Io penso che essere tolleranti verso movimenti religiosi intolleranti ed assassini significa farsi uccidere.

[SM=g27994] Giancarlo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com