Quanta crudeltà ancora............

Donne VOLETE SVEGLIARVI una volta per tutte????? non ne posso più di assistere a scene pietose di madri che arrivano allo Sportello preoccupate più del rapporto con il loro compagno che, spesso, del benessere dei propri figli. Nello stesso istante in cui li mettete al mondo , avete il DOVERE di porre loro al primo, dico al PRIMO posto nella vostra vita. Leggendo la storia di Alice sento una rabbia talmente forte dentro di me che mi dico ma questo mondo cambierà mai? quanta crudeltà, quanta follia, quanti innocenti ancora devono perdere la propria vita a causa di un sistema che non funziona: leggi sbagliate, strutture inadeguate,udienze corrotte, lasciatemelo dire......Uomini che di ciò portano solo il nome, bestie direi io, che non conoscono altri modi che sfogare la loro follia con piccoli innocenti.L'unica cosa che mi resta da dire la rivolgo alla Legge Italiana, affinchè possa realmente iniziare ad essere vera GIUSTIZIA e non soltanto parole e ancora parole che si perdono al vento. Diamo giustizia alle vittime di tanta crudeltà e mobilitatevi, ma realmente e tempestivamente, affinchè la gente malata, folle, pericolosa, risieda in luoghi ad essa consoni e non più libera per la strada a fare "strage di innocenti". Non immaginate con quale facilità un uomo riesca a celare dietro l'immagine del bravo compagno e perfetto genitore la sua vera identità di psicopatico e, allora, donne, al primo campanellino d'allarme, armatevi di coraggio e mandatelo in prigione, senza alcuna seconda possibiltà. Facciamo sentire questa nostra voce ad un mondo che deve assolutamente cambiare in favore dei soggetti più indifesi della società.

Ne parlavo ieri sera con un'amica, anche lei sconvolta per quanto accaduto alla piccola Alice. Un compagno, o marito che sia, non può di punto in bianco iniziare la sua follia solamente picchiando, devono esserci sicuramente altri segnali prima. Mancanza di fiducia, gelosia malsana (e con questo mi riferisco anche alla povera ragazza di Albenga uccisa dall'ex), tutte quelle cose che in un rapporto sano non dovrebbero esserci. Per cui, mi associo a quanto scritto da Ines, dobbiamo prendere coscienza di ogni piccolo segnale che possa sembrarci pericoloso per la nostra incolumità e soprattutto per quella dei nostri figli che non hanno chiesto di nascere per essere uccisi selvaggiamente da un "genitore" psicopatico. Rivolgiamoci subito ai centri di assistenza, non solo per uno sfogo, ma per fare qualcosa di concreto!!!! Daniela

Ines perchè queste donne hanno la consapevolezza che denunciare il marito significhi distruggere la famiglia... pertanto si desidera, a mio avviso, resistere quanto più possibile, anche nell'incertezza che tali violenze vengano rigirate ai figli, che denunciare il caso alle autorità...

Però attendere quanto... come ho detto in altro post, non mettete mai tempo nelle vostre decisioni, giacchè il tempo non è clemente con voi e neanche con i vostri figli... quando arriva il momento è troppo tardi perchè o si asssiste a storie di morte come quella di Alice (innocente, estranea ad egoismi, e ancora desiderosa di aprire gli occhi a quella vita che non potrà più assaporare e godere) o sperimentare traumi che per i bambini sino difficilissimi da superare... APRITE GLI OCCHI, SI APRITE GLI OCCHI DONNE e tutti quanti hanno potere legislativo e giudiziario...

Le colpe dei genitori non possono ricadere sui figli... No, non è accettabile...

Ora che ci resta da fare piangerci addosso? No, macchè... rimboccarci le maniche e lavorare, lavorare...


Saluti
Gae