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disperata_78
00mercoledì 20 febbraio 2008 08:28
HELP!!
Ciao,
mi trovo un po imbarazzata a parlare dei miei problemi, ma fortunatamente ho trovato questo sito e ho letto varie testimonianze, e mi sono sentita di parlare di questi miei problemi che mi stanno passando, che non riesco piu a capire niente, quello che è giusto o meno, ho la mente che mi sta cedendo. Ho 30 anni Sono sposata da un anno e mio marito da quando siamo sposati è cambiato totalmente (prima eravamo fidanzati ma per poco tempo) ma era totalmente differente, sono iniziate gelosie possessive, immaginarie, lui mi priva di vedere le mie amiche..familiari da sola.. dice che io non ho bisogno di nessuno spazio mio, e che devo sempre obbedire a quello che mi dice lui perché lui è l'uomo e io sono la donna.. non posso parlare assolutamente con nessun uomo e quando cerco di fargli capire come la penso io lui dice di no.. che io non devo alzare la voce con l'uomo che gli devo portare rispetto, io gli dico semplicemente che quando mi parla cosi io reagisco.. poi mi controlla tutto, cellulare..messaggi.. tutto l'immaginabile.. io gli ho detto che se non ha fiducia in me è inutile stare insieme, lui dice che ha fiducia in me ma non negli altri, che sono io che devo imparare a non essere cosi gentile e essere cosi socievole con tutti. Gli dico che non è il fatto di essere socievole perché non è cosi, ma è questione di essere educata anche con persone che si conoscono da anni.. poi dice (mi vergogno molto) che anche sessualmente (premetto che vuole 2-3 volte al giorno) io non ce la faccio sono stanca esausta.. e che io anche se non voglio devo dire di si perché non bisogna rifiutare il proprio marito. Io non so ..ultimamente ho avuto anche degli svenimenti non so se sono i nervi .. non so piu quello che è giusto... per voi è normale che una donna sposata non possa vedere qualche amica o familiare solo per bere qualcosa? Io non so magari sono io che non sono una buona moglie, una buona compagna.. che sempre deve sempre criticarmi. Io la amo tanto, ci sono momenti che vorrei lasciarlo ma altri momenti che l'amore che provo non lo so... mi sento cosi confusa... perché altri momenti è una stella...
Lilli66
00mercoledì 20 febbraio 2008 10:02
Cara amica,
il tuo unico problema è che hai sposato un uomo possessivo e geloso in modo morboso, per il resto (da quanto ci racconti) tu sei normalissima, non sei certamente tu a mettere in crisi il vostro matrimonio con delle esigenze perfettamente legittime di avere una tua normalissima vita sociale.
Penso che gli operatori di progetto ti aiuteranno a capire meglio la situazione, l'unica cosa che posso dirti è di fidarti di loro e di aprirti raccontando ogni cosa. Ti consiglio di chiedere lo "Spazio Virtuale Privato" perchè così puoi raccontare queste cose solo agli operatori di progetto (Gaetano, Ines e Giuseppe), in questo modo puoi raccontare anche delle cose che ovviamente non ti senti di scrivere in un Forum che tutti possono leggere.
Vedrai che si potrà trovare una soluzione: se tuo marito è disposto a mettersi in discussione per salvare il vostro rapporto può esserci la terapia di coppia, altrimenti l'alternativa è valutare la possibilità di separarti legalmente da lui.
Ma ogni cosa devi deciderla tu, perchè si tratta della tua vita.
Ciao, ti mando un grosso abbraccio,
L.
FidelisAdmin
00giovedì 21 febbraio 2008 15:28

Ho 30 anni Sono sposata da un anno e mio marito da quando siamo sposati è cambiato totalmente (prima eravamo fidanzati ma per poco tempo) ma era totalmente differente, sono iniziate gelosie possessive, immaginarie, lui mi priva di vedere le mie amiche..familiari da sola.. dice che io non ho bisogno di nessuno spazio mio, e che devo sempre obbedire a quello che mi dice lui perché lui è l'uomo e io sono la donna.. non posso parlare assolutamente con nessun uomo e quando cerco di fargli capire come la penso io lui dice di no.. che io non devo alzare la voce con l'uomo che gli devo portare rispetto, io gli dico semplicemente che quando mi parla cosi io reagisco.. poi mi controlla tutto, cellulare



Ciao e benvenuta in forum!
Scusa ma credo che sia impossibile che nel periodo di fidanzamento non è trapelato nessuna di queste attitudini caratteriali.
Comunque sia per quanto sopra evidenziato senza ombra di dubbio ci troviamo di fronte ad atteggiamenti che non vanno condivisi ne alimentati, nel senso che non puoi sottostare, ed il silenzio di chi subisce rafforza notevolmente queste scheggie caratteriali!

Vi sono tutti i presupposti per una vita fatta di sofferenze, sempre se così radicalmente affermate le sue comvinzioni come sostieni tu...

Come più volte ribadito la terapia di coppia può essere un ottimo rimedio, ma credo che il problema di tuo marito sta tutto nell'educazione ricevuta, nel contesto culturale dove lui si è formato, e pertanto se non si frantumano queste atteggiamenti beceri non si putrà mai arrivare ad una soluzione, neanche mediante mediazione familiare.

Inizia a lavorare pensando alla tua felicità e, se ancora non ne avete, a quella dei vostri figli!!!

Nulla è perduto ma in un modo o nell'altro il problema va affrontato con molta determinazione e se è il caso anche, rilancio le parole di Lilli, mediante separazione!

Tienici informati.

Cordialmente
Gae

disperata_78
00venerdì 22 febbraio 2008 10:21
No il fatto è che nel periodo di fidanzamento eravamo separati perché vivevamo in due città differenti (continenti) e ci vedevamo solo in vacanza o per telefono. Purtroppo mi faccio delle colpe perché dopo mi pongo diverse domande..se avrei potuto aspettare e tante altre domande... però dopo penso è che in quel momento credevo tanto in questo amore..grazie per il vostro aiuto.
FidelisAdmin
00venerdì 22 febbraio 2008 13:10
Re:
disperata_78, 22/02/2008 10.21:

No il fatto è che nel periodo di fidanzamento eravamo separati perché vivevamo in due città differenti (continenti) e ci vedevamo solo in vacanza o per telefono. Purtroppo mi faccio delle colpe perché dopo mi pongo diverse domande..se avrei potuto aspettare e tante altre domande... però dopo penso è che in quel momento credevo tanto in questo amore..grazie per il vostro aiuto.




Ciao

Allora iniziamo a esaminare i tuoi sensi di colpa e le domande, per avere un quadro più completo possibile del tuo stato psicologico ed emozionale.

Troppo spesso sono proprio i sensi di colpa a minare definitivamente qualsiasi spiraglio di luce per una via d'uscita...

Attendo...

Un abbraccio
Gae


disperata_78
00venerdì 22 febbraio 2008 13:31
Le domande che mi pongo è se avessi aspettato di piu sarebbe stato diverso? Mi sarei accorta di certi suoi atteggiamenti? Parlando con lui perché parliamo di questo suo lato di carattere e lui dice che si rende conto che ha questa gelosia morbosa.. e esagerata.. e mi parla male.. ma poi dice che con il tempo cambia.. e che però lui dice che pensa che quando ci si sposa le cose cambiano di quando si è fidanzati (io gli ho detto che dal punto di vista mio no, perché ugualmente non si ha diritti su una persona.. ) ma che ugualmente la donna non deve essere trattata come una schiava o di possesso...ma lui dice che la donna deve fare tutto quello che dice l'uomo... che è scritto cosi e deve essere cosi..sopratutto nel matrimonio.
Dopo mi ritrovo a pensare se magari appunto la colpa è mia che dovevo aspettare.. che lo assecondo..ma veramente a volte è veramente dura essere forti in certe situazioni..a volte assecondo (e non mi vergono) per il quieto vivere... e li che mi rendo conto che sono una debole..che dovrei avere piu carattere... ma non lo so ...mi sento cosi confusa... non so piu quello che è giusto e quello che è sbagliato..
FidelisAdmin
00venerdì 22 febbraio 2008 14:11
Ciao

Guardare al passato ricercando in esso le risposte alla situzione attuale può essere buona cosa soltanto se si hanno ben chiari i ruoli all'interno di una coppia! Ruoli che non devono essere intesi come erroneamente enunciati da tuo marito! La dignità umana sta al di sopra di ogni cosa, calpestarla vuol dire venire meno all'impegno che avete messo nel costruire il vostro rapporto...
Quetsa premesse serve per farti comprendere che se di colpe ci sono queste non posso essere imputabili a te... aggiungo che l'unica colpa che la donna ha è quella di non mettere il proprio bagaglio culturale, i prorpi sentimenti, la propria dignità al di sotto di atteggiamenti maschilisti, prearicatori che non hanno nulla a che vedere con L'AMORE! Amore è condivisione e rispetto, quando vengono meno questi due pilastri il tempio costruito non farà altro prima o poi che crollare su se stesso!

Aspettare senza agire è uguale a subire! Sperare nel cambiamento senza trovare gli strumenti adatti, appunto, per modificare la visione distorta che lui ha della coppia, non farà altro che peggiorare la situazione o stristallizzarla al punto di modificare il tuo mondo, la tua vita, il tuo ESSERE, per amore! Davvero ne vale la pena? ASSOLUTAMENTE NO!

Allora di fronte ai problemi bisogna avere il coraggio di affrontarli e se il caso, qual'ora venisse meno anche la sua volontà nel modificare il suo comportamento errato,non puoi pensare di diventare la martire e distruggere così la tua vita mettendo in pericolo tra le altre cose anche la crescita dei vostri figli.

un abbraccio
Gae

Lilli66
00venerdì 22 febbraio 2008 14:51
Cara amica,
sono daccordo con Gaetano, i sensi di colpa devi imparare a metterli da parte, perchè ti indeboliscono e ti confondono ancora di più.
E te lo dico io che sono la "reginetta" dei sensi di colpa!
Avresti potuto conoscere meglio tuo marito prima di sposarlo, bla, bla...si, dicono tutti così per farti sentire in colpa, ma in realtà una persona non si conosce mai veramente fino in fondo, specialmente se questa persona si nasconde dietro atteggiamenti contraddittori e falsi, come spesso accade a certi uomini durante il periodo del fidazamento e anche nel matrimonio, come tu stessa sai bene, visto che, come dici, a volte ti sembra di essere "sulle stelle".
Capire come e perchè sei arrivata a subire una relazione del genere può essere utile solo per comprendere te stessa, i tuoi punti deboli e le tue fragilità: ma non deve mai essere un motivo per sentirti in colpa, soprattutto quando tu COLPE NON NE HAI, io credo che, come speso accade, hai semplicemente incontrato la persona sbagliata, o comunque una persona che ti rende molto difficile vivere in coppia.
Capita spesso, capita a moltissime donne: a volte queste relazioni finiscono presto, altre volte durano un bel po'...anche tutta la vita!
Quindi, cerca di lavorare su questi tuoi sensi di colpa e impara a zittirli. Certo, molte persone ti diranno: potevi pensarci prima! E moltissimi ti diranno: te l'avevo detto!
Ma non sono queste frasi che ti aiuteranno.
Volevo chiederti una cosa, se ti va di raccontarcela: parli di una vita trascorsa in due continenti diversi, ma tuo marito ha origini straniere? Forse le sue radici culturali e religiose sono molto diverse dalle tue?
Questo potrebbe essere molto importante da capire, perchè potrebbe spiegare in parte il comportamento di tuo marito e indirizzare ovviamente in modo opportuno il lavoro di chi potrebbe aiutarti (eventualmente nella terapia familiare).
Il fatto che tuo marito un po' si metta in discussione secondo me può essere positivo, ma può anche significare che a volte cerca di mantenere il controllo su di me assumendo un atteggiamento di apparente dialogo sotto il quale però non c'è nessuna disponibilità a mettersi realmente in discussione.
Questo per te è importantissimo capirlo, perchè se c'è un margine di dialogo vero è bene, altrimenti se il suo atteggiamento è puramente strumentale devi tenerne conto e stare molto attenta a non lasciarti manipolare, cosa che spesso questi uomini sono bravissimi a fare.
Ciao, ti mando un grosso abbraccio,
L.
disperata_78
00venerdì 22 febbraio 2008 15:46
Si lui e dei caraibi, e ha avuto un infanzia difficile, che da quanto mi ha raccontato ha vissuto vedendo violenzia e delinquenza.. e non si fida di nessuna persona .. lui è diventato molto religioso e crede molto in dio e nella bibbia per una cosa che gli ha salvato la vita.. io gli ho spiegato che sono culture che ugualmente abbiamo..ma che ugualmente abbiamo due menti differenti.. e che in questo senso bisogna venirsi in contro... non che io sono obbligata a fare tutto quello che vuole lui...
boh..si su una cosa hai perfettamente ragione Lilly... nel senso che anche tutta la mia famiglia e amicizie tutti mi dicevano ma non sposarti.. vedrai che andrà male.. fai attenzione... e tutte le solite bla bla bla come dici tu...hai perfettamente ragione... grazie per il vostro sostegno... quando leggo le vostre righe è come se si accende qualcosa dentro di me...come una forza di reagire ... grazie di cuore..è vero che a volte parlare e tirare fuori tutti i pensieri senza vergogna può essere veramente di aiuto.
Lilli66
00venerdì 22 febbraio 2008 17:30
Cara amica,
non conosco la cultura caraibica, ma sicuramente è molto diversa dalla nostra, poi certo l'aver vissuto in una situazione di degrado e violenza nell'infanzia ha certamente lasciato dei segni in tuo marito.
Queste cose però non devono spaventarti: al contrario. Il fatto che ci siano dei nodi irrisolti nella emotività di tuo marito e nel suo vissuto, oltre che una matrice culturale diversa tra voi due: sono tutti motivi che possono spiegare molto bene (a mio avviso) il suo comportamento - il che non vuol dire certo giutificarlo, ma rendersi conto che ci sono delle cose su cui lavorare: sono tutti aspetti che si possono sicuramente affrontare e probabilmente anche risolvere nel modo giusto.
Non devi scoraggiarti.
Ricordati anche che tuo marito non è fisicamente violento (magari non lo è ancora, ma non possiamo certo giudicarlo per quello che "forse" farà...), e anche questo è un aspetto positivo.
Voglio dirti una cosa che mi è venuta in mente leggendo il tuo ultimo post: il fatto che tutti ti dicessero di non sposarlo (probabilmente, molto più perchè era dei caraibi che perchè lo conoscevi poco...magari se era un ragazzo di Milano nessuno avrebbe avuto da ridire...o no?), ora può essere per tuo marito un motivo per non sentirsi accettato dalla tua famiglia e dai tuoi amici.
Magari lo trattano anche bene, ma è sempre un "diverso" e questo alla lunga gli pesa, specialmente se è una persona che ha alle spalle un vissuto dramamtico.
Senza sentirti in colpa: prova a chiederti quanto dei pregiudizi dell persone che ti circondano ti condiziona adesso.
Che ne so: il fatto che tuo marito vuole fare molto spesso l'amore con te...può essere una violenza se tu la vivi come tale, ma può essere anche una manifestazione di esuberanza e di passionalità, che magari (ci provo, eh!) tu vivi con disagio perchè non corrisponde all'immagine che hai di un "marito", l'immagine di "marito" che vedi riflessa negli occhi dei tuoi familiari e delle tue amiche.
Ovviamente, ti dico queste cose senza sapere nulla di nulla, solo sulla base di semplici impressioni, quindi non prenderle per oro colato e soprattutto non sentirti in colpa, non sentirti in dovere di cambiare tu per compiacere il tuo uomo...però, quell che voglio dirti è che i suoi comportamenti (SBAGLIATI) forse hanno delle scusanti, delle motivazioni sulle quali si può lavorare.
Se tuo marito è molto religioso questa può essere una cosa molto positiva perchè spesso i consultori religiosi "ci sanno fare" e se per lui i dettami della religione sono importanti è probabile che allacciare un rapporto con qualche sacerdote capace di aiutarlo ad aprirsi, a modificare il suo ruolo e a vivere in modo più rispettoso e sereno i suoi sentimenti nei tuoi confronti potrebbe avere un grande ascendente su di lui.
Non so dove vivi, però potresti vedere se nel posto dove siete o lì vicino c'è qualche consultorio di tipo religioso o e la parrocchia ha un centro di ascolto per la pastorale familiare.
Nella mia città, c'è un consultorio dei Padri Gesuiti e sono molto bravi, si fanno aiutare da specialisti laici e fanno un ottimo lavoro.
Questo tipo di approccio potrebbe aiutarti, che ne dici? Provare non costa nulla.
L'unica cosa che ti consiglio è di non fidarti del primo che capita ma di cercare una persona che sappia aiutarvi con professionalità, è molto importante, perchè in queste cose la buona volontà non basta ma sono necessarie delle competenze specifiche altrimenti si possono combinare pasticci anche peggiori.
Però proprio per questo i centri parrocchiali o i consultori religiosi sempre di più si fanno aiutare da professionisti, e spesso ci sono sacerdoti che sono anche psicologi professionisti e questo sarebbe l'ideale per una situazione come la tua.
Sono contenta che aprirti in forum ti fa bene, ti incoraggio a farlo sempre ma soprattutto a cercare un aiuto specifico, perchè la tua sofferenza deve esserre guarita ma anche perchè è bene fare un tentativo serio di salvare il vostro matrimonio ORA che non avete ancora bambini, perchè quando li avrete, sarà tutto molto più complicato.
Quindi, l'ultimo consiglio che ti do' è: non fare figli con quest'uomo se prima non avete risolto i vostri problemi.
Ciao, ti mando un abbraccio,
L.
disperata_78
00mercoledì 27 febbraio 2008 13:18
no infatti la mia famiglia lo ha accettato, però molta gente mi diceva di non sposarmi sapendo certe storie che sono successe qui... ma io dicevo che non si può generalizzare di tutti per errori di qualcuno.
Ora ho chiamato ad un centro consultorio per famiglie... e ne ho parlato con lui e mi dovrebbero fissare un appuntamento... perché appunto a lui il problema e che dice che ha questa gelosia possessiva...e dice che gli da fastidio se ci sono miei amici che quando mi vedono sembrano felici.. che vogliono parlare con me... lui dice che con le donne posso parlare liberamente e gli ho detto che ha parole dice cosi... ma che realmente non è vero perché ieri sera parlavo con un amica mia e subito ha pensato che era che l'amica mia volesse farmi conoscere qualche altro uomo.. e che se amiche mi chiamano è perché vogliono farmi conoscere qualcuno d'altro... non lo so ..ma io gli ho detto che sono molto esaurita di questa situazione ... non ne posso piu!!! Perché per ogni movimento pensa subito male...
FidelisAdmin
00mercoledì 27 febbraio 2008 13:37
Cara amica se non si affrontano queste problematiche mediante un supporto psicopedagogico credo che non si risolverà nulla. Hai fatto bene a consultare gli operatori di un consultorio familiare. Adesso il consiglio che sento di darti è quello di seguire con costanza questa strada di verificare con tuo marito tutti i cambiamenti e valutare se incrostazioni caratteriali così negative vadano via pian piano.

Tienici informati.

Cordialmente
Gae
disperata_78
00mercoledì 27 febbraio 2008 13:41
grazie molte anche voi! è veramente di conforto sentire qualcuno che ti capisca quando ti capitano queste situazioni.

E spero che questo forum possa essere di aiuto a molte donne che come me si trovano in difficoltà... che io grazie a voi ho preso e mi sono decisa ad andare in questo consultorio. GRAZIE DI CUORE!!
FidelisAdmin
00mercoledì 27 febbraio 2008 14:07
Lo speriamo anche noi...TANTO!

Un abbraccio
Gae
Pedagogista
00domenica 2 marzo 2008 19:42
Cara amica, anche se arrivo in ritardo rispetto gli altri interventi, ho letto attentamente i passaggi della tua storia ed anche io mi sento di dirti un paio di cose: non è accettando e assecondando i desideri e le decisioni di tuo marito che potrai raggiungere una stabilità all'interno dalla vostra storia. Una vita insieme si costruisce sulle basi dell'amore, della comprensione, della fiducia, ma anche di una sana libertà. Tuo marito non può pensare che basti il suo amore a renderti felice, la vita è ben altro, è fatta di tante cose:lavoro, amici, realizzazione sociale, hobby, ovviamente nella piena condivisione con il proprio partner, ma lui ti VIETA CATEGORICAMENTE tutto ciò, e non è nascondendosi dietro ad un passato difficile che può portarti ad accettare tale stato di cose.
Voglio essere sincera e dirti che è molto remota la possibilità che lui cambi, hai fatto bene a rivolgerti ad un consultorio e tentare la terapia di coppia ma ricorda che, affinchè abbia dei risultati positivi, lo dovete volere in due e da ciò che ho capito tuo marito è convinto di essere dalla parte della ragione, non ti ha mai detto:"so di essere cosi ma ti prego di aiutarmi a cambiare", semmai crede che devi essere tu ad andare incontro alle sue folli esigenze.
Rimembrare il passato serve a poco visto che non si può tornare indietro, ma puoi e devi fare qualcosa per il tuo futuro, non buttare la tua vita per un uomo che, a mio avviso, non ti merita, se devi tentare di salvare il tuo matrimonio fai pure ma le condizioni devi essere tu a dettarle, altrimenti sarà sempre peggio e un giorno potresti pentirti amaramente di aver distrutto la tua vita per un individuo che non meritava affatto il tuo amore e la tua comprensione.

A presto...
disperata_78
00martedì 4 marzo 2008 09:11
Ho paura per favore potreste dirmi come parlare in privato!
Lilli66
00martedì 4 marzo 2008 10:09
Devi chiedere a Gae (mandagli una mail cliccando sul suo nome) di aprirti il tuo spazio virtuale privato. Lì entrano solo gli operatori di progetto, nessun altro esterno, nemmeno noi donne del Forum.
Clicca su e-mail e spedisci la mail a Gae. Oppure puoi anche contattarlo via messenger.
Adeso provo a vedere se è in linea lui o Ines.
Ciao, stai tranquilla, siamo tutti accanto a te, con il pensiero. Stai calma: la calma è la cosa migliore in ogni circostanza. Fai dei respiri profondi.
Ciao
Lilli
FidelisAdmin
00martedì 4 marzo 2008 10:36
Re:
disperata_78, 04/03/2008 9.11:

Ho paura per favore potreste dirmi come parlare in privato!



Eccomi...
Tranquilla non ti fare prendere dalla paura, ora io ti creo il tuo SVP e mi fai fapere quello che sta succedendo.
Il tempo materiale per crearlo, 5 minuti...

Lilli intanto se puoi spiegare come funziona l'SVP mi fai una grande cortesia. Grazie di tutto.

Gae

FidelisAdmin
00martedì 4 marzo 2008 10:58
Creata in tempo record...

Allora dopo aver fatto il login come fai sempre ti ritroverai una sezione dedicata a te chiamata "DISPERATA_78" ti allego la foto così capisci meglio:



entra in questa sezione e ti troverai già un trand avviato di benvenuto, li non puoi rispondere... Basta che clicchi su "nuova discussione" e puoi postare tutti i trand che vuoi...

Se hai problemi fammi sapere.

Cordialmente
Gae
disperata_78
00martedì 4 marzo 2008 11:16
ok scritto...graziiee
Lilli66
00martedì 4 marzo 2008 14:25
Cara amica,
ora nello spazio virtuale privato puoi scrivere quello che ti pare, lo leggeranno solo gli operatori di progetto e nessun altro, nemmeno noi donne del Forum, a meno che tu non lo inviti espressamente, consultandoti sempre con gli operatori di progetto..
Nel tuo spazio privato puoi creare delle cartelle con le discussioni, secondo l'argomento che intendi trattare.
Stai calma e vedrai che andrà tutto bene.
Ciao,
L.
HermioneGranger86
00giovedì 6 marzo 2008 21:52
Vedo che già stai agendo e che Gaetano, Ines e Lilli66 ti hanno già detto tutto quello che c'era da dire.

Volevo semplicemente mettere un pò del mio dicendoti di essere coraggiosa e tenere duro. sono parole banali, ma sicuramente sincere.
Inoltre spero con tutto il cuore che tu possa un giorno venirne fuori e vivere veramente felice, con o senza tuo marito, perchè tutti ci meritiamo la felicità.




Un abbraccio
Sara
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