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ANNA
00lunedì 24 settembre 2007 17:42
NON SO' CHE FARE
SONO UNA DONNA ESAUSTA ,SONO AL SESTO MESE DI GRAVIDANZA ED E' LA SECONDA VOLTA CHE MIO MARITO MI PICCHIA , LUI HA SEMPRE USATO VIOLENZA CON ME' SIA MORALE CHE FISICA MA ADESSO NON LO POSSO ACCETTARE NON HO VIE DI USCITA , NON HO LA disponibilita' economica di fuggire , non ne ho parlato mai con nessuno mi vergogno tanto io x lui
Marylv
00lunedì 24 settembre 2007 18:05
Ciao Anna,
benvenuta nel forum, scrivere qui è stato il primo passo, il secondo che dovresti fare è denunciarlo, potresti prlarne ai tuoi genitori, sorelle, fratelli, amiche, vedrai che qualcuno ti ascolterà, ma non devi più subire, hai in grembo un bimbo che per ora puoi ancora allontanarlo da ciò che si presenterà in un futuro,non devi spaventarti per il futuro del tuo bambino, tu sarai capace di darle la serenità di cui hanno bisogno per crescere, e l ambiente che già si presenta non è il più idoneo.
Sei approdata in un luogo dove tutte noi ti sosterremo , ti saremo accanto anche se pur virtualmente.
Intanto denuncialo e parlane con i tuoi parenti, qualcuno ti ascolterà, ancor di più visto che sei aspetti un bimbo.

Un abbraccio
blackhorse.1
00lunedì 24 settembre 2007 22:08
Ciao Anna
ben arrivata tra noi.
Innanzi tutto la prima cosa che ti voglio dire è che non è vero che non hai una via d'uscita, intanto la prima cosa da fare è denunciarlo, passando prima dal pronto soccorso a farti refertare ciò che ti ha fatto. Non devi esitare a pensarci e farlo.
Poi magari ti rivolgi ad un centro di aiuto alle donne contro la violenza della tua città o paese vicino perchè ti aiutino.
Non devi permettergli di farlo ancora, e non fare si che tuo figlio cresca nella violenza come purtroppo è successo a molte di noi. Non sei sola, noi ti siamo vicino, anche solo per supportarti nel nostro piccolo quando hai bisogno.
Un abbraccio
Bea
Lilli66
00martedì 25 settembre 2007 01:35
Agisci subito, Anna
Cara Anna, capisco la tua sensazione, di paura e perfino la vergogna che provi - nessuno di noi vorrebbe che certe cose accadessero, e invece accadono.
Però ti prego di fare quello che le altre amiche ti hanno detto: non c'è altra soluzione, devi correre SUBITO al Pronto Soccorso, farti refertare, far scrivere sul referto che tuo marito ti ha picchiata e poi andare a denunciarlo.
Vai subito anche da un avvocato, per avviare la pratica di separazione GIUDIZIALE. Presso i Centri Antiviolenza ci sono anche avvocatesse che possono consigliarti gratuitamente e che avranno cura dei tuoi interessi. VACCI SUBITO.
Non perdere tempo. Non sperare che tuo marito cambi: non cambierà. Un uomo che picchia la moglie, per giunta incinta, non potrà cambiare.
Pedagogista
00martedì 25 settembre 2007 11:35
Ciao cara Anna e benvenuta nel nostro Forum.
Allora nuova amica, che dobbiamo fare con quest'uomo che osa picchiarti anche mentre porti in grembo suo figlio? un uomo del genere va, secondo te "giustificato" o perdonato?
Non hai nessun motivo per vergognarti di qualcosa che è lui a compiere, e neanche devi sentirti fallita per avere accanto un uomo del genere. Non è mai colpa della donna se, per amore, ha fatto la scelta sbagliata. Loro sono bravi a celarsi dietro l'immagine del brav'uomo davanti la gente, ma poi a chi rendono la vita un inferno? a voi. Pertanto cerca tutto il coraggio che ti serve e vai a fare una denunzia tempestivamente. Hai segni che provano le violenze che ti ha inflitto? in ogni caso devi ASSOLUTAMENTE farti refertare e denunziarlo alle forze dell'ordine. Hai una famiglia che potrebbe accoglerti in casa? ricorda che non lotterai solo per te stessa ma anche per tuo figlio. Hai delle responsabilità per questa creatura che verrà al mondo, devi evitargli di vivere tra la violenza. Questo pensiero ti dovrà far essere ancora più decisa e tenace nella battaglia che dovrai iniziare contro di lui.
Superfluo dirti che non sarai sola, questo Forum è luogo di accoglienza virtuale per tutte coloro che hanno bisogno di consigli, informazioni e il sostegno di tutte le donne che hanno o stanno sconfiggendo la loro di violenza.
Un abbraccio...
delice1974
00mercoledì 26 settembre 2007 18:47
per anna
Ciao Anna...
è la prima volta che rispondo in questo forum...e voglio dedicarla a te!
Sfortunatamente la tua storia è identica a quella che una mia amica ha dovuto passare!
Sono riuscita a salvare lei...spero di aiutare te!
Anche lei come te diceva di non poter uscire dall'incubo...con lei il mio aiuto è stato visibile con gesti e denuncia diretta...a te chiedo un attimo di pazienza!
Anna...fermati un momento ti prego e leggi attentamente quanto ti hanno scritto.
Non ti ripeterò di denunciarlo...non avevi bisogno di entrare qui per sentirtelo dire...lo sai perfettamente che è un gesto dovuto...stai solo cercando il coraggio che spero di darti...che spero ti diano tutti qui! Prendilo con forza!
Anna...è tutto vero quanto ti dicono. Il tuo silenzio, il tuo sopportare...ingoiare...sorvolare...ti indebolirà ai suoi occhi mentre lui diventerà sempre + forte!
La prima volta sei stata zitta...ed ecco che non è tardata la seconda! Pensi che la terza non arriverà? Tanto nulla lo frena...tu non lo stai di certo facendo quindi lui non ha di che preoccuparsi.
Vivere con un dolore che ti brucia dentro è morire giorno per giorno...
Anna...non puoi permettere che tutto questo possa continuare! Anna...tu stai per avere un figlio...è la cosa + bella che una donna possa avere...è un regalo meraviglioso che meriti di vivere con tranquillità e armonia!
Dici d'esser in un vicolo cieco...di non avere possibilità economiche...pensi che questi siano i problemi che ti devono limitare?
Hai una casa, tale bene ti spetta di diritto. Se non vuoi restare lì allora esci e vai da chi ti ama e sono certa che nella tua vita esiste qualcuno...una madre sicuramente che saprà abbracciarti ed aiutarti. Forse tu personalmente non riesci a dirlo...dai parola ad altri...ma ti prego! Se tu hai subito...non creare un ulteriore inferno per il tuo bambino...devi avere coraggio per entrambi!Quest'uomo merita d'esser fermato...non merita d'esser padre...d'esser amato...è un uomo crudele che potrebbe far del male al suo stesso figlio! Non permetterlo mai Anna...ti prego!
Ti devi voler bene...devi pensare che non meriti questo!Guardati allo specchio e dimmi chi vedi! Io , in quello che hai scritto, vedo una donna che sta reagendo, che ha cercato solo del coraggio...ma che saprà uscire da tale situazione perchè è una donna valida!E' una donna! Una mamma coraggiosa che ha solo un pò di paura...ma quella l'abbiamo tutte sappilo!
Fatti aiutare dal sito...sono davvero validi...chiedi....vedrai che otterrai. Non sei mai stata sola ....lo hai solo pensato poichè presa dallo sconforto....ora hai + amici che mai! Io per te ci sono. Sai dove trovarmi!
FidelisAdmin
00sabato 29 settembre 2007 19:30
Carissima Anna mi allineo al pensiero di tutti non per ultimo quello di delice, infatti quello che cerchi è il coraggio e il percorso da fare.

Bene... Ti dò un ultimo consiglio, io spero che tu ti convinca quanto prima a denunciare questi gravissimi abusi ma se ciò non avviene e malauguratamente ti ritroverai nuovamente di fronte alla violenza di tuo marito (questa non tarderà, abbi fede) chiama subito il numero nazionale antiviolenza, 1522 spiega loro cosa è acaduto, gli operatori allerteranno subito le forze dell'ordine che arriveranno a casa tua, da li in poi sono naturali due cose:

1) Chiedere ai carabinieri o polizia di accompagnarti al pronto soccorso e farti refertare

2) Denunciare tuo marito per violenza aggravata e continuata, sbattilo fuori di casa.

Però sarebbe bene sapere in che contesto familiare vivi, ciè i tuoi sanno tutto questo? sono vicini o lontani? hai amici, parenti che possono autarti?

Attendo un tuo cenno di risposta.

Cordialmente

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