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bibi90
00mercoledì 12 dicembre 2007 14:07
Ciao a tutti!! non so se parlando di violenza psicologica intendiate quello che intendo io; probabilmente il mio caso non c'entra nulla con queste discussioni del forum!! Forse il mio problema e' ridicolo...in un certo senso... io personalmente in questi anni non sto vivendo un bellissimo periodo, molte persone cui ritenevo amiche si sono rivelate false ed opportuniste, di conseguenza sto perdendo fiducia nel prossimo.. questo mio atteggiamento e' anche dovuto al cattivo rapporto che ho con i miei compagni di scuola. I miei purtroppo, forse per il troppo lavoro, non si rapportano con me e spesso e volentieri nutro rancore in silenzio...Sono proprio i miei compagni di classe che mi stanno violentando psicologicamente, non mi sopportano, il piu' delle volte mi evitano senza motivo e ci sto male profondamente..non ho mai fatto nulla di male per meritarmelo.
le uniche colpe che ho sono: abitare in una zona prestigiosa della mia citta e vestirmi con cio' che mi piace ( spendendo qualche cosa in +)..alla fine penso siano fatti miei...perche' devono giudicarmi quando io sono la prima a non giudicare gli altri e fermarmi alle apparenze?? Come posso capire cosa non va in me..ma sopratutto voi che consigli mi date?? :( Baci Bibi
Lilli66
00mercoledì 12 dicembre 2007 15:02
Ciao, Bibi, non sono certo una esperta, ma non credo che il tuo sia un problema di violenza psicologica, piuttosto forse una forma di "mobbing"...ma anche qui, ci andrei piano.
Penso che queste cose che descrivi accadano abbastanza spesso nelle scuole, spesso si cerca solo l'omologazione e le persone un po' diverse (nel tuo caso, perchè più eleganti e più ricche, ma spesso accade esattamente il contrario...) vengono emarginate.
Potresti agire in due modi:
1) parlare apertamente, ma con serenità, senza rancore, del problema. Siete a scuola, no? Potresti coinvolgere i tuoi insegnanti e chiedere loro ad aiutarti a discutere con fgli altri il concetto che "il mondo è bello perchè è vario" e che la diversità è sempre una opportunità e mai una minaccia. Però potresti anche ascoltare le cose che ti dicono i tuoi compagni, magari nelle loro parole (sfrondandole dai comuli di rancore e invidia..) potresti trovare dei suggerimenti utili per capire se c'è nei tuoi atteggiamenti qualcosa di realmente fastidioso, magari senza accorgertene hai umiliato qualcuno di loro, questo può sempre capitare e la cosa migliore è chiarirsi;
2) fregartene e andare avanti per la tua strada, continuare a vestirti come ti pare, tanto poi se tu non cerchi i tuoi compagni prima o poi saranno loro a cercare te...come sempre succede.
Io opterei di più per la prima ipotesi, poi, se non funziona, puoi andare sulla seconda e fregartene di tutto senza sentirti troppo in colpa.
Ti suggerisco, inoltre, di cercare ad ogni costo (sempre senza rancori, ma con serenità e fermezza) il dialogo con i tuoi genitori che, per quanto siano impegnati sul lavoro, sicuramente hanno molto a cuore il tuo benessere (non soltanto materiale!) e potranno starti vicino più di chiunque altro con i loro consigli e il loro amore.
Ciao, in bocca al lupo per tutto!
L.
bibi90
00mercoledì 12 dicembre 2007 15:45
Grazie Lilly!! Provero' a fare come mi hai detto anche se non sara' semplicissimo!! grazie di nuovo, bacini bibi[SM=g28003]
FidelisAdmin
00giovedì 13 dicembre 2007 16:52

parlare apertamente, ma con serenità, senza rancore, del problema. Siete a scuola, no? Potresti coinvolgere i tuoi insegnanti e chiedere loro ad aiutarti a discutere con fgli altri il concetto che "il mondo è bello perchè è vario" e che la diversità è sempre una opportunità e mai una minaccia. Però potresti anche ascoltare le cose che ti dicono i tuoi compagni, magari nelle loro parole (sfrondandole dai comuli di rancore e invidia..) potresti trovare dei suggerimenti utili per capire se c'è nei tuoi atteggiamenti qualcosa di realmente fastidioso, magari senza accorgertene hai umiliato qualcuno di loro, questo può sempre capitare e la cosa migliore è chiarirsi



Ciao Bibi

Sono perfettamente allineato al pensiero di Lilli... Credo che sia la cosa migliore da fare!

Facci sapere...
Cordialmente
Gae
Pedagogista
00giovedì 13 dicembre 2007 23:25
Ciao e benvenuta,
innanzitutto voglio premettere che non si tratta di violenza.
Molto spesso capita che si creino queste situazioni, sicuramente spiacevoli, tra compagni. Però, magari, non è solo colpa loro, magari (anche se involontariamente)hai suscitato sentimenti di ostilità per via di qualche tuo atteggiamento non gradito.
E' solo un'ipotesi!!! comunque condivido il pensiero di Lilli quando dice di parlarne ai tuoi insegnanti, quanto meno a qualcuno di cui ti fidi di più. Siuramente ti potranno aiutare.
Infine ti consiglio di tentare un approccio con i tuoi genitori.
Cara amica, sai cosa penso?
Che parte del tuo disagio scaturisca dalle assenze dei tuoi genitori a causa dei loro impegni lavorativi. Probabilmente non ne hai totalmente coscienza neanche tu ma il rapporto genitori figli è molto importante e quando questo manca crea dei vuoti che si cercano di colmare con altre cose (oggetti, divertimenti, amici) ma che non servono se all'apice manca ciò.
Segui il mio consiglio, e fammi sapere,
Ciao...
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