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è possibile che non si provi più niente per una persona cara

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2011 16:42
15/06/2011 10:26
 
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Ciao Lory e benvenuta in forum [SM=g27985]

Partirei dicendo: siamo strutturalmente progettati per amare i nostri genitori...e anche per te vale la stessa cosa e me lo dimostra questo passaggio:


Nonostante ciò soffro perchè nn mi spiego come lei sia potuta cambiare tanto da non farsi più riconoscere da me.



In genere rispondiamo a ciò che non conta con indifferenza e distacco... tu invece soffri e la sofferenza è il sintomo dell'amore che provi per tua madre.

Mi viene in mente un passaggio del libro "Gioco e realtà" dello psicanalista Winnicot:

"ora, a un certo punto, viene il momento in cui il bambino si guarda intorno. Forse il bambino al seno non guarda il seno. E' più probabile che una caratteristica sia quella di guardare la faccia...Che cosa vede il lattante quando guarda il viso della madre? Secondo me, di solito ciò che il lattante vede è sé stesso. In altre parole la madre guarda il bambino e ciò che essa appare è in rapporto con ciò che essa scorge"

e anche...

"Molti lattanti devono avere una lunga esperienza di non vedersi restituito ciò che essi danno. Guardano e non si vedono. Ne derivano conseguenze. Prima di tutto la loro capacità creativa comincia ad atrofizzarsi, ed in una maniera o nell'altra guardano intorno cercando altri modi di riavere qualcosa di sé dall'ambiente...in secondo luogo, il bambino si abitua all'idea che quando guarda ciò che vede è la faccia della madre. In tal caso la faccia della madre non è uno specchio. Così la percezione prende il posto di ciò che avrebbe potuto essere l'inizio di uno scambio significativo..."

Questo ci fa comprendere il legame fortissimo che ci lega alla madre, che dai primissimi mesi di vita diventa uno "specchio" che accoglie il figlio dandone un'impronta, un'immagine psicologica...

...e se lo specchio/madre è sporco...rotto...appannato...? Beh allora l'immagine riflessa (figlio/a) sarà distorta, deformata...

Spesso i genitori nei primi mesi di vita non si rendono conto di quanto sia importante far conoscere la realtà circostante attraverso la loro voce, i loro sguardi, la loro energia emotiva soffermandosi soltanto sui bisogni primari del bambino...

Questi sono passaggi importantissimi nella screscita di un bambino.

Tu dici: Mia madre è cambiata... quindi presuppongo che prima era diversa rispetto a te... Ti pongo la domanda: è cambiata lei o sei cambiata tu e pertanto il vostro rapporto ne ha risentito?


è possibile che una donna, un essere umano si annienti per un altra persona tanto da non capire che una figlia ha bisogno di affetto materno, di appoggio?



...in genere si...è possibile... Ma tu hai mai provato a parlare con lei?

Un abbraccio
Gae
[Modificato da FidelisAdmin 15/06/2011 10:27]
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