Oggi è successa una cosa che non so se è normale... ho avuto una piccola banale discussione con l'uomo che mi ospita e nel momento in cui ho espresso un pensiero contrario al suo in maniera un po' più decisa mi ha afferrato il panico, ho iniziato a tremare e avevo paura che iniziasse ad urlarmi contro, che cominciasse a scagliare oggetti a terra e di ritrovarmi con la cintola dei pantaloni intorno al collo finchè non stavo per soffocare e diventavo viola in viso come succedeva con mio padre, allora ho chiesto scusa e sono corsa in camera dove sono scoppiata in lacrime... lui e la sua compagna non hanno ancora capito cosa è successo, mi vergogno a raccontargli di aver temuto quelle cose da chi so che non me le farebbe mai, gli ho detto solo che sono in un periodo non proprio felice e ho chiuso il discorso con uno quei sorrisi di facciata che mi riescono così bene come a dire "ok è tutto a posto". Però tutto a posto non è... perchè mi comporto così male? Come posso essere così cattiva da pensare cose così brutte di chi mi ha dimostrato solo e soltanto affetto, comprensione e aiuto?
[Modificato da Stella.85 26/08/2009 22:47]
...e quando ti sarai consolato, sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me e aprirai a volte la finestra, così per il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando le stelle...