Innanzitutto grazie per le vostre risposte così chiare... vorrei avere le idee così chiare io... ho riflettuto molto sulle vostre parole, ho provato a rileggere le mie parole cercando di vederle dal vostro punto di vista e mi sono accorta ancora una volta che avete ragione... oscillo continuamente fra "non era colpa mia" e "era colpa mia", so che non dovrei ma purtroppo è così!
E' vero che io adesso devo pensare alla mia vita, ma è così strano, così nuovo per me che devo imparare come fare perchè, che buffo, non so come si fa... sono bravissima a fare le cose in base a ciò che penso faccia piacere agli altri!!!!
Caro Gae sotto un certo punto vista vedere quelle che io pensavo delle mie colpe prese una per una e analizzate sotto la giusta ottica è stato liberatorio, per una volta sono arrabbiata sì, ma con loro, non con me stessa e anche questo è così nuovo.
Cara Lilli, tu mi chiedi di fare proprio ciò mi riesce meno... volermi bene... quando mi guardo allo specchio o magari la sera penso alla mia giornata o peggio alla mia vita, il sentimento che provo è più vicino all'odio o allo schifo.
Grazie ancora a tutti e due.
Un abbraccio
Veronica
...e quando ti sarai consolato, sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me e aprirai a volte la finestra, così per il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando le stelle...