Scusa se ancora una volta mi riesce davvero difficile capire quello che scrivi, sarà il fatto che non sei Italiano quindi non parli perfettamente la nostra lingua? E poi un'altra domanda... Tu che legame hai Silly, sei un amico, parente? Spesso parli al femminile altree volte al maschile...
Cerco di chiarire un paio di cose...
0) Io non credo di fare danno a nessuno, ne tantomeno al bambino. Anzi penso che guardare dall'angolazione giusta (vera) la situazione possa aiutare tutti. Si sbaglia fortemente quando si pensa di dover necessariamente "rimanere insieme" per i figli, perchè ciò comporta un disagio maggiore per tutti. La cosa migliore che si può fare è non rimanere in gambia, ma con maturità e civiltà prendere in mano la situazione rendersi conto che il matrimonio così come era costruito è FINITO e pertanto separarsi. Il bambino in tutto questo ha la priorità di attenzione, gli vanno somministrati tutti i chiarimenti del caso e non va usato come mezzo di rivalsa o ricatto... questo avviene molto spesso!!!
1) La violenza non è mai in nessun modo giustificata!! Neanche di fronte ad un tradimento. Io posso capire che chi sperimenta un tradimento è cosa traumatica e difficile da accettare, che crolla il mondo addosso, che si mina forse irrimediabilmente il concetto di amore che ognuno ha e si perdono tutte le speranze!!!Infatti sono il primo a dire che di fronte ai problemi di coppia la soluzione non può e non deve essere il tradimento.
2) Noi qui non facciamo mediazione di coppia, questa è una cosa che si fa contattando una psicoterapeuta.
3) I consigli che vengono dati qui sono il frutto di quello che viene scritto dalla persona che ci contatta, se poi vi sono altre cose non dette non è colpa nostra. Ognuno si prende le proprie responsabilità circa quello che racconta.
4) A prescindere da tutto, quando un rapporto di coppia non va più, per tutti i motivi che vogliamo, quando anche la terapia di coppia, laddove è stata sperimentata non ha portato i suoi frutti, allora la miglior cosa da fare sia per la coppia che per i bambini è quella di separarsi e farlo con civiltà e maturità consapevoli che andare avanti significherebbe affrontare nuove sofferenze.
Cordialmente
Gae
[Modificato da FidelisAdmin 12/02/2009 13:41]