06/02/2009 16:01 |
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| | | Post: 2 Post: 2 | Registrato il: 06/02/2009 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE |
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credo proprio di non reggere più la situazione.......gia scrivere qui per me è uno sforzo incredibile. Da un anno sto vivendo in un incubo e ne sono talmente coinvolta da non accorgermene neppure. La mia favola felice si è trasformata (anche per causa mia) in un nightmare che non riesco più a sopportare.
Sono sposata da 9 anni. ho un bimbo di 6 meraviglioso che si merita tutto il meglio dalla vita. Tutto apparentemente normale (almeno agli occhi degli altri). marito esemplare, servizievole e meraviglioso (almeno agli occhi degli altri).Lui lentamente cambia atteggiamento e comincia ad avere reazioni violente ed eccessive (quando siamo da soli). Io sono preoccupata ma non riesco a parlare con nessuno, anche perchè nessuno mi crederebbe (penso io). Io sto sempre più male e cerco la mia via di fuga....apro un blog su internet e comincio qualche amicizia.....trovo un uomo che mi attrae......cominciamo a sentirci via internet.....poi ci incontriamo. Io mi perdo, mi innamoro di lui perdutamente...passano i mesi. Mio marito parte per il suo paese (è indiano). io rimango qui in libertà. mi sento rinata. la notte dormo tranquilla, sto con il bimbo e vivo l'altro amore. Mio marito torna dal suo viaggio......comincia ad avere sospetti.....io ad un certo punto gli confesso il mio amore. e qui comincia il mio anno pieno di violenza, insulti e ogni tipo di raccapricciante situazione che vivo io, mio figlio, i miei genitori. La sua violenza è spaventosa ed io sono il mostro che l'ha creata, . Se non mi fossi innamorata questo non sarebbe mai accaduto e tutto sarebbe come prima......forse non sarei comunque felice, ma almeno non subirei la sua violenza, i suoi abusi........adesso vorrei soltanto un poco di tranquillità.....viviamo ancora nella stessa casa, in stanze separate.
Quando la rabbia lo rapisce è completamente fuori da ogni controllo.Il resto del tempo è pieno di dolore.Posso comprendere che quello che ho fatto è terribile, e che il suo cuore sia spezzato e le sue ferite ancora aperte, ma questo lo giustifica da far violenza su di me, sputarmi e chiamarmi di tutti i nomi appena rimaniamo soli? Non so più se sono carneficie o vittima.....mi sento entrambi.....avrei bisogno di un vostro feedback perfavore. grazie |