Anche io sono tornata a casa. Da mia madre. Che vive sola e che non ho mai potuto sopportare: è a causa sua che sono andata via di casa appena compiuti i 18 anni. E questo, devo dirlo, mi ha impedito anche di proseguire gli studi, ma sicuramente ha fatto bene a me e alla mia vita. Ora che è finita la burrasca e sono riuscita ad uscire dalla casa del mio Barbablù (a proposito, rileggetevi la storia, è illuminante!) sono finita tra le sue grinfie. Sai che c'è? Per arginarla ho smesso di farle qualsiasi confidenza, quando qualcuno mi telefona vado in balcone, lei non sa assolutamente nulla di me. E' una narcisa anche lei, anche lei è stata violenta con me e i miei fratelli, da piccola e da adolescente mi ha umiliata davanti ad estranei... proprio come faceva il mio ex. E' dura. Ma sotto un ponte non potevo andare a vivere (anche io ero-sono disoccupata) ed è stato obbligatorio farlo. Cerca di costruirti una privacy, anche e solo mentale, tienili fuori (a parte tuo fratello, che probabilmente merita) dalla tua vita, che è solo tua. SEi fragile ed è di questo che hai bisogno. Se non puoi avere una
, come diceva Virginia Woolf, creala nella tua mente: tienili fuori, soprattutto tua mamma. All'inizio è dura: ma tu sei una donna adulta e per giunta una mamma: a parte la riconoscenza perché bene o male ci mantengono al sicuro, non le devi proprio nulla...