Ciao Cristian
Devi avere un pò di pazienza, spesso viene anche difficile a noi rispondere alle email che ci arrivano, ma rispondiamo in tempi brevi.
Mi dispiace vedere tanta disperazione nelle tue parole,vorrei essere insieme ai miei colleghi in qualsiasi posto per supportarvi nella realtà e non nel virtuale.
Cerca di pazientare ancora un pò, vedrai che ti risponderanno!
Io credo che, vista la tua grande volontà di aiutare la tua ragazza, potresti esser eparte integrante del percorso che lei sta facendo con il centor antiviolenza, ma deve essere Lisa ha dare il suo consenso.
Saldarti le spese... beh anomala come cosa, se mi permetti... Lei sa cosa vuole Lisa nella sua vita? Io credo che invece di saldarti le spese dovrebbe contribuire ad aiutare sua figlia ad uscire da questo baratro.Lisa ritornerebbe a casa? E poi quanto sarebbe costruttivo il suo ritorno nella casa paterna, luogo in cui si sono verificati fatti di violenza che hanno segnato questa ragazza? Beh non credo proprio sia opportuno! Lisa deve affrontare un passato fatto di violenze e non ri-subirle nuovamente!
Dici che sta meglio... questo mi fa davvero piacere, quindi il supporto psicologico insieme alle cure mediche le stanno servendo, ma la strada è ancora lunga.
Spero che Ines abbia rigirato la questione al legale e all'Assistente sociale del comune dove lavoriamo noi... In ogni caso stai tranquillo sarà fatto quanto prima.
Non disperare, queste cose sono così.... si fa un passo in avanti e due indietro ma il percorso ormai si sta delineando... Ok?
Cordialmente
Gae