24/08/2008 23:46 |
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| | | Post: 10 Post: 10 | Registrato il: 24/08/2008 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE | |
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ero innamoratissima di un ragazzo era il 2003 sono rimasta incinta ie nel 2004 siamo andati a vivere insieme li sono incominciati i dolori le botte durante tutta la gravidanza i pianti le minacce d'aborto poi è nata la nostra bambina e dopo l'ennesima picchiata mi ha cacciato fuori di casa. sono andata avivere dai miei che mi hanno auitato ma poi lui è ritornato ha cercato di curarsi un anno di pscicologo ed io intanto sono andata a viere da sola con la bambina e lui era una presenza costante nella mia vita. viveva quasi a casa mia fino a quattro mesi fa poi mi sono decisa e lho sbattuto fuori di casa e poi dopo una settimana sono impazzita l'ho cercato disperatamente implorandolo di tornare da me lui dice che non puo' che ora ha trovato una donna con sani valori morali e che io sono tremenda xche' il solo parlare con me gli viene voglia di picchiarmi.non mi capisco non dormo piu' e non riesco a mangiare ma dico llo so razionalmete non mi manca nulla ho un lavoro una bella figlia mi sono liberata di un incubo eppure muoio dentro non riesco a capirmi a spiegare perchè quest'uomo sembra essere più importante della mia stessa vita.spero che qualcuno mi aiuti a capirmi a spiegarmi perchè mi sento cosi' e spero mi suggeriate il sistema di liberarmi da questa catena mentale e fisica che mi lega a tutto questa sofferenza.un bacio a tutti |