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Io ti capisco, può essere terribile rivelare certe cose ai propri genitori.
Ma tu dipendi ancora da loro, anche se fra poco sei maggiorenne sei in casa loro e sono loro, per ora, che ti permettono di vivere e non riesci a mantenerti da sola, in completa autonomia.
Quindi devi per forza farti aiutare da loro, e anche se ti rivolgi ai carabinieri o a qualche centro di aiuto-donna, lo stesso verrebbero a saperlo, probabilmente.
Comunque più aspetti e più aumenterà il dispiacere che loro ne avranno.
Se invece tu hai due genitori a cui non puoi dirlo perchè non ti capirebbero e sono troppo oppressivi e autoritari, ti capisco, a volte genitori di questo genere rendono tutto tremendamente più difficile, e invece di aiutare una figlia, la mettono in difficoltà ancora di più.
Ma lo stesso dovresti cercare di dirlo in casa, hai poca scelta.
Oppure prova a dirlo al tuo ragazzo, almeno per avere un po' di solidarietà.
Comunque penso che potresti rivolgerti lo stesso a un centro, nella tua città c'è sicuramente e forse anche più di uno.
Se non riesci a trovarli da sola ti passerò gli indirizzi.
Lì sicuramente verrai accolta con la comprensione che forse non riesci a trovare in altre persone, verrà protetta la tua riservatezza e riceverai consigli di persone molto esperte, che possono aiutarti anche dal punto di vista legale.
Vedrai, prima o poi riuscirai a trovare la tua serenità e torna a trovarci, se puoi, per darci più chiarimenti sulla tua situazione e su quello che ti opprime, oppure per dirci come evolvono le cose.
O anche solo per poter comunicare con qualcuno da cui sentirti capita, noi lo facciamo senz'altro. |