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un bel sogno davvero

Ultimo Aggiornamento: 21/07/2008 09:14
18/07/2008 08:32
 
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Riindossare la mia divisa di Croce Rossa

Da quando sono moderatrice ci penso molto di più.
Sono anni che non la metto e mi ero quasi rassegnata a dimenticarlo, questo sogno.
Ma adesso lo desidero di più.

Ero andata in crisi, per l'aspetto militare della situazione.
Mi era quasi venuta voglia di unirmi a qualche missione cattolica, ho lavorato parecchio anche in Caritas, ma sempre con gli ammalati e gli anziani e un po' insegnando lingua agli stranieri.
Mi ero messa a pensare anche a "Médecin sans frontières", oppure al Gino Strada, così almeno mi sarebbero state risparmiate le cerimonie militari, a me piace il lavoro, l'ospedale, le case degli ammalati.
Il vero lavoro, non le parate in divisa da cerimonia.

Insomma vedremo.
Questo forum ha fatto riemergere in me questa cosa

[Modificato da keridwen. 18/07/2008 08:34]
20/07/2008 02:53
 
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Registrato il: 05/03/2006
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Leggendo questo tuo treand non posso che vederti così...

Per me è motivo di grande felicità essere servito in qualche modo a farti rivivere parte della tua vita.

Un abbraccio e grazie
Gae
[Modificato da FidelisAdmin 20/07/2008 02:53]
20/07/2008 07:45
 
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Grazie di questa foto.
Ecco, quello è il velo delle cerimonie militari, venivo sempre sgridata perchè non volevo usarlo.
Nel lavoro si usa bianco.

Nella foto si vedono i soldati, sotto.
Qui abbiamo lacrime e sangue diversi, battaglie forse anche più dure, perchè spesso vengono combattute nella solitudine più nera, circondate da incredulità e indifferenza.
21/07/2008 09:14
 
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Re:
FidelisAdmin, 20/07/2008 2.53:

essere servito in qualche modo a farti rivivere parte della tua vita



No no, bando alle nostalgie, io ci penso nel futuro, a quando finalmente potrò tornare nella divisa (quella di lavoro)
Erano progetti per la pensione.
Ma mi sa che anticipo, non resisto ad aspettare così tanto, non sono abbastanza vecchierella.

E poi leggi cosa sarebbe successo se fossi già rientrata: avevo una ispttrice di quelle d'assalto, vulcaniche.Lei sosteneva che siamo visibili troppo poco.
Un po' è vero, per esempio io venivo scambiata sempre per suora con il velo bianco lungo, e le suore in ospedale ci sono.
A me non importava, ma lei era ferrea: "Si deve vedere chi siete e a cosa appartenete"
Ci voleva perfette, molto severa.
Con me, però, dopo un po', donna affettuosa e adorabile, mai avrei sospettato tanta tenerezza in un "capitano" come lei.

Ma leggi cosa avrebbe fatto ora, proprio per la visibilità da sbandierare.
Mi avrebbe obbligata a entrare non come persona qualsiasi, ma come crocerossina.
Mi avrebbe spedita là da voi, almeno per qualche foto, naturalmente in divisa.
Avrebbe avvisato la sede regionale CRI vostra.
Vi sareste trovati con qualche altra "sorella", forse, non so se lì sono scarse o abbondanti.
Mi avrebbe obbligato a relazionare in tutte le riunioni nostre.
Insomma sarebbe andata tutta fiera di questa cosa.
Già le sorelle del suo ispettorato avevano legami stretti con altri centri donna e lei ne era orgogliosa, ci spingeva molto a queste cose.
Mi avrebbe sgridata un po', perchè insomma, si doveva proprio scegliere così lontano?
Però non importa, finalmente anche Laura aveva fatto quello che lei aspettava con impazienza e che tante avevano già fatto.
In riunione avevo sempre la mia tiratina di orecchi "Allora, Laura, quando lo fai anche tu?"

Ecco.
Poi magari la Fidelis non avrebbe gradito e io al mio capitano avrei dato un bel dispiacere.
Avrei fatto lo stesso almeno una parte del mio dovere, sarei entrata lo stesso, ma senza divisa.

Però, che donna.... ce ne fossero, come lei.
Era davvero molto brava, efficiente, vulcanica e reggeva uno degli ispettorati più numerosi, con un numero alto di volontarie.

Io voglio pensare al futuro, alle possibilità future, ma sono bei ricordi, molto.

[Modificato da keridwen. 21/07/2008 09:19]
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