Non dite che sono pazza

Siamo nel 2000, ero in crisi con il mio ragazzo Lorenzo: durante una discussione mi aveva dato un calcio fortissimo negli stinchi. Dopo 8 anni che stavamo insieme fatti molte sue sfuriate ( una volta mi aveva strappato tutti i vestiti nuovi) , questo è stato troppo.
Indecisa se lasciarlo o meno, per la prima volta in vita mia lo tradisco con un uomo sposato per cui avevo preso un' infatuazione momentanea. Dopodichè mi pento del gesto ( averei voluto risolvere tutto con il dialogo).
Dopo il tradimento faccio l' amore con Lorenzo e mi sento come un' automa, un robot...cioè rimango fredda come un pezzo di ghiaccio.Non sento assolutamente nulla.
Probabilmente il suo calcio ed il mio tradimento hanno spento la fiamma.
Intanto a casa mia mio padre in maniera ossessiva spinge affinchè trovi un lavoro adatto alla mia laurea. Mio padre entra tutte le mattine in camera mia e di mio fratello ed urla che dobbiamo trovare un posto fisso ( perchè i nostri erano " lavoretti").
Qui succede un fatto stranissimo, ed io vorrei sapere se è violenza e che tipo di violenza o se io sono pazza.
In cerca come una disperata di una via d' uscita incontro tramite una conoscenza F.R, il quale mi dice di essere uno " psicologo laureato honoris causa".Penso: magari mi dà un buon consiglio.
Il tizio ( mai visto prima in vita mia) mi invita a pranzo ed inizia a farmi strani discorsi sulla vita del tipo: " guarda che la vita è bella.....guarda quanto è bello il piatto di pasta che hai di fronte a te.....", usciti dal ristorante mi guarda malissimo e mi dice: " Trovati un lavoro, potrebbe essere l' ultimo avvertimento!!", cioè mi " impartisce" un ordine come se lui fosse mio padre. Sono pazza??? Chi è costui?
Dopodichè mi porta in un luogo isolato e lì mi ordina con un urlo disumano di lasciare lorenzo e di staccare il " cordone ombelicale" dai miei.
Il tizio aveva un " carisma" molto strano ed ha fatto tutto così velocemente che io non ho avuto il tempo di dire " a" o di scappare o allontanarmi. Inoltre lui mi chiede che sogni facevo da piccola e mi dice, in base ai miei sogni, che io sarei "schizofrenica", ma che non avrei dovuto preoccuparmi ( secondo lui). Ma chi è costui? Sono pazza? O forse faceva parte di qualche setta satanica? Ero in un periodo fragile e mi sono lasciata condizionare? Come ha potuto convincermi a seguirlo in macchina ed andare al ristorante con lui?( di solito sono un pò più previdente).
Ho paura solo a parlarne. Voi cosa ne pensate? ( E' UNA STORIA VERA)

Ciao e benritrovata in forum...

Leggendo questa storia mi sono reso conto che era già stata postata.
Vi chiedo una grandissima cortesia, vista la quantità di post a cui dobbiamo rispondere, di non ripostare nuovamente storie già raccontate perchè gli operatori del forum dovranno rispondere più volte a treand già inseriti.

Questa è la tua prima discussione

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6082251 - 26/07/2007

Se si frantumano così tutte le discussioni viene molto difficile anche a noi potervi aiutare e trovare le giuste soluzioni per il caso.

Grazie
Gae

Grazie Gaetano, non mi ero accorta delle risposte che mi avevano dato in precedenza. Inoltre evidentemente se ne parlo ancora dopo 8 anni vuol dire che per me quella è stata una grave violenza e qualcosa che mi è rimasto impresso e che non auguro a nessuno.
Tu cosa ne pensi? Questo tizio mi ha detto in mezzo alla strada e quindi non in uno studio di psicologo, che secondo lui io sarei schizofrenica. Io mi sono spaventata in quanto in precedenza mia nonna, che ha vissuto con noi tanti anni, aveva problemi mentali.
Insomma a chi devo credere? Io ho paura di questo " intervento" nella mia vita.

Cara amica,
sono passati otto anni da quell'unico episodio.
Per aiutarci a capire, puoi dirci, per favore, dopo di allora come si è svolta la tua vita?
In questi otto anni hai avuto una vita tutto sommato "normale" (hai lavorato, sia con "il posto fisso" o con "lavoretti"? Hai avuto dei fidanzati? Esci con gli amici? Il tuo rapporto con i tuoi familiari come va? E la tua salute?).
Ora, io non ho la sfera di cristallo, non so perchè hai postato due volte questa storia che lascia perplessi, non tanto per la storia in se' ma per la tua reazione di fronte ad essa.
Ma lo sai quanti tipi strambi capita a tutti noi di incontrare? E magari per qualche ora a molti di noi è capitato pure di starli a sentire, di arrivare a chiedersi se avevano ragione...e tra le donne che scrivono in questo forum, me compresa, alcune sono arrivate al punto di sposare dei tipi molto più strambi e "carismatici" del tuo amico psicologo...
Ora, se la tua vita, dopo quell'unico evento, si è letteralmente "bloccata", se vivi chiusa in casa, hai problemi seri a livello quotidiano, allora è chiaro che c'è da prendere dei provvedimenti, ma non certo contro il tipo, ma per te, per aiutarti ad uscirne.
Ma se la tua vita, in questi otto anni che sono trascorsi, è stata ed è "tutto sommato normale", allora vorrei chiederti perchè mai dedichi ancora dei pensieri e delle energie a qualcosa di sgradevole, di vecchio, che andrebbe archiviato sotto la voce: "episodi spiacevoli che sono accaduti e che non hanno lasciato conseguenze".
Ti chiedo quindi di dirci com'è stata e com'è la tua vita, quali conseguenze, a tuo avviso, ha avuto questo unico incontro, così potremo provare a capire insieme perchè a distanza di ben otto anni, ti fa ancora del male.
Ciao,
L.

Forse perchè mi sono lasciata " influenzare" da questo tizio nel prendere la mia decisione di lasciare o meno Lorenzo, il mio fidanzato di cui ho parlato. Cioè ha deciso lui per me che io dovessi lasciarlo ( e credetemi era un urlo disumano: lascia lorenzooooooooo).
Comunque dopo 8 anni ci ho messo una pietra sopra....lo archivio tra " avvenimenti strani nella vita di Paola".
Probabilmente ho bisogno comunque di un percorso psicologico e di cure che devo e voglio fare....di lavorare su me stessa affinchè non avvenga più che io mi lasci così condizionare e che non guardi dove sto mettendo i piedi. Sono tuttora molto spaventata al ricordo...ma mi sono messa l' animo in pace.
Grazie. Paola.

Cara Paola,
come ti ho detto già, ti ripeto che non ho nessuna competenza in psicologia.
Mi colpisce la tua sofferenza, ho letto anche l'altro post, vorrei aiutarti ma credo che l'unica cosa che almeno io posso fare, oltre leggere le cose che scrivi, è continuare a invitarti a cercare una psicoterapia che ti sostenga e ti aiuti a districarti rispetto a tanti dolori e a questi blocchi.
Sicuramente quello che ti è accaduto otto anni fa ti ha segnata, ma credo che questo sia tutto l'insieme delle cose che ti sono accadute in quel periodo (il tradimento, lasciare il tuo fidanzato, i problemi con la tua famiglia e poi l'incontro con quel tipo).
Continuo a pensare che attribuire a quel tipo un potere e un ruolo che non ha sia un modo sbagliato di affrotnare la situazione, un solo incontro con una persona, anche "carismatica", non può certo averti fatto tanto male, ha, credo, semplicemente innescato o catalizzato delle cose che avevi già dentro e che hai materializzato in lui - paure, sensi di colpa, emozioni irrazionali...
Queste cose, con l'aiuto competente e solidale di una buona psicologa (uso il femminile perchè penso a quella che segue me), diventa non dico una passeggiata tra le rose, ma assume dei contorni via via più chiari, razionali, gestibili.
Se tu senti la volontà di uscire da questo blocco, questo è determinante: devi solo trovare le persone giuste che possano aiutarti.
Non stare tanto tempo davanti a Internet: sono le persone in carne ed ossa che ti possono aiutare, con le loro parole ascoltate dalle loro voci, con gli sguardi, con tutto quello che una vicinanza fisica ed una presenza autentica può darti.
Perciò, scusami se ti sembro monotona, ma ti ripeto: cerca una buona psicologa, una persona che ti faccia sentire a tuo agio, competente. Magari se ti rivolgi ad una struttura pubblica come un consultorio è tutto più facile e ti sentirai al sicuro.
Ciao, ti mando un grosso abbraccio,
L.

Cara Lilli, se io mi soffermo su quell' episodio è perchè in realtà nell' arco della mia vita ho ricevuto altre violenze all' interno delle mura domestiche, sono piccoli episodi, piccole cose, frasi dette male, sguardi non carichi d' amore, mancanza di tatto ed educazione ( oltre un gravissimo episodio in cui mio padre a 15 anni mi stava mandando al creatore).
Quindi, il tizio che ho incontrato, il famoso psicologo laureato "honoris causa" con la sua aggressività nei miei confronti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ( che era già colmo per quelle che sono le mie forze).
Mi sto riprendendo pian piano, ma sono ancora così sconvolta da non riuscire a riconoscere i miei " cari". Insomma mi sono ammalata davvero. Esco solo se accompagnata ed ho paura se una porta sbatte o se mi guardano male o se mi si avvicina mio padre. Il tutto dopo quella minaccia di morte.

Cara Paola,
ma sei seguita da una persona competente? Certe situazioni non possiamo affrontarle da soli, abbiamo bisogno di aiuto, altrimenti andiamo a fondo.
Se nons ei già seguita da una psicologa, ti rinnovo l'invito a farlo: non vuol dire essere pazzi o psicolabili, significa comportarsi in modo responsabile, affrontando un proprio disagio come di affronterebbe una appendicite o un mal di denti, ovvero curandolo.
Io vado una volta a settimana dalla psicologa e mi aiuta tantissimo, non solo ad affrontare la mia sofferenza, ma soprattutto a gestire meglio le mie emozioni e dopo alcuni mesi di sostegno psicologico mi rendo conto di essere più consapevole e forse ( forse...?!?) un po' più forte. In questo momento non sono nè felice nè serena, ma probabilmente starei molto ma molto peggio se non avessi un supporto psicologico serio, continuo e competente
Vedi, proprio perchè non è solo quell'episodio ad averti ferita, ma hai altre cicatici interne, è importante lavorare su te stessa nel modo migliore.
Non da sola davanti ad internet, in ogni caso!
Su internet si trovano tante cose belle (come questo forum, dove ho incontrato tante persone meravigliose!) ma su internet si trovano anche tante sciocchezze...
Ciao, ti abbraccio,
L.

La persona che mi ha fatto questo male, il famoso psicologo laureato " honoris causa" si chiama F***** R****** e vive a Roma. Faccio il suo nome perchè può darsi che lui abbia fatto del male a qualcun' altro e che qualcuno possa leggere questo form. Faccio il suo nome a mio rischio e pericolo . Dopo che lui mi ha minacciata di morte fuori al ristorante corsetti a Roma io sono rimasta paralizzata dalla paura, dentro la sua auto ed ero come ipnotizzata.
Successivamente lui mi ha impartito degli ordini. Eravamo in una piazza all' eur e lui mi diceva " sali sul marciapiede" ed io lo facevo..." scendi dal marciapiede" ed io lo facevo e non riuscivo a scappare via. Inoltre lui diceva di fare " i miracoli". Forse sono incappata in una setta satanica a controllo " mentale"?
Io vorrei denunciare queste violenze ma non ho le prove....vi prego vi dò la mia parola d' onore che non sto mentendo e che queste violenze sono accadute davvero ed io ho nome e cognome dell' aggressore, non sono pazza,. Mio fratello ha scoperto che questo tizio è un ex adepto di una setta di ontopsicologia ( ???)gestita da un certo T***** M********* che è stato accusato di aver ucciso una ragazza. Non so più cosa credere....ma ho bisogno di capire...sono tutti spaventati io compresa, ma non è giusto che io subisca questo male proprio quando avevo bisogno di aiuto. Grazie. Paola.

Ciao Paola

Ho dovuto necessariamente nascondere l'identità delle persone da te segnalate in quanto siamo penalmente perseguibili per violazione della privacy.
Il forum non è un tribunale e per quanto io possa capire la tua rabbia devo invitarti a non usare uno spazio pubblico per accusare persone. Privatamente hai tutto il supporto dell'Associazione Fidelis.
Le responsabilità vanno prese mediante una dettagliata denuncia che è tuo dovere fare presso le autorità competenti e non in un forum.

Il nostro supporto non mancherà, ma vi sono le sedi preposte per le contestuali azioni legali.

Un abbraccio
Gae

FidelisAdmin, 20/04/2008 14.31:

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Ciao Paola

Ho dovuto necessariamente nascondere l'identità delle persone da te segnalate

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Gaetano, comunque in rete ci sono storie di persone rovinate da uno di quei due signori lì.
Non so se hai visto.
E' stato anche arrestato, per inchieste su fatti poco chiari.
Non metto i link, per non incorrere anch'io nell'errore di Paola.
Anche se poi si tratta di pagine accessibili a tutti, e non di segreti.

Per Paola: coraggio, per fortuna il danno non è ancora gravissimo, su di te, vedrai che ne uscirai.

keridwen., 20/04/2008 14.47:

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Gaetano, comunque in rete ci sono storie di persone rovinate da uno di quei due signori lì.
Non so se hai visto.
E' stato anche arrestato, per inchieste su fatti poco chiari.
Non metto i link, per non incorrere anch'io nell'errore di Paola.
Anche se poi si tratta di pagine accessibili a tutti, e non di segreti.

Per Paola: coraggio, per fortuna il danno non è ancora gravissimo, su di te, vedrai che ne uscirai.

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Se già vi sono delle condanne o delle indagini in corso è consigliabile che le esperienze vissute da paola vengano comunicate alle autorità in quanto a loro con molta probabilità sconosciute.

Se nella storia di Paola vi sono elementi che possano in qualche modo aiutare le autorità ad avere un quadro più chiaro e completo su questi personaggi è bene comunicarli a loro, segnalarli qui serve a ben poco.

Mi faresti cosa gradita se privatamente mi inviassi i link di riferimento.

Grazie
Gae

grazie per avermi creduto...se non ho denunciato è perchè ho ancora paura di queste persone e dell' influenza negativa che hanno esercitato su di me, e delle tecniche di persuasione basate sulle minacce e gli ordini.
Credetemi sono una persona laureata , di cultura ed abbastanza accorta, ma questo tizio è pericoloso perchè mi ha colto alla sprovvista in un momento critico, mi ha isolata e fatta entrare in un incubo cercando di allontanarmi dalla mia famiglia per potermi poi gestire psicologicamente.
La mia famiglia è perplessa, sono spaventati anche loro.
Mi ha fatto male, ma io questa volta voglio una difesa. Non ho testimoni, eravamo soli ...non ho più dignità umana a causa di quella violenza.

FidelisAdmin, 20/04/2008 16.37:

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Mi faresti cosa gradita se privatamente mi inviassi i link di riferimento.

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Gaetano, ti ho fatto ora l'invio.

Paola, non aver paura.
Ha irretito altra gente, ma a te non è riuscito a fare nulla.
Come minimo non hai speso soldi per terapie con lui, cosa che altri hanno fatto....

Che numero posso chiamare o a quale indirizzo per parlarvi in privato di quello che mi è accaduto ?

vasilissa, 20/04/2008 17.06:

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grazie per avermi creduto...

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Sì, sei stata creduta per via di questo:

" Molte altre accuse vengono presentate in altre procure italiane ma sempre si riesce a far archiviare le pratiche senza dare loro la giusta attenzione e soprattutto perché molte persone sono terrorizzate alla sola idea di testimoniare.
Nel 1998 il Ministero dell'Interno - Polizia di prevenzione - la include nelle sette pericolose del nostro Paese, attraverso un Rapporto che rende pubblico.

La setta contrattacca sempre nello stesso modo: denunciando immediatamente tutti coloro che nominano l'associazione senza farne parte, in modo da creare un alone di paura in tutti coloro che non vogliono guai giudiziari per così poco."

Ma a te non ha fatto proprio nulla.
Tu ti sei salvata.
Caso mai sarebbe da rendere un po' più pubblico l'elenco delle sette, in modo che la gente non venga irretita.
Ma si sa già che esistono, basta fare attenzione ed essere cauti.

vasilissa, 20/04/2008 17.06:

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La mia famiglia è perplessa, sono spaventati anche loro.
Mi ha fatto male, ma io questa volta voglio una difesa. Non ho testimoni, eravamo soli ...non ho più dignità umana a causa di quella violenza.

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Ma sono passati anni.
Forse quella scuola di psicoterapie non c'è nemmeno più....

Al contrario dovresti essere contenta di non esserci caduta, come è capitato ad altri.

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Forse quella scuola di psicoterapie non c'è nemmeno più....

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Keri non credo che si trattasse di questo tipo di cose, la psicoterapia è una branca specialistica della psicologia che nulla ha a che vedere con questo tipo di pratiche.

vasilissa, 20/04/2008 17.16:

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Che numero posso chiamare o a quale indirizzo per parlarvi in privato di quello che mi è accaduto ?

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Se vuoi raccontarmi tutta la storia linearmente puoi inviarmi una mail a quest'indirizzo: geneshys@hotmail.com

Ora va compresa una cosa... Tu cosa vorresti fare? L'aiuto che cerchi qual'è? Hai intenzione di denunciare alle autorità questa esperienza di vita vissuta o intendi lasciarti tutto alle spalle e ricostruire dovo loro hanno distrutto? Questi personaggi quanto sono entrati nella tua vita e per quanto tempo? Ci sono ancora cose da chiarire, intanto l'impatto emotivo e il grado di suggestione e sottomissione che hai avuto, bisogna valutare la possibilità di intraprendere un ciclo di psicoterapia.

Un abbraccio
Gae

FidelisAdmin, 21/04/2008 11.54:

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Forse quella scuola di psicoterapie non c'è nemmeno più....

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Keri non credo che si trattasse di questo tipo di cose

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Gae, sono andati avanti anni e forse decenni, a fare terapie.
Poi la moglie si è staccata dalla scuola principale e ha aperto uno studio, mi sembra a Terni.
Ovviamente non erano le terapie che conosciamo noi.
Ho trovato un trattato di psicoanalisi ontologica che faceva perfino ridere, non so se scritto da lui o dalla moglie.

A parte il caso della donna per cui hanno avuto la condanna, le altre denunce le hanno avute da gente che è stata in terapia da quei due e dai parenti, solo che poi le ritiravano tutti spaventati a causa delle minacce di ritorsione.

Però si tratta di cose di anni fa, magari il caposcuola non c'è nemmeno più.
Ma Paola evidentemente ha avuto solo un tentativo di approccio.
Non ha mai avuto reali rapporti con quella gente, non è mai stata in un loro studio.

...............


Paola, probabilmente tu sei fragile e molto suggestionabile ed è bastato un minimo contatto per farti soffrire in quel modo.
Probabilmente devi davvero trovare il modo di rafforzare la tua personalità, perchè cose come queste possono capitare a tutti.
Gente così ne trovi, può capitarti ancora e quando tu avrai risolto alcuni problemi nel tuo modo di affrontare le cose, saprai difenderti molto meglio, come fa la maggior parte delle persone.

Se resti così fragile anche altri episodi della tua vita, potranno portarti a reazioni esagerate.
Forse quando sarai riuscita a maturare più sicurezza, saprai affrontare tutto molto meglio.
Se non riesci a da sola. esistono persone che possono aiutarti senza farti del male, con la loro competenza e la loro professionalità.

Per te, l'incontro con quell'uomo, è stato semplicemente un incidente di percorso che puoi superare benissimo.
Ci sono state famiglie molto più colpite.

Ti abbraccio e ti stiamo tutti vicino.

Voi perdonereste chi con MALIGNITA' ha ucciso così la vostra innocenza? Io mi sono fidata di un ragazzo che mi diceva di essere uno psicologo, l' ho seguito in un ristorante e lui mi ha " imbambolato" facendomi tutti discorsi che avevano come tema principale la vita e la morte....e facendomi sentire in pericolo di vita come se la mia vita dipendesse completamente da lui.
Tra i vari discorsi che faceva mi diceva ad esempio : " guarda che se tu muori ti piangono per 2 o 3 mesi e poi non ti pensa più nessuno", oppure discorsi del tipo: " guarda che questa è l' unica vita che hai in questo corpo".
Non parlava certo del tempo o di altre cose. La cosa strana è che io non riuscivo ad andarmene,e non so perchè. Una psicologa mi ha detto che la persona che in quel momento è " vittima" ha così paura del suo carnefice da non riuscire a staccarsene per un pò. Io sono riuscita a scappare solo quando l' ho sentito bestemmiare, lì ho aperto gli occhi e sono fuggita.
Mi chiedo se ci siano state altre persone ad essere ingannate.

vasilissa, 21/04/2008 16.29:

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Io mi sono fidata di un ragazzo che mi diceva di essere uno psicologo, l' ho seguito in un ristorante e lui mi ha " imbambolato"

Una psicologa mi ha detto che la persona che in quel momento è " vittima" ha così paura del suo carnefice da non riuscire a staccarsene per un pò.

Mi chiedo se ci siano state altre persone ad essere ingannate.

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Sì, ci sono state altre persone che hanno speso cifre considerevoli.
Le tariffe erano abbastanza alte, per quelle sedute pseudoterapeutiche.
I "clienti" non sono nemmeno stati risarciti, perchè l'unica condanna pronunciata su quella associazione, ha riguardato una persona scomparsa, quella a cui anche tu hai accennato.
Loro si sono spaventati a causa delle minacce e delle ritorsioni e non hanno insistito nelle denunce.

Ma da quello che hai aggiunto ora mi sembra di capire che la cosa preoccupante in te non è la capacità o meno di perdonare, ma l'ingenuità davvero eccessiva.
Probabilmente eri molto giovane, e poi ti sentivi già sofferente per altri problemi.
Ma devi imparare a proteggerti un po' di più, a fidarti un po' meno, a usare un po' più di cautela.
Questo è molto più importante del perdono, altrimenti potresti capitare in altre disavventure.

Lui in quel momento non si comportava da carnefice, credo, e la tua dipendenza nei suoi confronti, forse, era causata dal fatto che si interessava molto a te in un momento in cui magari ti sentivi davvero sola e triste.
Ma per fortuna non sei stata davvero sola, e hai avuto qualcuno che ti ha messo in guardia, ti ha aiutata e ti ha aperto gli occhi, dandoti informazioni che ti hanno insinuato nella mente almeno qualche sospetto.

Ti serva da lezione per il futuro e per comportarti in modo un po' più responsabile, come minimo nell'andare a pranzo solo con persone di cui puoi fidarti.
Se poi potrai avere qualche terapia, più che portarti al perdono e a superare l'episodio, speriamo che ti aiuti ad diventare più forte, più sicura di te e quindi meno suggestionabile, più capace di resistere a chi vuole imbrogliarti, più in grado di difenderti.

L'episodio ti ha rivelato una tua debolezza, e più dell'episodio in sè, a me sembra che sia questa la cosa importante e che devi superare.

volevo darvi altre informazioni. L' associazione creata da questo F.R. ( loro mi hanno " adescata" parlandomi di un' associazione che aiutava i giovani nel campo del lavoro)si chiama ( o chiamava) "Associazione IO".Queste persone tendono ad " isolare" i malcapitati. Il capo di questa associazione cambia speso lavoro ( prima era un assicuratore, adesso è il dirigente e creatore della y******* Va in giro con auto di lusso.
E' vissuto a Campello sul Clitumno ( PG)( dove il Ton... Meneg...ha una sede della sua setta).Queste le notizie che io ho.
Ho tuttora paura e non mi sento ancora al sicuro ( tra l' altro questa paura ha inciso sul mio corpo facendomi " ammalare" davvero).

Sono passati 8 anni, non so se sia possibile denunciare ancora....eppure vorrei farlo, ho questa volontà, ma vorrei trovare e mettermi in contatto con altre persone che sono state minacciate ed ingannate ( l' unione fa la forza).

Ho chiesto cortesemente di non inserire in forum dati che possono implicare anche una denuncia per diffamazione!
Questo non è il luogo adatto per processare nessuno, ho lasciato in forum il mio indirizzo email per essere dettagliatamente informato privatamente.

Poi per quanto riguarda:

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denunciare o tacere?
Sono passati 8 anni, non so se sia possibile denunciare ancora....eppure vorrei farlo, ho questa volontà, ma vorrei trovare e mettermi in contatto con altre persone che sono state minacciate ed ingannate ( l' unione fa la forza).

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Credo che vi siano strade da percorrere insieme... Ma devi capire che noi come associazione non sappiamo nulla di te, e il nostro intervento o segnalazione avviene a seguido di dati anagrafici certi, a tutt'ora cara amica per noi sei una donna che scrive, che ha problemi, che va aiutata e non sappiamo più nulla...

Una dritta, ne possiamo parlare privatamente... Striscia la notizia...

Un abbraccio
Gae

Ciao, sempre io vasilissa. MI ha fatto male il fatto che io già stavo male per le piccole e grandi violenze subite in passato e tale tizio , lo psicologo, il quale si è offerto lui di aiutarmi, invece di aiutarmi con una parola carina, o con un aiuto concreto o semplicemente di ascoltarmi, ha messo anzi AFFONDATO il dito in una mia piaga che è il fatto che non riuscivo a trovare lavoro.
Da allora sto male ho perdita di memoria, non ricordo NULLA ma mi sento violentata come donna.

Ciao e ben trovata. Ho letto il tuo post e devo dire che non è facile poterti dare dei consigli...
Decidere di denunziare o meno deve essere una tua decisione, sì è vero son passati 8 anni ma se c'è già una denunzia in corso le tue parole potrebbero incentivare le indagini già in corso.
Per quanto concerne il tuo malessere interiore, credimi, il solo modo per affrontarlo e superarlo è iniziare una psicoterapia con un vero professionista. Qui in Forum puoi tranquillamente continuare a scrivere, sfogarti, chiedere consigli, ma hai necessità di un tipo di intervento territoriale, concreto. Se hai paura di fidarti nuovamente di qualcuno, recati in un centro antiviolenza e chiedi di volere parlare con la loro psicologa, già sarebbe un inizio. Hai molto dolore dentro ma anche rancore, per esserti fidata, per aver lasciato il tuo ragazzo e per stare così male!!!
Ricorda che una strada la si trova se si cerca con tenacia e perseveranza e se ci si fa aiutare...
Tienici informati, un abbraccio.