22/10/2007 17:39 |
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Ciao Barbara,
credo che tu ti sia spiegata sin troppo bene, cioè sarebbe bello poter trovare nei genitori un punto d'appoggio per le nostre fragilità e invece non è così...
Non reagire come me...
io mi sono sempre adattata, ho accettato tutto, mi sono persino raccontata che era normale così...
e per non morire ho cercato quel punto d'appoggio all'esterno, ma senza mai ammettere quale difficoltà avevo in realtà.
Io sono stata sempre estremamente fortunata e, fuori della famiglia, sono sempre incappata in persone che mi hanno fatto del bene o per lo meno non mi hanno fatto troppo male...ma poteva anche non essere così!!
Ora comincio a inquadrare più lucidamente il problema, ma non è facile, mai. Anche perchè quando cominci a capire come stanno le cose, cominci a vedere anche che solo tu puoi essere d'appoggio a te stessa.
Però saper mantenere rapporti all'esterno è importante. Quello che tu racconti degli scout è davvero bello. Io alla tua età ero molto più irrequieta, credo anche antipatica...
Non importa se non riesci a essere allegra. Anzi, non devi importi di essere allegra se non lo sei. Qualcuno non se ne accorgerà nemmeno, ma magari qualcun altro sì e potrà esserti vicino.
Come ti siamo vicine noi donne del forum.
Un abbraccio.
A presto.
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