| | | Post: 117 Post: 117 | Registrato il: 09/02/2007 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE |
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buongiono anche io ho letto l'articolo di cui parla Morena e mi è salita una rabbia indescrivibile, perchè per l'ennesima volta si è optato per il silenzio piuttosto che per l'azione, non condanno i genitori che lo hanno fatto per evitare rogne, ma i bambini che hanno subito cosa ne pensano? e lo loro rogne future con se stessi e nel rapporto cin gli altri poi chi le deve gestire?
Insomma Basta!!!Ci sono tantissime persone con la vita rovinata a causa di insospettabili, a causa della gente attorno che ha preferito arrangiarsi come poteva probabilmente per la paura di non essere creduti, perchè i mostri sono quelli che alla fine con il tempo si sono conquistati credibilità e hanno davanti agli altri, davanti a chi non sa, la maschera di brave persone che non farebbe mai cose del genere. Il silenzio ha permesso a questi mostri di continuare a rovinare persone.
Sono cose che ti segnano per tutta la vita e la cosa più difficle è poi ricostriure se stessi, ma non c'è nessuno che ti aiuta, le istituzioni sono ciece, assenti, pronte a colpevolizzare le vittime, e ti puoi sentire solo e abbandonato. Continuo ad aggregarmi a Morena per poter dare uno spazio e tutte quelle persone che si trovano ad essere vittime e non trovano il posto dove poterne parlare, dove non temere di non essere credute, e dove possano trovare un aiuto per uscirne!!!!!
Volevo solo dire a Mo-chi che il paragone con la lama della spade, per come la vedo io, non regge nel senso che alla fine ci sono aspetti di una persona che possono rafforzarsi per migliorarsi, ma altri che invece si indeboliscono, se non distruggersi, e poi ricostruirli è un'impresa enorme che crea altre sofferenze!!!
Forse dico così perchè sono ben lontana dalla fine del mio percorso personale, ma so che sto facendo molta fatica e che fa molto male, ma comunque sia non mi fermo, non la deve aver vinta chi mi ha fatto tutto questo, ma io!!!!
Bea
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