| | | Post: 117 Post: 117 | Registrato il: 09/02/2007 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE |
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Carissima
non riesco a capacitarmi del fatto che non ci sia via di uscita, non riesco ad accettarlo. Io ti consiglierei inizialmente di cambiare avvocato, io ne ho sentiti diversi prima di trovare quello che ha intrapreso seriamente la mia lotta senza aver paura di mettersi anche contro alle istituzioni che sbagliavano. Non fermarti al primo, sentine altri, anche solo come consulenza, ma non è possibile che la legge sia contro di te,la via di uscita c'è, magari è faticosa ma si trova sempre. Poi, sempre secondo me, la cosa migliore che puoi fare ora è trovare un altro posto dove andare, dove poterti trasferire, lontano da lui, dove tu possa trovare un attimo di pace. Spero che lui non ti faccia mai del male anche fisicamente, ma per qualsiasi cosa non esitare a fare denunce, anche ogni giorno se necessario che ti aiutino a dimostrare quale uomo lui sia. Comunque anche la violenza psicologica è sempre violenza, anche se purtroppo più difficile da dimostrare, ma anche questa va condannata, e se c'è bisogno che sia uno specialista ad atterstarlo, fallo, qulache seduta da un terapista, oltre che dal punto di vista legale, forse non ti farebbe male. Intanto però vai via da quella casa, poi con il tempo la riavrai, ma ora allontanati.
Un abbraccio
Bea |